Hatsune Miku: Project DIVA X – Recensione

Tra gli appassionati di tutto ciò che è giapponese, come manga, anime, o videogames a essi dedicati, è difficile trovare qualcuno che non abbia mai sentito parlare dei Vocaloid. Nato come un programma di sintesi vocale utilizzato per sviluppare canzoni sulle radio giapponesi è presto diventato un fenomeno di massa, con personaggi diversificati per ogni tipo di voce chiamati appunto Vocaloid. Tali personaggi si sono conquistati una fetta di fan non indifferente, diventando giorno dopo giorno sempre più famosi e seguiti come fossero veri idol in carne e ossa e conquistandosi addirittura dei veri e propri concerti guidati da figure olografiche.

Come è ovvio che sia, tale fenomeno commerciale non poteva esimersi dal diventare anche un videogame, ed è per questo che già da diversi anni ha preso piede la saga di Hatsune Miku: Project Diva. Segnando il suo decimo capitolo, ecco il primo Rhythm Game della serie a giungere su Playstation 4: Project DIVA X.

Hatsune Miku: Project DIVA X

Stelle e stelline

Il gameplay di Project DIVA X è particolarmente semplice ed è basato su un rhythm game estremamente basilare. Dopo aver scelto la canzone da sfidare, divise in cinque categorie diverse e su un totale di trenta tracce diverse, (tra cui alcuni medley e un paio di ritorni dai precedenti capitoli), osserveremo Miku o un altro Vocaloid danzare sullo sfondo. Con le lyric in giapponese per il karaoke e la traduzione in inglese, il background è completo e si può passare al vero fulcro della partita: premere i pulsanti giusti al momento giusto.

Vedremo apparire su schermo i simboli dei pulsanti Playstation e una scia che si avvicinerà ad essi: ci basterà premere il pulsante corrispondente quando simbolo e scia si sovrapporranno per ottenere un bel “Good” alla nota e proseguire oltre. Naturalmente non tutto è così semplice e immediato: oltre alle note “normali” troveremo anche delle stelle (a cui va seguita la pressione di una qualsiasi direzione sullo stick) e delle stelle “W” con una direzione contrassegnata (alle quali dovremo premere contemporaneamente la direzione segnalata e il pulsante Playstation corrispondente, come per esempio “su” insieme a “triangolo” oppure “destra” insieme a “cerchio”).

Durante una canzone, per alcuni secondi, verremo sfidati da una “Chance Time”. Questo è un breve lasso di tempo dopo il quale, se saremo particolarmente bravi a premere le note al momento giusto, verremo ricompensati dalla trasformazione del personaggio che sta ballando in sottofondo con un nuovo costume e un aumento generale della difficoltà. Completare lo stage in queste condizioni ci permetterà di sbloccare il costume in questione, chiamato “modulo”, insieme ad alcuni accessori. Potremo quindi poi vestire i nostri Vocaloid con i moduli e accessori ottenuti: otterremo così svariati bonus di punteggio che cresceranno a seconda di quanto il nostro vestiario sarà coerente rispetto a una certa tematica, come ad esempio uno stile animalesco o uno da diavoletto.

Hatsune Miku: Project DIVA X

Storia musicale

A differenza dei precedenti capitoli della serie, in Project DIVA X troviamo anche una simpatica modalità storia chiamata “Live Quest Mode”, con tanto di cutscene e progressione della trama. Lo spirito della musica è scomparso e i Vocaloid dovranno recuperarlo rinvigorendo i cinque cristalli della musica, ognuno dei quali ha il nome di un genere musicale: Classic, Cute, Cool, Beauty e Chaos.

Queste sono anche le cinque categorie in cui sono divise le trenta canzoni giocabili: esse sono selezionabili anche liberamente o in una modalità chiamata “Event Medley Mode” nella quale potremo scegliere tre tracce e sfidare un medley tra esse (che però alla fine risulta essere più una playlist che altro, non unendo le canzoni al meglio e a volte addirittura mettendo alcuni secondi di silenzio tra l’una e l’altra).

Il gioco è disponibile anche su Playstation Vita, ma la qualità grafica della versione PS4 è decisamente più gradevole e rifinita, con 60FPS granitici e tempi di caricamento quasi del tutto assenti.

Hatsune Miku: Project DIVA X

In conclusione

Hatsune Miku: Project DIVA X è senza dubbio il miglior gioco di Hatsune Miku uscito fino a questo momento. Migliora tutto ciò che era presente nei vecchi capitoli, dalla risposta dei comandi fino alle coreografie, regalandoci un’ottima selezione di brani dei Vocaloid. La storia non brilla, ma il cuore del gioco rimane il Rhythm game e in quello non vi sono pecche. Per renderlo perfetto avrebbero potuto inserire tutte le tracce dei giochi precedenti e creare così un’immensa “Perfect Version”, ma possiamo decisamente accontentarci.

8

Pro

  • Modalità Storia
  • Tempi di caricamento quasi inesistenti
  • Buona varietà di tracce

Contro

  • Trama poco brillante
  • "Solo" 30 tracce
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