Ni no Kuni: Wrath of the White Witch – Anteprima Ni no Kuni: La minaccia della Strega Cinerea

 Ni No Kuni è un JRPG sviluppato da Level 5 e graficamente curato dal celebre Studio Ghibli (La città incantata, Il castello errante di Howl e altri). Il gioco, già edito per Nintendo DS col sottotitolo The Jet-Black Mage, è distribuito da Namco Bandai. Oltre alla versione NDS, in Giappone, nel Novembre 2011, era già disponibile una versione per PS3 e, al Tokyo Game Show dello stesso anno, la Level 5 ne ha annunciato la distribuzione anche in U.S.A. ed Europa per il 2012, con il sottotitolo WRATH OF THE WHITE WITCH. Le vendite sul suolo nipponico, però, non sono state numerose quanto ci si aspettava, ma pare che le motivazioni di questo fattore siano legate più all’ambito economico che al gioco stesso. 

Ni No Kuni.

Oliver, un ragazzino di tredici anni allegro e vivace, protagonista del videogioco, un giorno, passeggiando in compagnia di un amico, viene coinvolto in un incidente a causa del quale rischia l’annegamento ma, grazie al tempestivo intervento della madre, riesce a salvarsi. Sfortunatamente però il ragazzo sarà costretto ad assistere, immediatamente dopo al suo salvataggio, alla morte della donna. Quando ormai tutto sembra perduto una bambola di nome Shizuku, che per il ragazzo rappresenta tutto ciò che gli rimane della madre, prende vita e offre un’interessante possibilità ad Oliver, distrutto ed incapace di accattare la drammatica sventura. Shizuku confida ad Oliver l’esistenza di un mondo parallelo (Ni No Kuni, che letteralmente significa seconda nazione, può infatti essere tradotto con "l’altro mondo") in cui la madre potrebbe essere ancora viva, ma per scoprirlo dovrà affrontare un lungo viaggio. Il ragazzo accetta immediatamente l’offerta e, dopo aver ottenuto dalla bambola un magico libro in grado di portarlo in questo altro mondo, comincia la sua avventura, minata da mille e più pericoli.

Studio Ghibli!

Il character design e le ambientazioni sono di chiaro stampo giapponese, ma soprattutto sono nel pieno stile dei lavori dello Studio Ghibli. La trama stessa, infatti, è pienamente adatta al genere di storie sviluppate dallo Studio, essendo ricca di magia e fantasia. La grafica è realizzata con un ottimo cel-shading, tecnica che permettere di rimanere fedeli ai disegni originali fatti a mano dallo studio, rendendone quindi inconfondibile lo stile e immediatamente riconoscibile. Le ambientazioni sono vaste, ben realizzate e spaziano tra molti generi: dalla foresta al deserto, dai ghiacciai ai villaggi. Dai video disponibili, tra l’altro, si ha la sensazione di vivere in prima persona una delle straordinarie storie del maestro Miyazaki (di cui, se non avete mai avuto la possibilità, si consiglia caldamente la visione). L’audio è realizzato da Joe Hisaishi, che ha curato la maggior parte delle colonne sonore degli anime dello Studio Ghibli.

L’eroe in azione.

Il gameplay è totalmente in linea con i più classici JRPG. I combattimenti si basano sul tradizionale scontro a turni, strutturato con un sistema ATB (active time battle) che rende il ritmo più frenetico. L’ampia mappa permette la visione dei nemici che, quindi, potranno essere evitati. Le battaglie sono caratterizzate dal classico battleground con pareti invisibili entro le quali, però, sarà possibile muoversi: quindi, a differenza dei tradizionali JRPG, il nostro personaggio non avrà una posizione statica dalla quale non potrà spostarsi, ma bensì si dovrà muovere per raccogliere delle sfere, rilasciate da nemici e da Shizuku, per recuperare HP e/o Mana ed ottenere speciali incantesimi che Oliver potrà utilizzare. Gli attacchi, pur essendo scanditi da predeterminati intervalli di tempo, potranno avvenire contemporaneamente tra i nostri eroi e i nemici. Oliver, infatti, non sarà da solo, ma sarà affiancato da numerosi personaggi che creeranno il nostro party: potremmo quindi scegliere tra Oliver stesso, che utilizzerà la magia, Shizuku come appoggio e dei mostriciattoli colorati e simpatici chiamati Imajinns, che utilizzeranno attacchi fisici. Questi mostriciattoli possono essere utilizzati da Oliver tramite un’evocazione e potranno essere richiamati dal campo di battaglia in qualunque momento. A fine scontro si otterranno punti esperienza, oggetti e denaro. Ni No Kumi è completamente aperto ed esplorabile e nello svilupparsi della trama si potranno visitare numerosi villaggi, entrare nei negozi e nelle abitazioni e parlare con i vari abitanti. Sono presenti anche dei piccoli minigiochi che servono per lo sviluppo del personaggio e dei mostriciattoli nostri amici.

Tradizione ed innovazione.

Ni No Kuni: Wrath of the White Witch è sicuramente un gioco che fonde e confluisce in sé sia la tradizione che l’innovazione. Il gioco presenta una storia toccante, emozionante e ricca di immaginazione e fantasia, perfetta per essere graficamente realizzata dallo Studio Ghibli. Il gameplay ripropone, con qualche novità, la classica struttura JRPG: combattimenti a turni, ATB, HP, Mana, incantesimi, evocazioni e l’esplorazione dei villaggi con la possibilità di entrare in case, negozi e parlare con numerosi personaggi. Il gioco, quindi, è indicato a giocatori affezionati al genere RPG in stile giapponese, proprio per gli elementi che propone. 

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