Loadout – Loadout

Contraddistinto da uno stile grafico oscillante tra il comico e il grottesco, e da una buona dose di sana e spietata violenza, Lodaout è uno sparatutto multiplayer in terza persona sviluppato dalla software house indie Edge of Reality, disponibile gratuitamente sulla piattaforma digitale Steam.
 
Senza aver fatto affidamento su una forte campagna pubblicitaria pre lancio, il gioco è riuscito a farsi strada rapidamente lungo la vetta dei prodotti più giocati di Steam, con un numero medio di giocatori che nell’ultimo mese si è attestato attorno agli 11 mila utenti online.
 
Frenesia, sangue e ironia: queste le parole chiave che hanno fatto di Loadout uno fra gli shooter free to play più validi rilasciati negli ultimi mesi.
 
 
Loadout
 
Il nome che è stato assegnato al titolo deriva dall’elemento cardine con cui Edge of Reality ha pensato di rendere unico il proprio prodotto. Il gioco punta tutto sulla massima personalizzazione delle armi (le quali possono essere per l’appunto salvate in appositi “loadout”), partendo da una base contraddistinta da quattro tipologie primarie: fucile d’assalto, lancia missili, fucile al plasma e arma a raggio laser. Da queste strutture primarie è possibile creare centinaia di combinazioni che permettono di definire al meglio un proprio stile di gioco unico e differente dagli altri giocatori. Non ci sono limiti alla fantasia degli utenti, i quali saranno liberi di creare le armi più bizzarre, come bazooka con missili in grado di curare i propri alleati, o fucili al plasma con cariche di energia capaci di rimbalzare ripetutamente su ogni superficie. In altre parole, non sono presenti delle classi iniziali come nei più recenti videogiochi a squadre, ma piuttosto sono i giocatori stessi a definire il proprio ruolo grazie all’arma che hanno deciso di crearsi. Non mancano purtroppo alcuni inevitabili (ma piccoli) problemi di bilanciamento, causando in certe situazioni la predilezione di una determinata arma da fuoco piuttosto che un’altra. Tuttavia, un pratico sistema di test permette di verificare immediatamente l’efficacia del proprio loadout prima di confermare l’acquisto dei nuovi moduli.
 
L’entrata in una partita è contraddistinta da un buon sistema di matchmaking, che il team di sviluppo è riuscito rapidamente a migliorare e perfezionare dopo i gravi problemi riscontrati nei primi giorni post lancio. I tempi di attesa sono piuttosto bassi, e l’esperienza degli altri giocatori sembra essere proporzionata al proprio livello in gioco.
 
 
Casual o Competitive?
 
Le modalità sono raggruppate in due rami principali: casual e competitive. Malgrado il nome un po’ fuorviante, la prima categoria di gioco comprende gran parte dei contenuti disponibili, contraddistinti dallo stile fast paced e violento di cui vi abbiamo accennato poco sopra. Nelle modalità casual non ci sono regole ferree a regolamentare l’entrata e uscita dei giocatori in lobby, e prima dell’inizio del match è possibile votare una fra le quattro modalità di gioco.
 
La più classica è Death Snatch, un deathmatch a squadre dove l’obiettivo è eliminare quanti più nemici possibile entro il tempo limite; per incentivare maggiormente il gioco di squadra, è stata aggiunta la necessità di raccogliere delle fialette (rilasciate alla morte del giocatore) per assicurare o negare l’uccisione. Jackhammer riveste i panni del classico capture the flag, dove al posto della bandiera è stato inserito un martello gigante con cui è possibile disintegrare con un sol colpo gruppi interi di nemici; le cariche del martello sono limitate, e ogni uccisione rappresenta un bonus aggiuntivo ai punti di cattura. Extraction prevede invece la raccolta di risorse minerarie sparse per la mappa e che bisogna depositare presso la macina più vicina; per ogni squadra viene sorteggiato casualmente un “collector”, e il team che raccoglie per primo il massimo numero di risorse vince. Infine c’è Blitz, che nulla avrebbe di diverso rispetto al canonico capture the point, se non che l’esecuzione di taunt durante la fase cattura incrementa notevolmente la velocità di conquista del punto. 
 
