Shuttle XPC SH97R6

Shuttle Inc. è un’azienda produttrice di hardware PC nata a Taiwan nei primi anni 80, evolutasi in una multinazionale con sedi in Stati Uniti, Giappone e Germania. Dal 2001 in avanti Shuttle si è specializzata nella produzione di mini-pc, diventando una delle aziende leader nel settore small-factor per l’ufficio.

Nonostante il target dell’azienda non sia il mondo gaming alcuni dei suoi prodotti – in particolar modo i barebone – si sono rivelati molto funzionali anche per i giocatori.

In questo articolo recensiamo l’ultimo barebone di fascia premium della casa, il modello XPC SH97R6.

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Principali caratteristiche

Il barebone  XPC SH97R6 è prodotto semi-completo che viene venduto fornito di scheda madre, alimentatore e dissipatore per la CPU. Le sue dimensioni sono di 332 x 216 x 198 millimetri, circa un terzo delle dimensioni di un classico mid-tower, che, come vedremo, sono più che sufficienti per ospitare periferiche da gaming piuttosto ingombranti.

La scheda madre, auto-prodotta, è basata sul chipset Intel H97 ed è dotata di socket LGA1150, in grado dunque di supportare gli ultimi processori Intel i3, i5 e Pentium basati su architettura Haswell. Di fianco al socket trovano spazio 4 slot DIMM in grado di supportare fino a 32 GB (8GB x 4 moduli) di RAM DDR3-1600.
La scheda possiede inoltre i seguenti slot:

  • 1x PCIe 3.0 16x
  • 1x PCIe 2.0 4x
  • 1x mini-PCIe per drive mSATA
  • 1x mini-PCIe per schede wireless
  • 4x SATA 3.0 6GB/s

Direttamente collegati alla scheda trovano spazio i seguenti connettori posteriori:

  • 2x DisplayPort
  • 1x HDMI
  • 4x USB 2.0
  • 2x USB 3.0
  • 1x eSATA
  • 5x ingressi mini-jack (audio 7.1, linea in ingresso, e microfono)
  • 1x RJ45

L’alimentatore fornito è un 300W compatto con certificazione 80 Plus Bronze, opzionalmente è possibile acquistare un modulo da 500W 80 Plus Silver (da noi testato) al posto di quello base.

Per ulteriori dettagli sulle specifiche rimandiamo direttamente alla scheda prodotto ufficiale.

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Confezionamento

Il barebone SH97R6 viene venduto in una pratica e robusta scatola di cartone bianca dotata di maniglia, al cui interno troviamo l’unità ben protetta e ferma da protezioni in polietilene espanso spazio.

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Oltre ovviamente il prodotto la scatola contiene:

  • la guida di installazione rapida multi-lingua (anche in italiano)
  • il CD con i driver della scheda madre
  • 1x cavo di alimentazione
  • 1x di viti per fissaggio dei drive interni
  • 2x cavi SATA
  • 1x siringa di pasta termica
  • 1x coperchio di protezione del socket

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Analisi esterna

Come buona parte dei barebone Shuttle anche il modello SH97R6 è composto da uno chassis in alluminio, relegando la plastica al solo pannello frontale. Quest’ultimo è dotato di due sportelli, uno superiore ad apertura automatica dietro il quale alloggiare un drive ottico ed uno inferiore dietro a cui si nascondono 2 ingressi audio aggiuntivi (microfono e cuffie) e altre 4 porte USB, di cui due 3.0, una 2.0 standard e una 2.0 ad amperaggio aumentato per la ricarica rapida di device esterni (come smartphone e tablet).

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Nella facciata posteriore troviamo l’ingresso dell’alimentatore piazzato in alto a sinistra, tutte le porte sulla parte bassa, e gli slot per le schede sul lato destro, sul cui esterno è presente anche un pratico blocco ferma-slot per le eventuali schede PCIe aggiuntive. Tra tutte le porte già elecante trova spazio anche un pulsante di reset CMOS, utile per riportare il BIOS alle impostazioni predefinite senza dover aprire il case qualora qualcosa vada storto.

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Nel complesso, grazie alla saggia decisione di coprire le porte frontali con dei coperchi a scomparsa, l’aspetto è molto minimale ed elegante, e si adatta tranquillamente a ogni ambiente dell’ufficio o della casa, essendo comodamente appoggiabile direttamente su una scrivania o nel sottoripiano di un mobile da TV (rendendosi quindi ideale per il PC gaming da salotto).

Analisi interna

Per accedere all’hardware è sufficiente sfilare la scocca di copertura in alluminio dopo aver svitato le tre viti tool-less posteriori. Le prime cose che saltano all’occhio sono il sistema di dissipazione e l’alloggiamento in alluminio per i lettori ottici e gli hard disk.

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L’alloggiamento in alluminio è removibile facilmente togliendo due viti e sfilando verso l’alto. L’alloggiamento può contenere una unità ottica e due hard disk da 3,5″ o, alternativamente a questi ultimi, quattro drive da 2,5″ dotandosi degli appositi adattatori per fissarli nel medesimo spazio. La sua conformazione è decentrata per permettere l’installazione di schede video molto lunghe, le quali entrano senza alcun problema – come vedremo a breve.

Il sistema di raffreddamento, denominato I.C.E.2, è sviluppato internamente all’azienda così come la scheda madre. La sua peculiarità è quella di essere caratterizzato da tre heatpipe che vanno dalla piastra di protezione del processore fino all’apposito radiatore appoggiato sul retro del case, nascosto dentro un alloggiamento in cui trova spazio anche una ventola standard da 92mm.

