Razer Basilisk – Recensione

Distogliamo per una manciata di minuti lo sguardo dal chiacchieratissimo nuovo smartphone Android di casa Razer e concentriamoci su un prodotto che va ad aggiungersi al florido catalogo di periferiche”lifestyle gaming” di Razer.

Parliamo di Razer Basilisk, l’ultimo mouse usb ad arricchire il catalogo del colosso americano, che si scosta per linee e concept dai fratelli maggiori e più diffusi Naga e DeathAdder: indispensabile per qualsiasi hardcore gamer MMO il primo, fluido e versatile, adatto alla stragrande maggioranza degli eSports il secondo.

Con uno dei  migliori sensori ottici sul mercato, buona ergonomia e comfort senza precedenti, Razer tenta di imporre un nuovo standard tra i mouse dedicati ai giochi FPS, tirando fuori dal cappello due inedite funzionalità che faranno parlare di sé e aiuteranno Basilisk nella conquista del primato.

Razer BasiliskBasilisk coglie l’occhio impreparato: dimentichiamo le forme sinuose o il frontalino squadrato che hanno reso negli anni le periferiche Razer immediatamente riconoscibili. Il corpo total black ospita due bottoni per le configurazioni DPI personalizzabili e lascia spazio nella parte inferiore all’immancabile logo verde. Se fate parte di quella ristretta categoria di giocatori esteti dell’hardware, probabilmente risulterete ben poco appagati dalle linee di Basilisk: poco male, vi basterà impugnarlo per pochi minuti per convincervi che l’abito non fa il monaco.

La forma nel complesso è la più ovale e meno sinusoide del catalogo e presenta sul lato sinistro la prima novità: un supporto in gomma che per la felicità di tutti i giocatori di di Doom, Overwatch, Quake e affini funzionerà da base per il pollice della mano destra, con un risultato di comfort senza precedenti. A meno che non siate mancini: in questo caso l’entusiasmo sarà verosimilmente smorzato e la scelta di indirizzare la propria scelta su un dispositivo ambidestro quale il Razer LanceHead più che giustificabile.

Tra il supporto e la testa del mouse alloggia un inedito clutch in metallo, estraibile e disponibile in due dimensioni a seconda della grandezza della vostra mano: una “sniper feature” che per la prima volta abbandona il dorso dei mouse FPS permettendo un più facile, immediato e controllabile raggiungimento del miglior livello di sensibilità a seconda dello scenario che stiamo affrontando.

Razer Basilisk

Come per i restanti sette bottoni presenti, anche il clutch può essere riprogrammato e assegnato ad esempio a una delle funzionalità Windows 10 con una versatilità inaspettata per un mouse che nasce con l’intento di completare quanti più headshot nel minor tempo possibile. Ai due dorsali si aggiungono i due bottoni laterali, strategici e piacevoli al tatto.

Apprezzabile aggiunta risulta l’imponente rotella tattile, dotata di un dial che permette di regolarne la sensibilità degli scatti: a differenza dei sistemi di scroll free tipici di Logitech, il sensore posto alla base del mouse permette di raggiungere il giusto feeling in ogni occasione.

Razer BasiliskIl Basilisk equipaggia un sensore ottico 5G da ben 16,000 dpi, tecnologia di cui Razer è proprietaria: grazie al clutch laterale e ai 5 preset dpi dei due tasti dorsali, il Basilisk non ha nulla da invidiare al fratello maggiore DeathAdder Elite con cui condivide l’esclusiva sul sensore. Con una velocità massima di 450 pollici al secondo, una accelerazione a 50G con un polling di 1,000 Hz, i 50 milioni di click del ciclo vita del Razer Basilisk giungeranno fin troppo presto.

A coadiuvare la personalizzazione della vostra periferica corre in supporto Synapse 3, il nuovo software di Razer per la gestione e configurazione delle periferiche da gioco. Tramite Synapse sarà possibile salvare direttamente sulla memoria interna del mouse fino a quattro profili in aggiunta a quelli memorizzabili sul cloud per la più eclettica delle esperienze a seconda del titolo, genere o piattaforma del momento.

Tra i 16,8 milioni di colori personalizzabili garantiti dalla feature Chroma di cui anche il Basilisk è dotato, Razer ha scelto i LED blu, rosso, verde e azzurro per indicare i quattro preset memorizzabili sul dispositivo. In aggiunta alla configurazione degli otto tasti a disposizione, sarà possibile calibrare direttamente in Synapse 3 luminosità, lift off o attivare la modalità Hypershift, che permetterà di assegnare una funzione secondaria a ogni pulsante associando il Basilisk a una delle tante tastiere Razer a disposizione.

Razer BasiliskMissione riuscita. Razer ci consegna un mouse che bada poco all’estetica in favore di un altissimo livello di comfort, specifiche tecniche di tutto rispetto e un sistema di configurazione che rende il Basilisk il mouse perfetto per qualsiasi azione FPS. Il clutch laterale e la rotella tattile regolabile risultano una gradita aggiunta in un sistema che si comporta bene anche lontano dai campi di battaglia, superando a pieni voti la prova di efficienza produttiva grazie a un’elevata personalizzazione senza compromessi.

Disponibile negli store al prezzo di 69,99 euro, Razer Basilisk è veloce, preciso e divertente: arduo trovarne di altrettanto versatili in questa fascia di prezzo, a meno che non siate mancini, unica contro indicazione di questo dispositivo di ottima fattura.

 

Caricamento in corso...
Ti è piaciuto quello che hai letto? Vuoi mettere le mani su giochi in anteprima, partecipare a eventi esclusivi e scrivere su quello che ti appassiona? Unisciti al nostro staff! Clicca qui per venire a far parte della nostra squadra!

Potrebbe interessarti anche