Il ramo competitive prevede invece una modalità che mira maggiormente al gioco di squadra, e che è quindi stata pensata per tutti quegli utenti che prediligono il lato più competitivo del titolo. Annihilation combina infatti elementi di Blitz, Death Snatch e Jackhammer all’interno di un unica mappa. L’obiettivo è raggiungere 10 mila punti (senza limiti di tempo) per poter infine distruggere con il martello nemico il nucleo della base avversaria. Per aumentare il punteggio è possibile conquistare punti di controllo, raccogliere fialette e catturare il martello.
 
Le modalità sono tutte contraddistinte da un ritmo di gioco frenetico, caratterizzato da balzi inverosimilmente alti e schivate veloci e imprevedibili. I balzi dei personaggi prendono spunto dallo storico rocket jump di Quake, mentre il resto delle meccaniche ricorda maggiormente il gameplay del mitico Unreal Tournament. Ogni arma ha i propri pregi e difetti, e a ogni partita bisognerà adattarsi al particolare stile di gioco degli avversari. Purtroppo le mappe per il momento sono poche, e rappresentano l’unica vera nota negativa che va a discapito della rigiocabilità del prodotto sul lungo periodo. Quelle attualmente presenti sono comunque ben strutturate e garantiscono un ottimo compromesso verso i vari approcci adottati dal giocatore.
 
 
Free to play
 
Loadout è un prodotto completamente gratuito. Per giocarlo è sufficiente scaricare il client presso la pagina del negozio di Steam. Tutti i moduli che permettono di personalizzare e migliorare le armi sono esclusivamente acquistabili tramite valuta di gioco. Questo comprende quindi le varie componenti con cui si va a costruire il proprio armamentario, come anche i vari rami di sviluppo con cui è possibile sbloccare nuove possibilità di personalizzazione, e migliorare quelle già acquistate e utilizzate.
 
Nulla di ciò che può essere comprato con soldi reali va invece a influire in modo diretto sul gameplay. Tutto quello che definisce esteticamente i tre personaggi giocabili (ognuno dei quali grottescamente consono allo stile artistico del prodotto) deve essere acquistato necessariamente con soldi veri. Bisogna però ammettere che la personalizzazione estetica è davvero fenomenale, e molti degli indumenti e delle taunt disponibili sono davvero ben fatti e molto allettanti.
 
 
Sangue a catinelle
 
Lo stile grafico di Loadout ricorda molto il Source Engine utilizzato per il giocatissimo Team Fortress 2. Il gioco di Edge of Reality riprende sotto diversi aspetti il lato artistico che ha caratterizzato negli anni il titolo di Valve, pur mantenendo un carattere proprio e contraddistinto da contenuti decisamente orientati a un pubblico più maturo. Tra genitali scoperti e crani sfracellati, Loadout mescola perfettamente l’ironia tipica di un cartoon a un genere molto più violento e volgare.
 
Da un punto di vista tecnico, il motore grafico proprietario sviluppato da Edge of Reality svolge egregiamente il suo lavoro, garantendo un ottimo frame rate su un ampia gamma di configurazioni, e donando un comparto grafico funzionale al gameplay multiplayer frenetico del prodotto. Le texture sono piuttosto curate, con modelli dei personaggi realizzati ottimamente e animazioni credibili e fluide. L’impatto visivo degli scenari è più che buono, e nel complesso, il tutto da l’idea d’essere stato realizzato con dedizione e senza tralasciare alcun dettaglio.
 
Sonoro caratterizzato da musiche rock irriverenti ed effetti audio di ottima fattura. Peccato per la traduzione italiana palesemente effettuata con un qualche traduttore automatico. Attualmente inutilizzabile, si spera che in futuro venga rielaborata per la gioia della community italiana.
 
 
Conclusione 
 
A conti fatti, Loadout è un ottimo sparatutto free to play, contraddistinto da uno stile di gioco fast paced liberamente ispirato ai grandi classici multiplayer del passato.
 
L’impostazione dell’item shop permette all’utente di godersi il titolo in modo completamente gratuito, relegando l’acquisto di oggetti (con moneta reale) alla sola caratterizzazione estetica del proprio personaggio.
 
L’ampia personalizzazione delle armi dona libero sfogo alla fantasia dei giocatori, permettendo di creare arsenali tanto bizzarri quanto letali.
 
Se siete stanchi di scambiare cappelli su Team Fortress 2, nella sua semplicità e immediatezza, Loadout rappresenta una perfetta alternativa per trascorrere spensieratamente qualche ora del vostro tempo libero.
 
 
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