Vroooooom vrooooom!

Alzi la mano chi tra voi vecchie volpi della guida virtuale non hai mai giocato e/o sentito nominare “Gran Turismo”? Mmmmmh…. Vedo ben poche mani alzate! Beh, infatti se andiamo a vedere quante copie del titolo di Kazunori Yamauchi e soci, fin dalle sue origini sulla prima Playstation, sono state distribuite probabilmente ogni italiano avrebbe un Gran Turismo. Forse si esagera un poco ma c’è da dire che questa serie ha veramente cambiato il modo di concepire i giochi di corsa oltre a essere un fattore trainante per il successo della macchina Sony. Molti rimasero folgorati a giudicare dalla velocità con cui si affermò il monolite nero dall’uscita di quel gioco. E ora la Sony in piena bagarre per rimontare zio Bill e la sua creatura prova a rigiocare questo asso, seppur in versione ridotta. Già, come già successo col quarto capitolo, questo “prologue” non è altro che una demo, corposa si, ma pur sempre demo. Tra l’altro anche venduta anche a un prezzo non proprio da demo; veniamo quindi a elencarne caratteristiche e peculiarità per valutare tutti insieme la fattibilità dell’acquisto.

Still loading!!

Una delle caratteristiche più apprezzate della serie sin dalla sua prima incarnazione sulla Psx è sempre stata la qualità esagerata della grafica e di certo, da questo punto di vista, anche questa versione soddisfa pienamente. Grafica pulitissima, dettagliatissima, luminosissima, efficacissima e così via. Le macchine sono probabilmente le più belle da vedersi nella storia (contemporanea) dei videogiochi (a parte quelle di Forza2 con l’aerografia di Lara Croft, ma quella è un’altra storia) con un dettaglio grafico spaventoso,ai limiti del fotorealismo. Gli effetti di luce e il loro riflettersi sulle livree ti riconciliano con il mondo dei videogiochi. Le piste e gli scenari che le accompagnano sono bellissime. In più tutto questo ben di Odino si muove alla velocità costante dei 60 frame al secondo, che diventano 30 nei replay semplicemente perché più ricchi di dettagli (non che a velocità normale il tutto sia scarno eh!). Sotto il punto di vista grafico niente di negativo da eccepire quindi. E se cercavate il titolo con cui pavoneggiarvi con i vostri amici della Play3 e del vostro TV HD probabilmente l’avete trovato!

Aspetta che cambio canzone…o forse no!!

Tanti di voi si staranno aspettando l’inevitabile confronto con Forza. Beh, lo farò ma su un aspetto che probabilmente i più non si aspettavano: la musica di sottofondo. Per essere precisi, più che un difetto intrinseco a questo Gran Turismo è un difetto intrinseco alla Play3, ovvero la mancanza della possibilità di utilizzare playlist personali! Sì, in un’era in cui anche su consolle (vedi 360) è possibile usare la propria musica come accompagnamento sonoro di gioco è inammissibile che Sony non abbia ancora provveduto ad inserire questa opzione con un firmware. E se per tanti giochi su questa cosa si può soprassedere, nei giochi di guida questa mancanza si fa pesantemente sentire. Sia chiaro, le musiche non son malaccio, ma sono molto limitate e ripetitive, e se come me avete la 360 arriverà il momento in cui vi verrà istintivo voler cambiare canzone mettendone una dal vostro hard disk. Dal punto di vista degli effetti sonori invece nulla da eccepire, molto realistico lo stridore delle gomme ed eccezionali i campionamenti del rombo dei motori che, come ormai ci ha abituato la serie, sono fatti uno ad uno sulle varie macchine, quindi molto fedeli.

Prego…passi pure!!

