Neo Steam: The Shattered Continent – Recensione Neosteam

Macchine a vapore, magia e due nazioni in guerra: così si propone Neosteam al grande pubblico. L’ambientazione originale è sicuramente uno dei punti di forza di questo titolo che va a coprire una decisa lacuna nel genere mmorpg dove i giochi steam-fantasy sono veramente pochi. Il gameplay è tipico dei theme park orientali con un’ampia dose di pve e grind a condimento di features varie ma non troppo innovative.

Razze e Classi.

Scelto il server, la prima cosa che dovremo fare è selezionare una delle due fazioni del gioco: Elerd Kingdom o Rockwell Republic. Avremo a disposizione le tipiche classi: Fighter, Rogue, Mage e il Craftor che è forse la più curiosa in quanto specializzata nell’uso della tecnologia in battaglia (fucili, bombe e altri marchingegni) ed è in grado di realizzare svariati oggetti. Potremo scegliere diverse razze: alcune gender lock, come gli elfi, ed altre esclusive di una delle due fazioni. I personaggi hanno un aspetto gradevole, con colori accesi e  uno stile che ricorda quello dei manga.
 

 

 

Seguire la retta via.

Partiamo con il sistema di quest che risulta abbastanza lineare e intuitivo. L’implementazione nell’interfaccia ci permette di raggiungere con estrema facilità il punto designato, segnando sulla mappa in modo abbastanza preciso il luogo dove trovare l’npc o il mob di nostro interesse, inoltre una colonna di luce all’orizzonte ci indicherà senza troppi problemi la retta via: questo comodo sistema fa si che non sia necessario perdere preziosi minuti a leggere e tradurre il testo delle quest., a meno che non siete interessati al background e alla storyline, cosa abbastanza rara oggigiorno

Per ottenere nuove Skill non basterà spendere il punto che ci verrà assegnato ad ogni Level Up, ma sarà anche necessario un ammontare di Training Point, ottenuti uccidendo mostri o passando un po’ di tempo dallo Skill Trainer: quest’ ultimo ci proporrà una modalità per così dire "afk"  che ci aumenterà passivamente i Training Points ed in questo modo, dopo una pausa dal gioco, troveremo il nostro PG bene allenato.

Al livello 10 ogni personaggio dovrà scegliere fra due specializzazioni di classe e avrà la possibilità di sbloccare nuove abilità. Un altro tipo di Skill è ottenibile tramite i congegni: alcuni tipi di equip, infatti, hanno dei socket che permettono la loro installazione e utilizzano il Neosteam, l’energia alla base di tutte le macchine, per attivare la loro abilità. Altra caratteristica importante è la possbilità di avere un Pet: partiremo con la versione baby per poi farlo evolvere in 3 differenti versioni ovvero attacco, cura e buff. Questi esseri potranno salire sino al livello 5 evolvendosi ulteriormente.

Altro elemento importante sta nel crafting: i materiali, infatti, saranno ottenibili dai mostri o smontando gli oggetti in nostro possesso, che poi verranno riassemblati dai blacksmith, inoltre potremo anche raccogliere altri materiali, come cristalli dalle vene che troveremo sparse sulla mappa, a patto di avere una costosa trivella.

 


Aspetto tecnico

 
Neosteam ha una grafica abbastanza gradevole e consigliamo un monitor widescreen per apprezzarla a pieno, dato che, purtroppo, l’ottimizzazione per i monitor 4:3 sembra essere stata trascurata: essa mostra infatti numerose scalettature nei poligoni. Altro aspetto tecnico che bisognerebbe migliorare sono i controlli: benchè il gioco permetta sia il punta e clicca che il sistema WASD, quest’ultimo risulta spesso macchinoso, a volte irritante e non sarà raro trovarci incastrati fra edifici o muri. L’audio alterna rumori martellanti a melodie più fantasy, alcune delle quali realizzate discretamente.
 

 


Guerra aperta.

Tra le features più avanzate troviamo il sistema PvP ove sembra risiedere la vera natura del gioco: l’implementazione è ad aree nelle quali potremo affrontare i nostri avversari per  fasce di livello, in modo tale che i giocatori avanzati non tormentino i nuovi arrivati. Esistono anche delle zone specifiche come la Rear Island dove potremo dedicarci al PvP entrando nell’area delineata da un campo di energia viola, o al grinding di mostri molto forti, nel caso in cui non abbiamo quest a disposizione (cosa che ad alti livelli accadrà spesso). Saranno poi presenti le grandi Battaglie PvP dei Battlefield  dove potremo assistere a grandi combattimenti fra personaggi e possenti macchine a vapore.
 

  

Conclusioni.

Neosteam è un gioco non perfetto, ma tutto sommato con una base solida e ben collaudata; le varie classi e razze, la grafica colorata e il contesto steam fantasy contribuiscono a dare un tocco distintivo al titolo e il PvP, ad alti livelli, può offrire molte soddisfazioni, mentre l’itemshop non sembra eccesivamente sbilanciato e offre costumi, mount, pozioni per superbuff e qualche altro aiutino per il giocatore pagante senza esagerare. Speriamo vivamente che la versione europea si mantenga aggiornata e al passo con gli sviluppi di quella asiatica, soprattutto confrontandola con la versione USA, edita da Atlus, che già offre molti aggiornamenti in più rispetto ai suoi giocatori. Un titolo non eccezionale ma che ci sentiamo di consigliare nel panorama dei MMORPG F2P.

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