Marvel: Ultimate Alliance 2 – Recensione Marvel: la Grande Alleanza 2

Si rilancia un prodotto collaudato, un’avventura sempre amata, una situazione da tanti ammirata: l’universo Marvel, sempre più utilizzato in molteplici videogiochi, spesso unito con qualcosa di parallelo per lo scontro del secolo, oppure a volte anche intriso di meccaniche interessanti e accattivanti per la creazione di un buon capitolo videoludico.

Ci ritroviamo a distanza di tre anni dal debutto di Marvel: La Grande Alleanza con un secolo capitolo che rilancia le medesime meccaniche di gioco già sperimentate e riprendendo quel filo conduttore che, potremmo dire, era rimasto in sospeso con la caduta di Destino. Fury è costretto a riunire gli eroi della Marvel, senza esclusioni, per combattere nuovamente insieme e salvare New York City e il mondo da una nuova minaccia.

Tu da che parte stai?

Era lo slogan di Civil War, serie a fumetti da sette volumi del 2006 nella quale si affrontava la difficile storia che avrebbero vissuto i supereroi statunitensi di lì a poco.
La nostra inizia diversamente, dividendosi in tre atti e mostrandoci un prologo e un epilogo della situazione: si inizia con la lotta al Dottor Destino, già caduto nel primo episodio ma che qui pare tornato insieme al suo gruppo di scagnozzi, costituito da Shocker e simili. Una volta venuta meno la dittatura di Latveria da parte del nostro avversario, arriverà il momento cruciale dell’azione, laddove si confluisce nel perchè della problematica della Civil War. La S.H.I.E.L.D. e il Governo degli Stati Uniti d’America lancia l’iniziativa della registrazione dei diversi supereroi Marvel così da avere a rapporto, e soprattutto schedati, le diverse componenti allo stesso momento pericolose e utili.

Vi toccherà scegliere da che parte stare, quindi, e se seguire Capitan America e i suoi disertori o Iron Man e la schiera dei registrati. A scelta effettuata si darà il via alla guerra civile, tra fratelli, potrebbe essere definita, la lotta tra persone della stessa natura ma divisi solo da una diverse ideologie. Nel terzo atto arriverà il momento da mettere da parte le diverse diatribe e lanciarsi in una lotta, ancora una volta tutti insieme, per salvare la Terra.

Gli amici mi chiamano Logan, tu puoi chiamarmi Wolverine

24 eroi a comporre un roster variopinto e dalle tantissime capacità e che vi accompagnerà nella vostra avventura. Porterete quattro personaggi per volta sul campo, procedendo in un semplicistico action beat-em-up ricalcato su quello già visto nel primo capitolo dell’avventura Marvel. Solo uno di questi quattro sarà completamente gestibile, mentre gli altri tre saranno portati avanti dalla CPU, permettendovi di intercambiarli in qualsiasi momento premendo le frecce direzionali, ognuna legata a uno dei personaggi su campo. Ovviamente la scelta sarà, sì, legata ai vostri gusti, ma dovrete anche tener conto delle capacità di ognuno: anche contro i boss potreste voler scegliere un eroe al posto di un altro, e soprattutto, cosa che rende molto rapida e immediata l’esperienza, avrete la possibilità di cambiare in qualsiasi momento mandando in pausa il gioco e scegliendo di far scendere in campo uno al posto di un altro.

Ogni eroe ritrova i suoi determinati poteri ampiamente utilizzati nell’universo Marvel: Wolverine avrà il suo fattore rigenerante e grandissima forza grazie ai suoi artigli in titanio, Spider Man userà le ragnatele in tutti i modi possibili, Thor si farà strada grazie al potere del suo ineguagliabile martello, la Cosa oltre alla sua grandissima potenza sarà praticamente inamovibile e laddove molti nemici andrebbero scaraventati lui non ne risentirà, Tempesta colpirà i suoi avversari con potenti raffiche di fulmini e così via per tutti gli eroi principali. Ovviamente non mancherà la possibilità di volare, potere dedicato ai pochi come Iron Man, Tempesta, l’Uomo Torcia e altri, attivabile premendo due volte il tasto del salto e tenendolo così da camuffare il volo in un’evoluzione del salto.

Il vostro alter ego fumettisco avrà la possibilità di parare i colpi che gli vengono contro e effettuarne una in corsa con l’ausilio dei dorsali di sinistra e la levetta di movimento, inoltre potrà dar vita ad una base di tre colpi ben diversi tra loro e anche tre superpoteri, attivabili con la pressione del dorsale di destra e uno dei tre tasti di azione: insomma ci troviamo con ben sei mosse per ogni personaggio, che quindi potrà martoriare e dilaniare l’avversario senza mai annoiarsi e con molta inventiva. Per poter usare i super poteri avremo bisogno di energia, rappresentata in alto a sinistra da una barra blu che si ricaricherà col tempo: quella rossa, invece, rappresenta le nostre forze, gli HP potremo chiamarli vista la natura anche un po’ da RPG del titolo. A dimostrazione di questo, vediamo che ogni nemico ucciso ci porterà dei punti esperienza da poter poi spendere nel menù delle caratteristiche del nostro roster per potenziare diverse mosse o superpoteri. Wolverine, ad esempio, potrà aumentare il suo fattore rigenerante da nove punti ogni undici secondi a dieci punti ogni dieci secondi.

