L.A. Noire – Recensione Nintendo Switch

Recensito su Nintendo Switch

Nintendo Switch ed L.A. Noire: accoppiata vincente?

Vedere un titolo Rockstar su console Nintendo è davvero raro; vedere L.A. Noire è un evento unico. La scelta di riproporre un’esperienza simile, così particolare ed originale, ha stupito chiunque, tant’è che in pochissimi avevano creduto ai rumor sul suo ritorno che circolavano alcuni mesi fa. Certo, L.A. Noire non era e non è ancora oggi un titolo perfetto, ma è pieno di spunti interessanti e l’utenza Nintendo potrebbe rappresentare il pubblico perfetto per apprezzare e capire una simile produzione.

L.A. Noire

L.A. Noire non è infatti un titolo open world qualunque, anzi: alla pura azione viene spesso affiancata una componente narrativa di peso, che fa dell’interazione con i personaggi non giocanti il suo principale punto di forza. Nella nostra recensione delle versioni PlayStation 4 e Xbox One abbiamo già largamente sviscerato l’argomento (link); nonostante ciò, una rinfrescata non può che giovare al lettore. Il protagonista Cole Phelps è un detective fresco di promozione della città di Los Angeles che durante l’avventura principale dovrà affrontare e risolvere numerosi casi tutt’altro che semplici. Nonostante l’entusiasmo iniziale, Phelps si scontrerà presto con il lato più oscuro e malato della sua città, che dietro l’immagine patinata di Hollywood nasconde non solo casi di pedofilia e omicidi seriali, ma anche corruzione nelle più alte sfere della polizia stessa.

L.A. Noire

Ciò significa che il giocatore si troverà faccia a faccia con i sospettati e dovrà investigare in prima persona per venire a capo della faccenda. Raccolta di prove, interrogatori, analisi della scena del crimine: insomma, a L.A. Noire non manca proprio niente delle classiche opere noire, appunto, e questo non solo nel comparto narrativo, ma anche sotto il versante del puro gameplay. Rispetto alle altre versioni, quella per Switch permette inoltre di interagire con la scena del crimine utilizzando i controlli touch, un sistema di input che, in queste circostanze, riesce ad essere molto più intuitivo di un comune gamepad. Così affrontate, queste sessioni ricordano le gloriose avventure grafiche degli anni ‘90. Avrete capito, quindi, che L.A. Noire non è il tipico free roaming tutto muscoli e niente cervello, ma, all’opposto, possiede un’anima unica e molto più profonda di un Grand Theft Auto a caso.

Come dicevamo, però, questa produzione non è esente da difetti. Tra questi troviamo proprio il sistema di interrogatori: spesso le opzioni di dialogo non sono chiarissime e in alcuni casi possono determinare il fallimento dell’interrogatorio stesso. Fortunatamente ora tutto l’impianto di gioco è stato rivisto e snellito, rendendo quindi meno pesante un eventuale fallimento. Anche sotto il versante delle performance ci sono alcune imperfezioni: essendo nato su un’architettura hardware totalmente diversa, quella PlayStation 3, L.A. Noire non si comporta troppo bene su Switch. Certo, abbiamo texture migliorate, un sistema di illuminazione realistico, ombre sfumate e una risoluzione dinamica a 1080p, ma non mancano effetti di pop-up durante le sessioni free roaming e in più occasioni si verificheranno anche fastidiosi cali di frame. Detto ciò, l’esperienza rimane comunque godibile (sia in modalità portable sia docked) e rappresenta un risultato tecnico interessante.

L.A. Noire Switch


L.A. Noire in versione Switch è promosso o bocciato? Decisamente promosso: l’esperimento di Rockstar Games è interessante e coinvolgente come sei anni fa ed alcuni aggiustamenti nel gameplay lo rendono appetibile anche come gioco portatile. Tuttavia non aspettatevi stravolgimenti: molti dei difetti originali ci sono ancora e alcune imperfezioni tecniche su Switch lo rendono la versione più “debole” delle tre. La sfida è quindi tra performance e portabilità; qualunque sia la vostra scelta, sappiate che vi state portando a casa un prodotto che possiamo definire pressoché unico.

8

Pro

  • Visivamente molto buono
  • Narrazione intrigante
  • Motion capture ancora splendido

Contro

  • Fastidiosi pop-up
  • Frame rate ballerino
  • Interrogatori ancora confusionari
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