Just Dance 3 – Recensione Just Dance 3

Da quando è uscito il Kinect per la nostra Xbox 360, la domanda ricorrente e assolutamente legittima è una sola: usciranno giochi per i quali vale la pena comprare questa costosa periferica? Per il momento ci stanno provando, rendendo anche possibile, in certi giochi, l’integrazione con Kinect (come accadrà per esempio con Mass Effect 3), ma per il momento il gioco migliore uscito per l’accessorio Microsoft è stato Dance Central. Vediamo quindi se può essere un altro gioco di ballo a togliergli il primato, con la versione 360 di Just Dance 3.

 

 

Una modalità dopo l’altra

Non appena faremo partire il software per la prima volta, ci accorgeremo tramite i vari menù che le cose da fare son davvero tante. Le modalità che ci vengono proposte sono molteplici, così come la tracklist, la quale è veramente corposa e per tutti i gusti.
Con ben 53 canzoni tutte da ballare, è il caso di andare per ordine nell’esplorazione di cosa ci offre questo titolo. Provando innanzitutto ad andare nella modalità di ballo classico e scegliendo una canzone, ci accorgeremo che sarà possibile giocare in 4 persone contemporaneamente. Sì, una vera troupe di ballo nel salotto, un multiplayer nel quale ogni persona godrà della propria coreografia per avere una sinergia di ballo eccezionale, eventuali interazioni divertenti con i compagni e molto altro, piuttosto che un semplice ballare tutti quanti la stessa cosa. C’è da dire che uno dei punti di forza di questo prodotto è il divertimento e l’originalità rispetto ai suoi concorrenti: molto spesso ci ritroveremo in situazioni ridicole o imbarazzanti, grazie a coreografie che utilizzano nel migliore dei modi la canzone e le immagini su schermo che dovremo seguire, osservati dall’attento occhio del Kinect che ci farà capire se stiamo mimando bene o meno i movimenti che vedremo su schermo con un Male, Ok, Bene, o Perfetto. Giusto per fare un esempio, una delle canzoni disponibili nella tracklist prende spunto dai Super Sentai (i Power Rangers): già immaginate la coreografia?

Similarmente ai capitoli precedenti, è impossibile "perdere", anche se andiamo malissimo e conseguiamo pochissimi punti. Stavolta però ci viene dato un obiettivo, il quale si stimola a migliorarci sempre più: la nostra bravura sarà ricompensata con delle stelle che, acquisite a numero sufficiente, ci faranno avanzare di livello in un sistema simil gioco di ruolo. Ogni livello Mojo acquisito così, sbloccherà nel titolo tanti extra e nuove canzoni e modalità.

La modalità principale dunque ci concede la possibilità di giocare in singolo o anche insieme ad amici, per un massimo di 4 giocatori, in coreografie che non sono create per essere chissà quanto incredibili visivamente, ma più che altro per essere il più divertenti possibile da ballare, o anche da vedere, visto che durante le canzoni su schermo vedremo anche il testo passare in karaoke, lasciando agli eventuali spettatori il modo di cantare partecipando anch’essi. Diamo una occhiata più che altro alle due modalità extra più interessanti di questo gioco: Sweat e Share.
Nella modalità Sweat (sudore), il gioco ti metterà di fronte una lunga serie di canzoni, destinate a farci sudare il più possibile, per fare ginnastica probabilmente, dandoci anche un punteggio per farci capire quanto ci siamo mossi e di conseguenza quante calorie abbiamo probabilmente consumato.
Nella modalità Share invece sceglieremo una canzone, e a quel punto, grazie al sensore Kinect che registrerà al meglio i nostri movimenti, potremo letteralmente creare la nostra coreografia per quella canzone. Una volta creata una sequenza personale che ci soddisfi, potremo non solo rigiocarla quando vogliamo e farla provare ai nostri amici, ma anche condividerla su internet per farla scaricare agli altri giocatori di Just Dance 3 per mostrarla anche a loro. Naturalmente questo significa che noi stessi potremo, per ogni canzone, scaricare una quantità virtualmente illimitata di coreografie tutte diverse, create e ideate da giocatori di tutto il mondo.

 

 

Canto ballo e zompo

Non è certo facile provare a dare un giudizio tecnico per un gioco che si fonda quasi unicamente sull’audio e sulla giocabilità, ma proviamoci. Naturalmente questi due aspetti, grazie a tante canzoni per tutti i gusti e a un rilevamento ottimo da parte della periferica Kinect, sono privi di difetti. Per quanto riguarda il comparto grafico è tutto molto divertente e colorato, questo vale per i menù, ma soprattutto per le coreografie nelle canzoni che ci mostreranno le sagome dei ballerini che dovremo seguire con colorazioni e illuminazioni molto suggestive. Anche la longevità schizza alle stelle, non solo grazie alle varie modalità e alle canzoni disponibili, ma soprattutto per merito della possibilità di creare le proprie coreografie e condividerle con gli altri giocatori, aspetto assolutamente geniale e che ci farà divertire su questo titolo molto più tempo di quanto possiamo immaginare. E questo vale anche per la componente multiplayer, in fondo è risaputo che un gioco è più divertente se provato in tanti, e Just Dance ne fa uno dei suoi punti di forza.

 

 

In conclusione

Just Dance 3 soddisfa ampiamente qualunque aspettativa degli amanti del genere di ballo: mettendo da parte che il titolo viene promosso nelle sue caratteristiche base (e cioè la quantità di tracce disponibili e l’effettiva giocabilità), con tutti gli extra, i tutorial, gli avanzamenti di livello, le modalità, e, perchè no, anche le canzoni comprabili come DLC, ci offre una quantità esagerata di materiale con cui divertirci per davvero molto tempo. Con ormai troppi concorrenti sul mercato, il prodotto decide di fondare le sue basi sulle risate, sul divertimento di gruppo, e anche sulla geniale componente online. E, che altro dire? E’ una bomba.

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