Veniamo ora alle vere note dolenti, che sono concentrate per la maggior parte nella sezione “giocabilità”. Per coloro i quali si stanno già allarmando, subito una precisazione: il gioco è divertentissimo. Il modello di guida è molto realistico ma allo stesso tempo, grazie anche ad appositi aiuti, accessibile ai più e regala grandi soddisfazioni. Le macchine sono molto divertenti da guidare e le (poche) piste sono appassionanti, a parte il ripetitivo ovale di Daytona. Però adesso se me lo concedete, motivo la mia affermazione di prima. E per farlo ritornerò a farvi un domanda: quali son sempre stati i difetti storici di questa serie? Allora, dite pure “Mancano i danni”! E uno è andato… “Le macchine avversarie son troppo facili da superare”! Beh, sono aumentate di numero contemporaneamente in pista, commettono qualche errore e sono un filino più cattivelle, ma considerando il fatto che la loro I.A. è piatta come una tavola da surf, direi…si,c’è! Dai dai, ne manca uno…"Le auto si rimbalzano contro come fossero di gomma!" Eeeeesatto! Almeno nell’ultima serie di gare la possibilità di sfruttare questo “difetto di programmazione” è limitato dal fatto che se si picchia volontariamente contro una macchina si subisce quello che in Formula Uno è chiamato “stop’n’go”, ovvero l’obbligo di rallentare per 10 secondi (qui senza passare dal box).

GT-tube

Discorso a parte meritano le nuove opzioni online di GT. La Mypage, che in Prologue non è personalizzabile, contiene un calendario, magari utilizzabile in futuro per avere sott’occhio le competizioni online, un orologio e un indicatore meteorologico legato ai vari tracciati mondiali. In più oltre al fiammeggiante modello della nostra macchina in tutta la sua sfolgorante bellezza poligonale inserito in vari scenari e le tipologie di gara (di cui andremo a parlare tra poco), trovano spazio nuove icone non presenti nelle precedenti versioni.” Notizie”, come dice il nome, contiene un sacco di notizie riguardante il mondo delle quattro ruote e viene costantemente aggiornato con le ultime novità. Il piatto forte è però la “Gran Turismo TV” che offre tantissimi filmati riguardanti le macchine e col passare del tempo anche i replay più interessanti che il vasto manipolo di appassionati manderà in rete. Una specie di piccolo Eden per tutti gli appassionati delle quattro ruote.

60+6×3 = Prologue

Il fattore longevità in questa particolare tipologia di prodotto è molto soggettivo. Infatti abbiamo ben tre modalità di gioco (arcade, evento e sfida a 2 giocatori) ma sono molto limitate per l’esiguo numero di piste (solo 6 anche se con variabili). La modalità più corposa rimane sicuramente “Evento” che contiene tre serie di gare di difficoltà crescente ma è ben poca cosa e non ci metterete molto a completarla, e le altre 2 modalità sono solo dei semplici palliativi. Il numero di vetture è molto buono per una demo, oltre 60 e per la prima volta ci sono anche le Ferrari, ma alla fine sono ben poco personalizzabili e modificabili, motivandovi quindi poco a comprarle tutte con i crediti conquistati nella modalità evento. Comunque tutto quello che sbloccherete e i crediti che accumulerete saranno utilizzabili poi nella full version. Perciò in sintesi, se siete veramente patiti di macchine, tutto questo che vi ho elencato probabilmente vi basterà per un bel po’, se semplicemente vi divertite un po’ con i giochi di guida, non so per quanto giocherete a questo Prologue, non per molto probabilmente.

40 Euro ben spesi?

In conclusione possiamo dire che anche questo antipasto di Gran Turismo rimane fedele agli standard dettati dai suoi illustri predecessori. E se da un lato questo è un bene per la spaventosa bontà tecnica del prodotto, grafica su tutto, e per l’ancora ottimo sistema di guida, dall’altro mantiene tutti i difetti delle precedenti edizioni come la cronica mancanza di danni e la scarsa I.A. Ma se il bello degli altri Gran Turismo era la sterminata collezione di automobili disponibili, l’estrema customizzazione di queste e la possibilità di guidarle su tantissime piste diverse, queste cose vengono ora ovviamente a mancare in quanto demo. Ma come dicevo nel precedente paragrafo, va tutto a gusti, e sicuramente materiale per placare l’appetito dei fan ce n’è, e se siete appassionati non ve ne pentirete. Se volete stupire gli amici con la Play3, idem. Se volete solo un grande gioco di guida molto duraturo o non siete super-appassionati, aspettate la versione completa.