Pro Evolution Soccer 2011 3D – Anteprima Pro Evolution Soccer 2011

Per due intere generazioni di console (quelle a 64 bit e a 128 bit) Pes è stato il simulatore calcistico per eccellenza, raggiungendo l’apice qualitativo nel quinto capitolo. Ebbene, proprio da Pes 5, la serie ha visto scemare sempre più la qualità dei propri titoli, arrivando a toccare il punto più basso nell’edizione 2008, capitolo d’esordio sulle console in alta definizione, altamente legato ancora alla generazione precedente e con diversi problemi dovuti al travagliato processo di sviluppo. Fortunatamente, sembra che negli ultimi due anni ci sia stato un miglioramento abbastanza sostanzioso, e con l’edizione di quest’anno è probabile che il gioco calcistico più apprezzato in Italia possa tornare il re indiscusso di un tempo. A qualche settimana dalla data di rilascio, Konami ha messo a disposizione sul Psn una demo che ci ha permesso di provare con mano il gioco e farci un’idea del prodotto finale.

 

 

Sta arrivando

Pes è stato considerato per anni una vera e propria simulazione calcistica, ma negli ultimi tempi è stato "declassato" ad arcade. Ciò non è propriamente un difetto, ma i fatti ci portano a considerarlo tale: il titolo Konami cercava di simulare la realtà senza riuscirci e questo è certamente un problema di non poco conto. Nonostante l’incapacità di apparire realistico, Pes ha sempre mostrato un’immediatezza nei controlli difficilmente riscontrabile altrove e una ricostruzione dei visi dei giocatori migliore del suo concorrente Fifa. Quest’anno le cose sembrano andare diversamente, e il team capitanato da Seabass (nick di Shingo Takatsuka, creatore della serie) sembra abbia imboccato la strada giusta, migliorando sotto parecchi punti di vista.

 

Correre senza binari

Una novità pubblicizzata anche nell’edizione 2010, il controllo a 360°, introdotto da Fifa 10 nel migliore dei modi lo stesso anno, non apparve convincente, e ritorna anche quest’anno. Fortunatamente, sembra che in questa occasione si sia riusciti a raggiungere la precisione e la qualità del controllo di cui dispone il diretto concorrente: il movimento dei giocatori, infatti, non è più legato alle classiche otto direzioni (verticali, orizzontali e diagonali), ma è possibile muoverlo liberamente; forse questo sistema è leggermente inferiore rispetto a quello di Fifa 11, grazie all’introduzione in quest’ultimo del controllo a 360° anche nei contrasti. In Pes, invece, gli scontri senza palla sono totalmente gestiti dalla cpu, non permettendo al giocatore di intervenire direttamente. Nel complesso, il controllo dei giocatori appare ottimo e molto più reattivo rispetto alle passate edizioni, ma comunque inferiore al titolo firmato EA.

 

 

Scambi difficili

Dove invece Fifa 11 e Pes 2011 sembrano equivalersi è nel sistema di passaggi. Entrambi i giochi si comportano egregiamente in questa situazione, ma i due sistemi hanno sostanziali differenze: quello di Pes, ad una prima occhiata, è molto più simulativo di quello di Fifa, ma risulta anche parecchio difficile da padroneggiare, dal momento che sarà totalmente gestito dall’utente sia nella potenza che nella direzione dei passaggi. Ad una più attenta analisi, però, è possibile notare che il sistema è molto simile a quello del gioco di David Rutter se si eliminano tutti gli aiuti. Completamente eliminata, invece, la sensazione dei passaggi guidati, che andavano a finire sempre sui piedi dei nostri giocatori, anche senza stare attenti a direzione e potenza. Comunque, il sistema ci è parso ottimo, avvicinandosi pericolosamente a quello presente in Fifa.

 

Il tallone d’Achille

Dove Pes non ci ha convinto più di tanto è invece nella gestione dei tiri e nella fisica della palla. Nonostante siano state aggiunte migliaia di animazioni, sembra che quelle dei tiri non siano state aggiornate: le movenze degli attaccanti, nell’atto conclusivo di un’azione che può portare un goal, non paiono al livello delle altre, mostrandosi in certe occasioni ripetitive. La fisica del pallone, invece, si comporta bene nelle giocate rasoterra, anche se a volte l’impressione di una certa pesantezza della sfera si ripercuote anche nelle palle alte: queste non mostrano effetti e direzioni strane, ma neanche molto realistiche. Quello fisico è di sicuro uno degli aspetti più difficili da valutare, ed è anche, a tratti, soggettivo. 

 

 

Paure grafiche

Graficamente, purtroppo, Pes 2011 non appare benissimo, mostrando texture poco definite e un aliasing forse un po’ troppo marcato. La ricostruzione dei giocatori è buona, ma non raggiunge la qualità del rivale Fifa, che, grazie anche al nuovo Personality+, ha raggiunto vette estremamente alte. E’ stato fatto un grandissimo lavoro, come accennato, per quanto riguarda le animazioni, estremamente più varie e molto meno legnose rispetto a quelle viste nei precedenti capitoli. Purtroppo, la demo che abbiamo potuto provare è abbastanza vecchiotta e ci ha permesso di giocare una partita abbastanza lunga, con 4 squadre tra cui scegliere, di cui due facenti parte della coppa Libertadores, novità esclusiva di quest’edizione. A margine, segnaliamo che anche se la demo è di durata accettabile e ci dà possibilità di provare adeguatamente il gioco, alla fine di ogni partita si dovrà obbligatoriamente vedere un video che spiega e illustra le principali novità: capite bene che per una persona che vuole (o deve, nel nostro caso) provare più e più volte il gioco, non è certo piacevole sorbirsi questo filmato, tra le altre cose lungo 4-5 minuti circa.

 
 

Considerazioni

Pes 2011 è un netto passo avanti per la serie. La demo provata ci ha permesso di saggiare le novità introdotte, che rendono questo capitolo della serie estremamente interessante e qualitativamente più che buono. La qualità di Fifa 11 non è stata raggiunta, ma siamo sicuri che gli appassionati della serie troveranno un titolo valido e a tratti equivalente al prodotto EA. Speriamo che nel prodotto finale vengano risolti i problemi tecnici che affliggono la versione provata; siamo comunque molto ottimisti e sicuri che Pes stia per ritornare in grande forma, ma purtroppo Fifa appare ancora migliore sotto praticamente tutti i punti di vista.

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