Intervista all’Enua Team

Intervistiamo oggi l’Enua Team, software house emiliana specializzata in browser game. Il loro prodotto, Enua Online, è un browser game Mmorts dalle peculiarità notevolmente interessanti. Gli abbiamo fatto alcune domande inerenti al progetto, al team e ai futuri sviluppi. Potete provare il gioco gratuitamente e liberamente andando sul sito ufficiale che trovate qui.

 

GS
:EnuaTeam, una realtà italiana che nasce isolata dalle altre piccole realtà italiane e che si prefigge un obiettivo importante: svecchiare e dare spessore ad uno dei generi più ripetitivi e inflazionati del videoludo moderno, ovvero i browser-game strategico-gestionali. Perchè da start-up quale siete non avete puntato su qualcosa di più abbordabile? I risultati parziali del vostro lavoro sono dalla vostra ma non avete paura che proporre l’ennesimo "strategico via browser" possa dare un’idea di "già visto" all’utente medio? Oppure sperate di far appassionare il vostro gioco allo zoccolo duro dell’utenza già esistente?

 
ET: Per quanto inflazionato il settore, è anche quello ampiamente più richiesto rispetto ad altri generi.  Le persone che vogliono giocare, vogliono sognare divertendosi a proiettare se stessi in un mondo “altro”, perché deluderli? E’ vero che siamo un piccola start-up e siamo partiti con un progetto ambizioso e complesso. Nel panorama videoludico forse ci sono oggi più giochi che giocatori, ma questo risponde a una dinamica connaturata con qualsiasi mercato: un filone esplorato da un leader, il successo, e i follower che spuntano come funghi con nuove interpretazioni dell’idea iniziale. Il risultato negativo è la dispersione, quello positivo è la diffusione e l’allargamento di un mercato che prima non esisteva.

Come avete avuto modo di vedere stiamo cercando di percorrere una strada nostra, proponendo un gioco il più possibile originale ed accattivante. Tutta la squadra è protesa a raggiungere con Enua il miglior livello qualitativo possibile. Tuttavia, Enua non è solo il wargame fantasy che si vede oggi, ma un progetto più ampio che per la sua natura trova nell’ambiente strategico-gestionale la sua configurazione ideale. Chi vuole divertirsi in modo classico può farlo e potrà continuare a farlo sempre meglio, noi speriamo di far provare il primo assaggio di un gustoso banchetto, ma per chi vorrà andare “oltre il browser game”, questo progetto riserverà delle grosse sorprese. Siamo criptici? Si, lo sappiamo, ma per ora non vogliamo dire di più, e non per vezzo ma perché è la natura stessa del progetto Enua che lo impone.

GS:Chiunque abbia provato Enua in beta, ha potuto vedere lo spessore e sopratutto le potenzialità del vostro gioco. Non è certamente una lusinga dire che voi avete fatto qualcosa di nuovo e originale, parole spesso usate a sproposito per produzione della concorrenza straniera che tende a riproporre sempre le stesse meccaniche. In fase di Anteprima abbiamo già elencato i vostri pregi ma secondo il vostro punto di vista, cos’è che rende migliore Enua della concorrenza? Su cosa farete leva per sfondare nel mercato?

ET: L’impronta che abbiamo dato al nostro gioco l’avete vista, abbiamo ancora molto lavoro che ci aspetta, ma intendiamo continuare nella direzione che abbiamo seguito fin ora, ovvero, creare un gioco che sappia fondere insieme le funzionalità classiche dei browsergame strategici con quelle che fino ad ora erano appannaggio dei giochi clientbased.

Su queste basi opereremo per entrare sul mercato, puntiamo sulle qualità peculiari del nostro del gioco, un supporto di marketing anche innovativo, un po’ di fortuna che non guasta mai, senza trascurare…..le nostre armi segrete!

GS:Sebbene Enua sia già discretamente giocabile, è decisamente ancora "incompleto" nel senso che al momento è un decimo di quello che potrebbe essere fra 6 mesi. Nonostante questo, potete, a mio avviso, già competere a livello di qualità con il resto del panorama browser. Sparate quindi le vostre 5 migliori cartucce, spiegandoci le 5 modifiche strutturali più consistenti che farete nei prossimi mesi, magari in ordine di priorità.