Rimossi questi due elementi si ha completo accesso alla scheda madre, di cui abbiamo già elencato le principali caratteristiche, mentre l’alimentatore si trova alloggiato in sospensione su uno degli angoli superiori, privo di ogni influenza sull’assemblaggio hardware.

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Assemblaggio

Per testare questo barebone abbiamo aggiunto il seguente hardware:

  • processore Intel LGA 1150 i5-4690K
  • 2 x 4GB di RAM DDR3-1600 Corsair Vengeance
  • scheda video Nvidia Gibabyte GTX 770
  • HDD da 6TB Western Digital Caviar Red
  • SSD da 250GB Samsung 850 Evo
  • masterizzatore DVD-RW LG

Nessun problema di sorta per l’inserimento del processore, il cui dissipatore, aldildà della forma particolare, si rimuove semplicemente sfilando i tradizionali ganci plastici sulla scheda madre e svitando le viti dell’alloggiamento del radiatore sul retro. Nessuna fatica nemmeno con le RAM, dato che l’altezza dell’alloggiamento dei drive consente tranquillamente l’inserimento di moduli con dissipatori ad alto profilo.

L’inserimento della scheda video è stata più macchinosa: la Gigabyte GTX 770 si caratterizza per un dissipatore custom dotato di tre ventole, occupando due slot e con una lunghezza totale di 292 mm – appena 4 cm in meno rispetto alla lunghezza totale del barebone. Per essere inserita la scheda ha richiesto di dover svitare (e riavvitare in un secondo momento) la placca di alluminio della scheda, tuttavia una volta alloggiata non è più sussistito alcun problema, grazie alla stabilità offertà dal posizionamento verticale e al blocco per gli slot PCI che avevamo citato precedentemente.
È da notare che inserire una scheda dual-slot come la GTX 770 impedisce l’accesso allo slot PCIe 4x.

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Prova

Il test del prodotto ci ha portato a ritenere come lo Shuttle XPC SH97R6 sia un ottimo prodotto sia per l’uso da ufficio che da gioco, vediamo perché.

Nel primo periodo di test non abbiamo utilizzato la scheda video: la scheda madre non è equipaggiata con un chip grafico integrato, in compenso i processori Haswell integrano al loro interno la tecnologia Intel HD, rendendo possibile l’utilizzo del SH97R6 senza schede aggiuntive e con supporto di risoluzioni fino a 4K Ultra HD (3840 x 2160). Inoltre, grazie ai due ingressi DisplayPort e a quello HDMI la scheda madre del barebone supporta nativamente fino a 3 schermi.
Naturalmente, il processore lasciato da solo a gestire tre display non consente certo l’utilizzo ludico, ma è comunque una ottima feature per chiunque voglia aumentare la propria capacità multitasking in ufficio senza dover comprare schede dedicate che difficilmente giustificherebbero la spesa.
Parlando di temperatura e rumorosità, siamo rimasti piacevolmente colpiti dal basso profilo mantenuto dal prodotto: il posizionamento delle prese d’aria e la conformazione del dissipatore permettono di mantenere le temperature contenute anche a pieno carico. Non abbiamo dovuto nemmeno intervenire sulla regolazione della ventola, in quanto il BIOS gestisce automaticamente la sua velocità in base alle temperature rilevate.
La temperatura media rilevata sul processore (tramite RealTemp) è stata di 26°C in idle e 45°C a pieno carico, e in entrambi i casi non abbiamo mai udito la ventola girare abbastanza veloce da risultare fastidiosa.

Storia un po’ diversa per il test con scheda video: l’inserimento di una scheda ingombrante come la Gigabyte GTX 770 ha chiaramente ridotto il flusso d’aria e aumentato la temperatura dell’hardware circostante. In questo caso abbiamo rilevato una temperatura media in idle di circa 34°C per il processore e 46°C per la scheda video, saliti fino a picchi massimi di rispettivamente 61°C e 83°C con titoli recenti e pesanti come The Witcher 3. Sono parametri piuttosto alti ma comprensibili e, in ogni caso, tollerabili, specie in virtù del nostro test goliardico finalizzato a trasformare questo barebone in una macchina da gioco sufficientemente al passo coi tempi.
Facciamo notare che l’utilizzo della GTX 770 è stato reso possibile solo ed esclusivamente grazie all’uso dell’alimentatore opzionale da 500W: con il 300W di base suggeriamo di non andare oltre a una GTX 750Ti o equivalenti a basso consumo di AMD – comunque buone schede per giocare titoli non troppo esigenti.

A questo collegamento potete trovare una lista delle periferiche compatibili testate.

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Conclusioni

Come abbiamo anticipato sin dall’inizio lo Shuttle XPC SH97R6 è un prodotto destinato all’uso ufficio e che, come tale, esprime il meglio di sé per coloro in cerca di un prodotto di qualità per il proprio lavoro che permetta ampia personalizzazione e upgrade. La scheda madre integrata ha tantissime feature utili per ogni finalità, dall’uso multitasking grazie al supporto per tre display alla possibilità di usarlo come mini-server grazie alla stabilità fornita dall’ottimo sistema di raffreddamento fatto in casa da Shuttle. Anche i giocatori in cerca di una configurazione parzialmente pronta all’usa troveranno questo prodotto interessante, essendo una macchina in grado di ospitare schede video voluminose, processori di ultima generazione e RAM dissipate senza alcuna difficoltà, rendendolo un ottimo sistema da portare ai LAN party oppure una buona macchina da gioco per il salotto in alternativa alle console.

Il prodotto è già disponibile e il prezzo di vendita consigliato è di 298 € IVA inclusa, sopra la media per i prodotti della stessa categoria ma assolutamente giustificati dalle potenzialità e dal design di questo barebone.

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