MotoGP 10/11 – Recensione MotoGP 10/11

Il motomondiale è una delle grandi passioni degli Italiani, così come lo sono le moto e la velocità. I centauri nel nostro paese sono parecchi ed è per questo che ogni anno in molti aspettano con impazienza il titolo videoludico dedicato alla Moto Gp. Per quest’edizione il titolo Capcom è stato affidato ancora una volta all’ottimo team di sviluppo britannico di Monumental. Vediamo assieme quindi che cosa offre questo titolo targato 2010/2011 a tutti gli appassionati del genere.
 

 


 

Rombo e carena

Appena inserito il disco nella nostra fedele Xbox 360 e iniziata qualche sessione esplorativa, possiamo renderci immediatamente conto dei netti miglioramenti raggiunti in termini di grafica rispetto all’edizione 09/10. Questo elemento è evidente soprattutto nei modelli poligonali delle motociclette, identiche in tutto e per tutto alle loro controparti reali. La realizzazione virtuale delle carene è pressochè perfetta con una cura del dettaglio che sfiora il maniacale se proviamo a dare un occhio agli adesivi degli sponsor sulle moto. Anche il comparto sonoro punta tutto sul realismo con i rombi delle moto in accelerazione che sembrano direttamente campionati dal suono dei motori della realtà. I difetti riscontrati sono una leggera pochezza di dettagli sulla pista che abbassa il senso di velocità della corsa e qualche mancanza di animazioni dei piloti in gara. Discorso diametralmente opposto invece per quanto riguarda le animazioni di esultanza o di amarezza degli stessi piloti a fine gara, tutte molto ricche e dettagliate.
 

 


 

Alla griglia di partenza

Il titolo offre un ventaglio di modalità molto ricco che è in grado di soddisfare qualsiasi esigenza. Moto Gp 10/11 infatti ci consente di correre in prove libere, sfide a tempo, qualifica e gare naturalmente scegliendo il proprio pilota e la propria scuderia. Sono presenti tutte le classi, 125, Moto 2 e Moto Gp, con tutti i relativi circuiti, piloti e case motociclistiche. Secondo lo spirito più arcade del titolo, abbiamo trovato molto interessante la modalità di sfide in cui dovremo correre alla massima velocità per raggiungere i vari checkpoint prima che il contatore del tempo scenda inesorabilmente verso lo zero. Il gioco supporta inoltre a pieno il multiplayer, sia in online che offline. Sul Live potremo gareggiare con altri 19 giocatori mentre in offline potremo sfidare un amico, con la classica divisione dello schermo in orizzontale o in verticale a seconda della vostra preferenza.
 

 


 

Dal pivello a Valentino

Avrete già compreso come il titolo abbia una forte anima arcade anche se sarebbe piuttosto riduttivo non prendere in seria considerazione il suo aspetto simulativo. Moto Gp 10/11 infatti, a seconda del grado di difficolta scelto e degli aiuti utilizzati, risulta godibile sia per i giocatori occasionali sia per i maniaci delle due ruote virtuali. Potremo infatti decidere o meno se utilizzare il cambio automatico o quello manuale oppure se avere su strada l’indicazione per la traiettoria migliore da seguire nelle pieghe delle curve. Utilizzando o meno queste possibilità renderemo l’esperienza più o meno simile alla realtà naturalmente. Nel caso in cui selezionerete un livello di difficoltà elevato dovrete anche imbattervi in parametri molto complessi come quale mescola per le gomme utilizzare, l’usura dei pneumatici, la forza della frenata o il tempismo giusto nel cambio di marcia. Tutti questi elementi renderanno l’esperienza di guida parecchio complicata e quindi molto vicina a un’esperienza di simulazione. Il sistema di controllo è molto buono e anch’esso migliorato rispetto alle edizioni precedenti. In ogni caso se finirete schienati parecchie volte sulla ghiaia, nessuna paura. Il gioco prevede un’opzione di riavvolgimento del tempo alla Prince of Persia per potere studiare al meglio i propri errori ed evitarli così in futuro. La cosa interessante è che per attivare questa opzione non dovrete attendere la fine della gara come molto spesso accade ma potrete utilizzarla ogniqualvolta lo desideriate.
 

 


 

Ai box

Ora una vera e propria nota di merito. Per aumentare ancora di più il grado di simulazione del gioco i programmatori di Monumental hanno pensato bene infatti, di inserire una sorta di modalità manageriale di gestione della scuderia. Potremo perciò prenderci cura fino all’ultimo bullone dei setting pre-gara del nostro bolide oppure ancora selezionare il nostro team di tecnici, meccanici, sponsor, manager e tutto ciò che occorre per mettere in piedi una scuderia di successo. Partiremo dal gradino più basso e successivamente tenteremo di accedere al gotha del motociclismo, grazie alle nostre vittorie e ai soldi guadagnati su pista. Un’ottima soluzione per coloro che amano l’adrenalina del circuito ma non disdegnano assolutamente un po’ di gestione ragionata da dietro le quinte. Feature innovativa e molto gradevole.

 
 

 

 

Alla luce di tutto questo ne risulta che Moto Gp è il titolo definitivo per gli amanti del motomondiale. Tutto è stato ricostruito alla perfezione per permettere al videogiocatore di rivivere a pieno l’esperienza del passato campionato e presto, grazie alla comoda soluzione del DLC, anche di quello di quest’anno. Il gioco rappresenta inoltre il giusto equilibrio tra arcade e simulazione e perciò se ne consiglia l’acquisto a qualsiasi tipologia di videogiocatore.

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