ET: Difficile parlarne con precisione in questo momento, è un nostro paradigma prestare attenzione al comportamento reale di gioco; il progetto è ancora nel vivo della sua evoluzione, tuttavia, queste sono le cose più importanti sulla nostra roadmap nei prossimi tempi:

 

Una prima cosa che si vedrà implementata a giorni è la possibilità di distruggere un regno, il gioco dovrebbe fornire un esperienza pvp più veloce ed intensa, incentivando la cooperazione o lo scontro tra giocatori. Abbiamo aspettato un po’ ad inserire questa meccanica per studiare le dinamiche con cui si sarebbe popolato il beta server.

Consolideremo le basi del gioco migliorando l’attuale sistema a turni attraverso l’implementazione di un sistema più classico di turni alternati, in cui ogni giocatore esegue una mossa alla volta. Questo rende i combattimenti molto più interessanti e profondi dal punto di vista tattico, trasformando ogni mappa esagonale di Enua in una scacchiera. Rivoluzionare il sistema a turni ci permetterà inoltre di migliorare l’attuale meccanismo di produzione (raccolta, costruzioni, potenziamenti, ecc), che gradualmente diventerà più lento e funzionerà, in maniera limitata, anche quando il giocatore è offline.

Enua ha una progressione del regno molto veloce, questo è voluto, l’idea di fondo è che tutti possano riprendersi velocemente da una sconfitta ed essere in grado di competere di nuovo con gli altri giocatori. Tuttavia, è importante fornire anche una “strada lunga” per rendere il gioco più interessante con il passare del tempo. Questo ci porta all’implementazione di un sistema di livelli legati al regno, che daranno accesso a oggetti particolari e ricerche, oltre che ai classici talenti. Al momento Enua è un gioco “sandbox”, ma vogliamo rendere più incisiva nel gioco la  mappa del mondo. Inseriremo la possibilità di colonizzare con gli edifici altri territori, e diverse fazioni che si contendono il dominio per ottenere la vittoria finale sul server. Questo controllo del territorio non avrebbe il giusto spessore se ad Enua mancassero gilde ad alleanze, che saranno inserite in maniera graduale.

Inoltre, Enua riceverà periodicamente nuovi contenuti come: edifici, abilità, unità da combattimento o nuovo equipaggiamento.

GS: Ci sarà probabilmente un wipe entro la fine della beta a causa delle grosse modifiche che avverranno. Avete già confermato alla vostra utenza questo fatto? Se no, ve la sentite di farlo in questa sede?

ET: Si, è addirittura scritto nella pagina di login. Purtroppo questo dipende da fattori tecnici più che da scelte del team. Nuovi contenuti e funzionalità, in taluni casi, richiedono l’eliminazione di dati persistenti senza la quale l’engine del gioco non potrebbe funzionare correttamente. Come potete leggere sul sito, abbiamo già specificato che la “sofferenza” verrà ricompensata in modo alternativo per non deludere nessuno. Inoltre, è previsto che chi ha voglia di continuare a giocare nel server beta, senza le nuove features, potrà farlo anche dopo la final release. Vedremo se sarà possibile nel tempo fare migrare gli account.

 

GS:Come procede la open beta? A quanto ammontano circa, i partecipanti a questa fase?

ET
: Procede bene e in modo progressivo, a pochi giorni dall’apertura ci sono diverse centinaia di utenti registrati. Allo stato attuale è un quantitativo adeguato, che incrementeremo quando sarà il momento di cambiare marcia al beta testing. L’importante per noi è che si stiano divertendo e il loro aiuto ci è già stato molto prezioso per indicare la direzione del miglioramento.

GS: Enua rimarrà F2P; potete elencarci come avete intenzione di organizzare i contenuti a pagamento?

 

ET:
Siamo un piccolo gruppo, ci stiamo strutturando per assistere la communuty al meglio e per rilasciare periodicamente delle novità nel gioco, ma siamo comunque soggetti alle leggi del mercato. Fare le cose bene costa e gli investimenti richiedono di essere progressivamente recuperati, in caso contrario non c’è futuro perché la passione non basta. Ci saranno funzionalità pay-to-play che stiamo mettendo a punto. Il driver è: “garantire maggiore facilitazione e opzioni personalizzate per gli utenti pay-to-play senza alterare troppo il bilanciamento nei confronti dei free-to-play, tattica e strategia non si comprano, ma il confort e l’ottimizzazione possono essere un valido aiuto per chi lo richiede”.

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