Ikariam – Recensione Ikariam

Un gioco che si è guadagnato una certa attenzione è Ikariam, sviluppato da una società tedesca, che ormai è un simbolo per tutti gli amanti dei Browser game, la Gameforge. Quest’ultima ha realizzato diversi giochi come, BattleKnight, OGame, e molti altri titoli, che sono ormai diventati di grande importanza negli ultimi anni.

Ikariam, a differenza di molti altri titoli, è ambientato nell’antica Grecia durante l’età del bronzo, intorno al 1400 a.C. circa. Appena effettuato il login, si ha direttamente accesso alla gestione (militare ed economica) della propria città, quest’ultima situata su piccole isole circondate dal mare. Uno degli aspetti più importanti di questo gioco è il commercio, che si rivela essenziale per l’espansione del proprio impero tramite la fondazione di nuove città e l’ingrossamento delle stesse.  Inoltre, offre un sacco di interazione con altri giocatori, grazie al fatto che ogni server ormai è composto da migliaia di persone.

Il forum è completo e intuitivo, i moderatori che gestiscono il gioco sono molto disponibili e propensi ad aiutare il giocatore, ottenendo così le risposte a tutte le vostre domande, cosa molto importante per chi vuole imparare divertendosi. Ikariam, a differenza di altri titoli ( Vedi Ogame ), offre la possibilità sia a giocatori esperti e non, di poter convivere. I server non hanno una durata stabilita come molti altri Browser game, ma possono essere giocati nel corso degli anni, senza vedersi cancellato il proprio impero, cosa che a volte fa perdere la voglia di ricominciare. Grazie alla comunità e alla longevità del gioco, il prodotto si è ritagliato in breve tempo una parte importante di tutto il mondo dedicato a questo genere.

Costruisci, cresci e conquista!

Al primo login che effettueremo, ci saranno solo pochi edifici che si possono costruire. Per ottenerne di più, come prima cosa sarà necessario costruire una Accademia, questa ci darà la possibilità di aumentare dei punti per assegnarli a 4 aree di ricerca: Navigazione, Economia, Scienza, e Militare. Ogni area di ricerca ha delle sotto categorie da dover sviluppare, prendiamo come esempio la Navigazione: come primo sviluppo ha Carpenteria, che ci darà la possibilità di abbassare i costi delle costruzioni, come secondo ha Ponte per le armi, e qui scatta il bello, non è possibile ottenerla solo con i punti, ma servirà anche un’altra sotto ricerca nel campo Militare, questo per farvi capire che il gioco si sviluppa in molti aspetti e anche dopo anni avrete sempre qualcosa da scoprire.

Su Ikariam non esistono villaggi gestiti dal computer, ma solo altre persone che potrebbero rivelarsi sia amici che nemici. Ci sono diversi edifici che vi possono aiutare per la difesa, il più importante tra questi è il muro della città che, con l’aumento di livello, dà una percentuale in più di resistenza alle vostre unità. Volete offendere e non difendere? Bene, Ikariam rispetto a molti altri giochi ha un’infinità di unità, non solo terrestri ma anche marine. Le unità di terra vengono create nella Caserma. All’inizio si hanno a disposizione i frombolieri, piccoli contadini con una fionda in mano;  con l’avanzare nel gioco grazie all’aumento dei punti ricerca e all’avanzamento nei livelli della Caserma, si passa dagli Opliti a Grandi giganti a vapore che colpiranno le prime linee del nemico, dagli arcieri ai tiratori con fucile che colpiranno le linee lontane, per quanto riguarda i grandi macchinari da assedio dall’Ariete al Mortaio e per finire, attacchi dall’alto con Girocotteri e Palloni bombardieri. Le unità di mare vengono create nel Cantiere navale. Come per la Caserma, anche in questo caso, si parte dalle imbarcazioni più piccole che possono essere Navi dotate di un ariete che, grazie ad un piccolo rostro posizionato sulla punta, distruggono il bersaglio colpendolo violentemente, per poi passare a quelle lanciafiamme, le quali permettono di bruciare i nemici, alle Navi con mortaio, che con un solo colpo affondano le altre imbarcazioni nemiche. Inoltre perché restare sopra l’acqua quando ci si può inoltrare sotto la sua superficie? Grazie ai sottomarini avremo modo di affondare i nostri rivali sfruttando le lance di cui sono provvisti.

Una caratteristica essenziale di Ikariam è la presenza di cinque tipi di risorse, ognuna necessaria allo sviluppo della nostra città: legno, vino, marmo, cristallo e zolfo. Su ogni isola vi si trova, una miniera di legno e una casuale di una singola risorsa. Per disporre delle altre materie prime ci sono tre modi: fondare un nuovo villaggio su un’altra isola, commerciare con i giocatori che hanno risorse diverse dalle nostre, oppure usare la forza militare attaccando e saccheggiando le popolazioni vicine.

 

Conclusione

Ikariam si presenta graficamente molto ben strutturato, la gestione dei comandi molto intuitiva. I villaggi si trasformano visualmente man mano che sviluppiamo la nostra civiltà. I combattimenti, a differenza di molti altri browser game dello stesso genere, non si vincono solo contando il numero di unità che si scontrano, ma anche dal tipo di unità che si mettono in campo e relative statistiche, rendendo il tutto più strategico.
A parte un inizio un po’ lento nella costruzione degli edifici, il gioco pian piano diventa appassionante e, data la quantità d’utenza, non ci si può pentire di vivere almeno una volta un’esperienza ludica in Ikariam, divenuto in brevissimo tempo uno dei titoli più conosciuti nel panorama dei browser game, allo stesso livello di Ogame e Travian.

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