Lovers in a Dangerous Spacetime – Recensione

L’amore è la forza che salverà il mondo, o almeno è ciò che devono aver pensato gli sviluppatori di Lovers in a Dangerous Spacetime quando hanno deciso di creare la piccola grande perla che sto per recensire. Sbarcato dapprima su Xbox One e PC e giunto in seguito anche su PlayStation 4, l’indie in questione è l’ennesima dimostrazione di come le idee spesso valgano più del budget e non serve avere a disposizione grosse risorse per creare un must-have.

Lovers in a Dangerous Spacetime

Ruberemo l’amore

Noi ancora non lo sappiamo, ma nel futuro gli scienziati inventeranno una macchina in grado d’immagazzinare la forza più potente dell’universo, l’amore. Il marchingegno in questione prenderà il nome di reattore Ardor, un nome ardente come il sentimento che lo alimenta (ok, ok, la smetto, ndr). Un simile prodigio non potrà certo passare inosservato, così dei piccoli, simpatici, ma cazzuti esserini verranno messi a guardia di Ardor: si tratta dei Lovers. Un malaugurato giorno, però, un guasto abbasserà le difese del reattore, permettendo così alle temibili forze anti-amore d’infiltrarsi e fare a pezzi Ardor, che verrà sparpagliato ai quattro angoli dell’universo. Gli unici in grado di ristabilire la situazione saranno i Lovers, i quali dovranno mettersi a bordo di una navicella e cooperare al fine di riassemblare il reattore e rispedire gli invasori nel loro mondo.

Cooperazione amorevole

Lovers in a Dangerous Spacetime è un titolo strettamente pensato per la cooperazione in locale, tenetelo a mente nel caso decidiate di acquistarlo. Non che da soli il gioco non sia godibile, anzi, è comunque una delle esperienze più fresche ed innovative degli ultimi anni, ma se riuscite a trovare un amico con il quale giocarci potrebbe essere davvero considerarsi alla stregua di un capolavoro.

Lovers in a Dangerous Spacetime

Ok, una presentazione tanto pomposa vi avrà fatto venire un po’ di curiosità, no? Ebbene, sappiate che non rimarrete delusi, perché la semplice idea che tiene in piedi Lovers in a Dangerous Spacetime è davvero degna di lode (o degna di Love…, ndr). All’inizio avrete modo di selezionare la modalità per singolo giocatore o la coop. Nel caso sceglieste di giocare da soli vi verrà affiancato un compagno, che potrà essere un cane o un gatto, che seguirà gli ordini impartiti. Diversamente, avrete modo di selezionare due Lovers, i simpatici esserini che già vi abbiamo citato. Lo scopo del gioco sarà quello di cooperare per pilotare un’enorme navicella al fine di recuperare tutte le parti di Ardor sparse per le galassie. La cosa divertente, per l’appunto, sta nel fatto che il giocatore non avrà il comando diretto del mezzo, ma controllerà sempre il proprio Lover. La navicella è divisa in più sezioni, ognuna delle quali ha una funzione specifica: ai bordi ci sono i comandi per le torrette, al centro la sala di controllo con il timone, in basso a destra la sala degli scudi ed in alto a destra la mappa, fondamentale per orientarsi e trovare e liberare i coniglietti dell’amore, conigli spaziali molto potenti che, una volta riuniti, riusciranno a creare un arcobaleno in grado di liberarci il passaggio allo stage successivo.

Universo in espansione

Lovers in a Dangerous Spacetime fa della cooperazione un punto cardine: l’affiatamento tra i giocatori deve essere davvero elevato se si vuole arrivare alla fine. Il gioco permette di scegliere il livello di difficoltà, ma, a discapito del suo look super-amorevole, non si fa problemi ad essere spietato già nella modalità “normale”. L’universo nel quale ci muoveremo sarà irto di pericoli di ogni genere, da bizzarre navicelle nemiche a forme di vita aliene, fino ad arrivare a trappole meccaniche o naturali, per esempio i barili esplosivi o gli asteroidi. Il ritmo è un continuo crescendo: dopo un inizio tutto sommato tranquillo, si verrà catapultati nel vivo dell’azione. La frenesia non deriva solamente dalla pressione che eserciteranno i nemici su di noi attaccando la navicella da ogni fronte, ma anche e soprattutto dal metodo di controllo. Entrambi i giocatori dovranno essere svelti nel muoversi da una sala all’altra della navetta se vorranno vender cara la pelle e questo continua corsa darà vita a situazioni estremamente divertenti, ve lo assicuriamo.

Lovers in a Dangerous Spacetime

La navicella, che ben presto inizierete a conoscere come le vostre tasche, potrà essere potenziata in due modi: grazie alle gemme e grazie ai coniglietti raccolti, che ci faranno salire di grado. Aumentando il grado avremo accesso a varie migliorie che potranno riguardare sia le stanze della nave spaziale sia l’esterno. Le gemme, invece, avranno effetto immediato: sarà sufficiente piazzarle negli appositi spazi sopra alle torrette o agli strumenti per avere un boost istantaneo. Le gemme sono di vario tipo, e, avanzando nel gioco, potranno essere combinate fra loro per scoprire effetti sempre più devastanti. La varietà di Lovers in a Dangerous Spacetime è notevole e i vari livelli sono sempre sufficientemente ricchi di sorprese da tenere viva la curiosità fino alla fine. Le varie zone, poi, sono create proceduralmente, per cui la rigiocabilità è davvero molto elevata.

Un amore di indie

A rendere Lovers in a Dangerous Spacetime tanto bello da giocare sono diversi fattori, tutti ben amalgamati tra loro, tra i quali rientrano anche la grafica e il sonoro. Nella sua semplicità, l’aspetto tecnico è davvero caratteristico e piacevole, soprattutto perché il design è veramente molto curato, così come la colonna sonora e gli effetti. A far storcere leggermente il naso, su Xbox One, sono i cali di framerate nelle situazioni più concitate, non un vero e proprio problema in quanto abbastanza contenuti, ma comunque evitabili, vista l’essenzialità di quanto si vede a schermo.

Lovers in a Dangerous Spacetime

In definitiva, Lovers in a Dangerous Spacetime è una vera e propria gemma (per rimanere in tema) nel panorama videoludico odierno e merita di guadagnarsi il suo spazio. Il gameplay innovativo è il vero punto di forza, ma ad elevare il titolo allo status di “quasi capolavoro” è la modalità cooperativa, purtroppo solamente locale. Se non avete amici interessati con i quali giocarci, comunque, il titolo offre lo stesso un’esperienza degna di essere vissuta, ma è in due che Lovers in a Dangerous Spacetime riesce a dare il meglio. Eravate alla ricerca di qualcosa che si distaccasse da tutto quello già giocato fino ad oggi? L’avete trovato.

9

Pro

  • Gameplay fresco
  • In cooperativa è fenomenale
  • Anche in single player vale i suoi soldi

Contro

  • Qualche calo di frame rate su Xbox One
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