Le risposte al sondaggio proposto alla Game Developers Conference

Dati interessanti per chi lavora nel settore, ma anche per gli appassionati

Oggi gli organizzatori del Game Developers Conference 2018 hanno annunciato i risultati di un interessante questionario a cui hanno risposto quasi 4000 sviluppatori professionisti. Preparatevi quindi ad una bella carrellata di dati.

risposte sondaggio game developers conference

Iniziamo quindi a vedere questi risultati: apparentemente l’interesse verso Nintendo Switch sta salendo rapidamente, in quanto il 12% degli interessati stanno lavorando ad un gioco per questa console, rispetto al 3% dell’anno scorso. Il 15%, inoltre, ha intenzione di rendere disponibile su Switch il loro gioco successivo, rispetto al 5% dell’anno passato.

Anche alla domanda di quale piattaforma è più intrigante per gli sviluppatori sono state date risposte molto interessanti: il 36% di chi ha risposto, infatti, ha nominato Nintendo Nintendo Switch. La console di Nintendo, quindi, si trova dietro al regnante 59% del PC e il 39% di Playstation 4 e PlayStation 4 Pro, ma davanti al 28% di Xbox One e Xbox One X.

Altri dati relativi alla Switch: il 28% ha risposto che i loro giochi hanno venduto meglio del solito su Switch; il 23% ha risposto che le vendite sono state ordinarie, mentre il 16% ha risposto che i loro giochi hanno venduto meno copie su Switch rispetto alle altre console. Il 33%, infine, ha detto che la questione non li riguarda.

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Parlando di modelli di business, il 49% degli sviluppatori ha detto che il loro prossimo gioco sarà a pagamento, contro il 39% che ha detto che sarà disponibile gratuitamente. Il 23% ha risposto che il gioco verrà supportato con DLC a pagamento, mentre il 22% ha menzionato che includerà elementi acquistabili con soldi veri. L’11% degli sviluppatori, infine, ha detto che il loro prossimo gioco includerà “casse d’oggetti a pagamento”.

Il questionario ha quindi chiesto agli sviluppatori di dire la loro sulle lootbox, per cui molti hanno cautamente offerto alcune opinioni sulla loro corretta implementazione, spesso dicendo che dovrebbero garantire solamente oggetti estetici. Altri hanno invece asserito la necessità di bilanciare le lootbox per il gameplay, e che gli oggetti “vinti” dovrebbero essere ottenibili anche giocando normalmente al gioco.

Parlando di giochi già usciti, invece, agli sviluppatori è stato chiesto su che piattaforma è stato rilasciato il loro ultimo gioco. Considerando gli ultimi due anni le console fisse hanno visto in incremento nei titoli disponibili, ovvero dal 45% nel 2017 al 50% nel 2018 per PC, dal 19% al 23% per PS4 e PS4 Pro e dal 15% al 19% per Xbox One e Xbox One X. I titoli per iOS e Android invece hanno visto una leggera diminuzione, dal 35% nel 2017 al 32% nel 2018.

Per concludere il tutto, dai dati ottenuti sembra esserci un leggero calo di interesse verso la realtà virtuale e la realtà aumentata. Il 19% ha infatti risposto che il gioco a cui stanno lavorando sarà per VR, mentre solo il 17% ha detto che il loro prossimo gioco sarà per la realtà virtuale. Quando è stato infine chiesto se il VR e l’AR saranno una fonte stabile, sostenibile di affari nel corso degli anni ben il 29% ha risposto negativamente, contro il 25% dei due anni passati.

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