Quantum of Solace – Recensione James Bond: Quantum of Solace

Meno male che il film (Goldeneye) non era eccezionale

Chiedete ad un qualsiasi appassionato di videogiochi di lungo corso qual è il miglior gioco tratto da un film, o comunque su licenza (non di uccidere), di 007 e la risposta sarà sempre la stessa: Goldeneye per il fu Nintendo 64. Quella piccola perla della Rare segnò un nuovo metro di paragone per tutti i tie-in, o più generalmente per tutti gli FPS su console, introducendo per esempio una fantastica modalità competitiva a 4 giocatori tramite split screen. Gravati dal fardello di un passato così importante, i successivi tie-in Bondiani non hanno mai raggiunto la stessa popolarità, anche per la qualità un po’ altalenante delle produzioni. Un paio d’anni fa Activision ha acquisito i diritti di questa longeva serie cinematografica (dopo essere stati per anni in mano a EA), ponendosi l’obiettivo di rivitalizzarla anche ludicamente, dopo che al cinema la cosa era già riuscita col bellissimo Casino Royale.

Quanti straordinari saran stati pagati a Treyarch?

Dopo essere rimasta fuori dalla luce dei riflettori per un po’, Treyarch ha pubblicato tre giochi in praticamente un mese: Call of Duty Waw, il nuovo Spiderman e questo Quantum of Solace. COD è un titolo completamente scriptato, che preferisce alla libertà d’azione lo spettacolo e la teatralità, mentre Spiderman un free roaming. Secondo me giustamente (anche se vado un pochino controcorrente), si è scelta la prima soluzione anche per QOS. Gli avvenimenti del videogioco prendono spunto dagli ultimi due episodi di 007: Casino Royale e appunto Quantum of Solace, ma non seguono fedelmente gli avvenimenti dei film. In pratica la storia è grossomodo la stessa, ma alcuni eventi sono stati un poco modificati o cambiati per esigenze di “copione videogiocoso”. Ad esempio, a differenza del film, è stata aggiunta una sequenza di sparatorie a Venezia o una su un treno in corsa.

Vabbeh dai, il motore grafico lo avevano già

Il motore grafico che muove il tutto è lo stesso di COD 4, e viene sfruttato anche abbastanza bene. C’è qualche difetto di programmazione, come l’eccessiva somiglianza dei nemici o qualche lieve perdita di fluidità e di texture, ma il risultato è nel complesso buono. Secondo me, però, è lo stesso motore di gioco che inizia a mostrare qualche “acciacco” per la vecchiaia e andrebbe un poco rivisto e ammodernato, ad esempio contemplando più interazione con l’ambiente (non intendo come fisica, ma come segni che vengono lasciati dopo le sparatorie) o un uso migliore delle ombre e di tutti gli effetti di luce, ancora un po’ troppo “rigidi”. Invece, come già in COD 4, è ottima la resa dei personaggi principali, con in particolare un Daniel Craig a cui vorrete chiedere l’autografo ogni volta che l’inquadratura si sposterà in terza persona, come quando vi riparerete. Il sonoro è molto buono sia per gli effetti sonori che per le musiche. Da sottolineare che oltre al classico tema di 007 c’è anche una vera e propria Theme track, esattamente come nelle versioni cinematografiche!

Ora prendo la mia Aston Martin… ah, non si può!

Obiettivo dichiarato degli sviluppatori era focalizzarsi solo sulle sparatorie per renderle il più coinvolgente possibile, ignorando volutamente altre sezioni di gioco che invece EA era solita inserire, come ad esempio gli inseguimenti in auto. L’obiettivo è sicuramente riuscito, dato che le sparatorie sono molto frenetiche e divertenti anche grazie all’oramai onnipresente sistema di coperture (con un cambio di telecamera da prima a terza persona come in Raimbow Six Vegas). Sono state aggiunte anche alcune piccole varianti alle sole sparatorie, come rudimentali sezioni stealth o improvvisi Quick time event. Il problema però è che, comunque, dopo un po’ la struttura potrebbe stufare. A me non è successo, ma è un rischio concreto perché pur non essendo lunghissimo il gioco tende un pochino a ripetersi. C’è anche da dire che le ambientazioni sono molto varie e curate (Venezia, Siena durante il palio, Miami…), migliorando leggermente la situazione.

Anche online di Bond ce n’è solo uno

Un settore dove il titolo sorprende particolarmente è quello online, inaspettatamente corposo. Le modalità variano dai classici Deatmatch, singoli e a squadra, e Cattura la bandiera, fino a qualche modalità leggermente nuova. Inoltre, forse per rendere omaggio al videogioco di Goldeneye, è presente una modalità chiamata “Pistola d’oro” in cui quest’arma potentissima e con munizioni illimitate è l’oggetto del contendere. Inutile sottolineare la bagarre che si scatenerà per impossessarsene. Presenti anche due modalità dove il protagonista sarà Bond stesso, ovvero un giocatore scelto a caso dal server, che se la vedrà contro tutti gli altri giocatori: nella prima (Bond contro) deve disinnescare delle bombe senza essere ucciso, nella seconda (L’evasione di Bond) deve invece riuscire a scappare da determinate strutture. Per bilanciare il tutto, Bond è più resistente ai colpi rispetto agli altri. Tutte queste modalità sono regolate da un sistema di punteggio ed esperienza molto simile a COD 4. Tutto bello, peccato che il gioco risenta un po’ troppo delle differenze di connessione dei vari giocatori, falsando quindi l’esito degli scontri.


“il mio nome è Bond, James Bond”

Che sensazione vi darebbe questa storica frase se togliessimo il “James Bond” finale? Probabilmente non farebbe lo stesso effetto e vi lascerebbe con un leggero senso di incompletezza. Ed è esattamente la stessa cosa che fa questo Quantum of Solace. Graficamente bello ma non esente da pecche, dalla giocabilità divertente ma a rischio ripetitività, dal multiplayer ricco di spunti ma all’atto pratico imperfetto. Insomma, un gioco discreto e ricco d’atmosfera bondiana, ma che per alcuni limiti, probabilmente di tempo per uscire in contemporanea col film, sembra non rifinito del tutto. Proprio se come dopo una sparatoria, in un film qualsiasi di 007, il protagonista arrivasse dall’ultimo nemico inerme puntandogli contro la pistola ed esclamasse “Il mio nome è Bond”, fermandosi però lì. Insomma, bella scena, ma irrimediabilmente incompiuta!

Ti è piaciuto quello che hai letto? Vuoi mettere le mani su giochi in anteprima, partecipare a eventi esclusivi e scrivere su quello che ti appassiona? Unisciti al nostro staff! Clicca qui per venire a far parte della nostra squadra!

Potrebbe interessarti anche

Lascia un commento