SingStar Legends – Recensione SingStar Legends

La saga di Singstar giunge al suo quinto episodio con Singstar Legends. Studio London e Sony sembrano non poter fare a meno di mettere a prova le corde vocali dei giocatori. Dopo due titoli musicalmente circoscritti a determinati generi ed epoche come Singstar ‘80s e Singstar Rocks!, il videogame torna alle sue origini, esibendo una tracklist mista e libera da ogni vincolo di epoca e genere, offrendoci la possibilità di duettare con delle vere e proprie leggende della musica… 

Canta con le star!

Avrete notato che, parlando di un nuovo capitolo di Singstar, la prima cosa su cui ci si sofferma è la selezione musicale; anche qui non si fa eccezione, visto e considerato che, anche stavolta, non vi è la presenza di alcuna novità strutturale a distinguerlo dai predecessori. Questo nuovo episodio permette come sempre di cimentarsi in karaoke in single player, in duetti ed addirittura di cantare in gruppo attraverso le ormai affermate modalità “Passa il Microfono”, “Duetto” e “Battaglia”. Dal punto di vista del gameplay, Singstar Legends presenta vari pregi e difetti: come d’abitudine, la modalità single player è tranquillamente ignorabile, se non per tentare di alzare i propri punteggi massimi; anche in questo capitolo, il sistema valuta solamente in base all’altezza delle note, ignorando l’intonazione e la corretta pronuncia dei testi delle canzoni, nonostante questa pecca però, il sistema si mantiene sufficientemente calibrato e preciso. Rimangono anche i tre classici livelli di difficoltà, che incidono sul livello della tolleranza concessa sull’altezza delle note cantate da giocatori. Strutturato in modo identico ai diversi prequel, Singstar Legends, si distingue naturalmente per la tracklist, decisamente più varia rispetto alle ultime edizioni pubblicate. Troviamo infatti famosissimi classici come “Immagine” di John Lennon, “Blue Suede Shoes” di Elvis Presley, “Vertigo” degli U2 o “Smells Like Teen Spirits” dei Nirvana; per non parlare delle immancabili parentesi pop come “Papa Don’t Preach di Madonna e le particolari aggiunte per la versione italiana, tipo “Una canzone d’amore” degli 883 ed “A che ora è la fine del mondo di Ligabue”. Per quanto abbastanza equilibrata la tracklist di Singstar Legends è prevalentemente indirizzata verso un pubblico maturo e, nell’insieme, le canzoni richiedono capacità canore di un certo livello: stare dietro alle grida di Aretha Franklin o ai vocalizzi di Sting e Barry White non è decisamente una cosa da tutti…

Qui la tracklist di questo capitolo:

883 – Una Canzone D’amore
Aretha Franklin – Respect
Carmen Consoli – Confusa e Felice
Barry White – You’re The First, The Last, My Everything
Carmen Consoli – Parole Di Burro
David Bowie – Life On Mars?
Depeche Mode – Enjoy The Silence
Dusty Springfield – Son Of A Preacher Man
Elton John – Rocket Man
Elvis Presley – Blue Suede Shoes
Jackie Wilson – Reet Petite (The Finest Girl You Ever Want To Meet)
Jovanotti – Bella
John Lennon – Imagine
Jovanotti – Ragazzo Fortunato
Ligabue – A Che Ora è La Fine Del Mondo
Lynyrd Skynyrd – Sweet Home Alabama
Pooh – Uomini Soli
Madonna – Papa Don’t Preach
Marvin Gaye – I Heard It Through The Grapevine
Nirvana – Smells Like Teen Spirit
Pet Shop Boys – Always On My Mind
Sam Cooke – (What A) Wonderful World
The Jackson 5 – I Want You Back
The Police – Roxanne
The Rolling Stones – Sympathy For The Devil
Tina Turner – What’s Love Got To Do With It?
U2 – Vertigo
Zucchero – Diamante
Whitney Houston – The Greatest Love Of All
Zucchero – Con Le Mani

L’ennesimo aggiornamento di Singstar non varia affatto ciò che è già stato affermato riguardo alle uscite precedenti: più la tracklist si sposa con i propri gusti e le proprie conoscenza, più il prodotto risulterà gradevole ed adatto a dare luoghi a divertenti cantate in compagnia. Anche Singstar Legenda, infatti, non fornisce all’utente grandi stimoli a lanciarci in performance da solista, rivelandosi un videogame sostanzialmente progettato per il multiplayer e nonostante alcune tracce alquanto proibitive per dei principianti, si rivela un buon aggiornamento per il migliore Rythm game presente sul mercato.

Ti è piaciuto quello che hai letto? Vuoi mettere le mani su giochi in anteprima, partecipare a eventi esclusivi e scrivere su quello che ti appassiona? Unisciti al nostro staff! Clicca qui per venire a far parte della nostra squadra!

Potrebbe interessarti anche

Lascia un commento