Mario Kart 7 – Anteprima Mario Kart 7

Mario Kart ha rappresentato su Wii e DS la proverbiale gallina dalle uova d’oro per Nintendo. Il successo della serie, che esce regolarmente, un capitolo a console (escluso il Gameboy), dai tempi del SNES. Dopo una versione per DS di qualità straordinaria, e un capitolo per Wii che ha introdotto le moto e una componente online di altissimo livello, si appresta ad arrivare nei negozi Mario Kart 7 per 3DS.

Parliamo del nome

Partiamo subito col discutere del titolo dato al prodotto: quel sette potrebbe portare ad una confusione incredibile tra gli utenti, soprattutto quelli casual – che sono una buona parte degli acquirenti – visto che dal primo capitolo uscito su SNES non è mai stata utilizzata una numerazione per i titoli. La scelta di Nintendo, però, potrebbe essere dovuta a causa di un altro fattore: 3DS vicino a Mario Kart avrebbe potuto confondere ancora di più gli utenti, vista la somiglianza col nome Mario Kart DS. Insomma, qualcuno potrebbe considerare la scelta di Nintendo geniale e qualcun altro meno, ma sta di fatto che anche la scelta del titolo di un capitolo di una serie come Mario Kart può influire sul mercato; o almeno questo è il nostro pensiero.

Corriamo sott’acqua

Mario Kart 7 cerca di differenziarsi rispetto ai capitoli passati anche per diverse scelte a livello di gameplay mai viste prima nella serie. In Mario Kart Wii abbiamo avuto per la prima volta l’introduzione delle moto – che in questo capitolo non saranno presenti – e una componente online di tutto rispetto. Per il resto, però, il titolo non offriva grandi novità a parte la fisiologica introduzione di nuovi power-up. Con Mario Kart 7, invece, gli sviluppatori hanno messo a disposizione diverse feature mai apparse nella serie. 
Le corse subacquee, per esempio. Prima, quando si andava a finire in acqua, si veniva riportati in pista e si perdeva diverso tempo: l’acqua infatti risultava un ostacolo. Ora, invece, si ha la possibilità di guidare come un sottomarino; quest’introduzione porta a diverse differenze del gameplay classico: la fisica sott’acqua, infatti, rende le auto più lente e, sembra, la gestione delle curve differente. Siamo quindi davvero curiosi di vedere se ciò può offrire maggior profondità alle varie corse, cosa che potrà avvenire solo se i circuiti saranno ben costruiti e offriranno spunti tattici.

Corriamo e voliamo

Ulteriore profondità al gameplay la offrirà anche il deltaplano: questo nuovo oggetto permette di prolungare i salti che i kart spiccano dalle rampe, e quindi si avrà la possibilità di tagliare curve, saltare ostacoli o raggiungere percorsi alternativi altrimenti inarrivabili. Anche in questo caso, però, sarà fondamentale la qualità e la conformazione dei circuiti. Purtroppo, però, non è ancora ben chiaro se quest’oggetto sarà sempre disponibile, o utilizzabile solo in alcune occasioni.
Oltre ai diversi nuovi power-up introdotti, come la coda tanuki o il fiore di fuoco, è stata aggiunta la possibilità di modificare il proprio kart. Nei passati capitoli, con il progredire nel gioco, si sbloccavano diversi tipi di kart tra cui scegliere; questa volta, invece, è possibile modificare le diverse parti del kart e farne uno che rispecchi il nostro stile di guida, o adatto a un determinato circuito. Con questa scelta sembra che Nintendo voglia portare il proprio prodotto su di un altro livello, senza però rinunciare all’immediatezza e alla semplicità di utilizzo. 

Corriamo in prima persona

Rispetto al passato, almeno quello su console portatile, Mario Kart 7 pare molto migliorato. Dai vari video rilasciati sembra sia stato fatto un ottimo lavoro, ma siamo ancora sotto, qualitativamente, alla versione Wii. Gli sviluppatori hanno dichiarato che il gioco si manterrà sempre sopra i 60 fps anche online con gare a 8 giocatori. Interessante vedere anche qualche effetto di luce di pregevole fattura in alcune piste, per il resto siamo su buoni livelli.
Tra le altre novità abbiamo anche un’inedita visuale in prima persona nella quale è possibile controllare il kart grazie ai sensori di movimento del 3DS. Non sappiamo, però, se tale sistema di controllo sia utilizzabile solo con tale visuale. 

Considerazioni

Mario Kart è uno di quei giochi che, in ogni caso, vendono moltissimo e divertono i videogiocatori, hardcore e non. Questo capitolo per 3DS siamo sicuri non sarà da meno, viste anche le numerose introduzioni. Resta da vedere se i vari circuiti saranno di qualità e se ci sarà un buon bilanciamento dei power-up, che ricordiamo essere il tallone d’Achille dei passati episodi. La componente online ricoprirà senz’altro un ruolo fondamentale, e grazie anche alla chat vocale, da poco annunciata da Nintendo, passeremo davvero un buon Natale in compagnia di Mario e i suoi kart. 

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