Infine la possibilità di schierare quattro eroi in campo ha i suoi vantaggi, oltre al poter vincere grazie al numero sui vostri avversari: tenendo premuto il tasto dorsale destro si attiverà il menù della fusione, grazie alla quale potremo avviare un gioco di squadra con uno dei nostri compagni. Premendo quindi il tasto azione legato a uno dei personaggi in campo si avvierà una determinata combinazione che durerà per qualche minuto e che vi permetterà di ottenere più punti esperienza, se soddisfata la richiesta legata alla fusione effettuata. Ponendo, ad esempio, una fusione tra Spider Man e Wolverine vedremo l’uomo ragno legare l’X-man a una ragnatela e farlo roteare per lanciarlo sull’avversario prescelto dal bersaglio, invece se uniremo Logan all’Uomo Torcia quest’ultimo si farà guidare in una potente esplosione contro diversi avversari per qualche secondo, oppure potremo assistere a un Wolverine congelato dopo l’intervento dell’Uomo Ghiaccio e una delle sue scariche di potere glaciale. Nel primo atto saranno entrambi dalla stessa parte, una magnifica fusione tra Iron Man e Capitan America dove il primo lancerà una scarica elettrica che rimbalzata sullo scudo del secondo farà tabula rasa nei dintorni, insomma tantissime possibilità di fusioni, più di 250 se facciamo un po’ di conti, che rendono molto più colorito e avvincente l’avventura videoludica offertaci.

Tra terreni rigenerati e cieli stellati

Marvel: la Grande Alleanza 2 offre un buon sistema grafico oltre che una buona gestione tecnica: il terreno e tutto ciò che circonda il nostro passaggio è distruggibile senza salvare nulla o forse solo le mura portanti dell’edificio nel quale ci troviamo. Unica pecca la ritroviamo nei danni al terreno, magari causati dall’improvviso colpo di Hulk, che scompariranno di lì a poco, magari perchè Wolverine ha donato il fattore rigenerante all’asfalto. 

Per il resto tutti i personaggi selezionabili offrono un buon livello di dettaglio con movenze diverse per ognuno di essi e con caratteristiche particolari: l’Uomo Torcia si lascerà andare spesso in un atto vanaglorioso aggiustandosi la chioma, Hulk ruggirà come solo lui sa fare e Spider Man si muoverà in maniera del tutto nevrotica attaccandosi al terreno. Le zone esplorabili invece ci danno delle buone alternative, tra New York City all’aperto, tunnel e nascondigli dei diversi avversari, e infine anche lo studio di Fury, quartier generale della vostra avventura dal quale potrete ripetere le missioni già affrontate per recuperare diversi artefatti o partecipare ad un interessante Trivia sul mondo Marvel.

Dal punto di vista del sonoro il doppiaggio risulta buono per tutti i diversi personaggi e anche gli effetti sonori non deludono affatto. La colonna sonora poi riesce ad accompagnare bene l’avventura alternandosi in qualsiasi momento di frenetica azione o momento topico. Buono anche il fattore longevità che presenta una buona rigiocabilità e una buona sessione multiplayer che vi permette una cooperativa fino a quattro giocatori offline o online, per affrontare la storia principale.

Alla ricerca di Nick Fury

Insomma un buon titolo per la Actvision Blizzard che ripropone benissimo il team Marvel e il suo universo: anche se insomma non dovesse piacervi il modo in cui viene sviluppata la trama, non potete farvi scappare l’occasione di lanciarvi nell’azione usando le ragnatele di Spider Man o il martello di Thor. La possibilità di sbloccare diversi personaggi raccogliendo diversi oggetti nel corso del gioco, ad esempio i contenitori di raggi Gamma per poter controllare Hulk o le Rune di Asgardian per l’eroe nordico, allungherà ancora di più l’esperienza di gioco, già di per sè interessante e profonda. Per di più, finire il gioco vi darà la possibilità di sbloccare Fury e riavviare la storia nei suoi panni: volete davvero perdervi quest’occasione?
Un titolo consigliato a tutti, tranne a chi ha qualche problema con la lingua inglese: infatti il gioco non è localizzato in italiano e l’intera esperienza si limiterà a un inglese di facile comprensione per tutti.

 

 

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