Skate 3 – Recensione Skate 3

Il franchise targato Ea Skate è sicuramente uno dei più completi e meglio strutturati fra quelli dedicati agli appassionati della tavola. Tony Hawk infatti è da un po’ di tempo che ha smesso di fare parlare di sé e così la Electronic Arts ha colto immediatamente la palla al balzo per colmare questo grande vuoto.
E siamo così giunti al terzo capitolo della serie: il gameplay è rimasto quello di sempre ma le novità apportate hanno fatto raggiungere al titolo una maturità mai prima raggiunta. Un titolo, va messo subito in evidenza, che soddisfa sia gli appassionati che preferiscono un alto grado di simulazione sia i novizi in vena di qualche sana e spettacolare peripezia senza troppe complicazioni.
La piacevole novità nel cambio di approccio si nota già da subito nello scanzonato filmato iniziale: vedremo tutti i migliori skaters del mondo impegnati, ognuno con un simpatico ruolo, in uno spassosissimo cortometraggio che illustra la produzione di una tavola da skate dall’abbattimento dell’albero per il legno necessario fino agli scaffali del negozio.

No Cops!

Vi ricordate ancora come un incubo i poliziotti di San Vanelona, un mix di San Francisco, Vancouver e Barcellona, del precedente capitolo che vi danno la caccia a causa della vostra passione per lo skate? Beh dimenticatevi di tutto questo. Sì perché in Skate 3 sarete liberi di scorrazzare liberamente per le strade di Port Carverton e dare quindi sfogo alla vostra fantasia in termini di tricks e azioni spericolate. La gente di Port Carverton sarà ben contenta infatti di vedervi all’azione e applaudire le vostre acrobazie nel caso in cui riuscirete a concluderle con successo.
State sempre attenti però a non importunarli troppo per non assistere a reazioni inconsulte. Port Carverton si presenta molto più vasta, varia e interattiva rispetto alle locations del passato: potrete infatti visitare, oltre ai soliti skate park preconfezionati, anche zone suburbane e underground per un approccio alla tavola molto più street.
In questo terzo capitolo verranno indossati i panni di uno skater già affermato che dovrà riuscire nel suo intento di far crescere il proprio marchio di tavole, grazie naturalmente ai suoi successi sul campo.
Dovrete perciò filmare e fotografare le vostre azioni più spettacolari per riuscire a fare accrescere il vostro nome nello spietato mondo dello skate. Più tavole venderete maggiori saranno le possibilità di ingaggiare altri skaters famosi che arricchiranno così il vostro roster fino a un massimo di 4 atleti.
L’editor dei personaggi è un punto a favore del gioco poiché il livello di dettaglio e personalizzazione è realmente elevato e potrete così creare il vostro skater a vostra immagine e somiglianza.
 

 


 

Squadra che vince non si cambia

I ragazzi di Black Box, dal punto di vista tecnico, si sono limitati a mantenere in essere l’ottimo lavoro svolto in passato con i due precedenti capitoli. La fisica è sempre molto accurata e il livello del dettaglio generale è più che buono. Il design di Port Carverton è molto più variegato e piacevole agli occhi rispetto agli scarni esterni visti in passato in San Vanelona.
Le animazioni sono tutte piuttosto ricche di dettaglio anche se a volte il motore grafico soffre di alcune texture in bassa definizione.
La fluidità generale è comunque sempre molto alta ed il senso di velocità è elevato e, proprio per questo motivo, l’azione di gioco sarà costantemente molto frenetica. Menzione d’onore anche per il comparto sonoro che, come in ogni buon titolo di skate che si rispetti, presenta un’efficace miscela di brani hip-hop e hard rock, tutti di altissima qualità e soprattutto adattissimi allo scopo. 
        

 


 

Tutti sulla tavola

Il gameplay fa trasparire in toto la volontà dei programmatori di destinare questo gioco non solo agli hardcore fan del genere ma anche a un pubblico più vasto. Nella modalità carriera di Skate 3 infatti, potremo per la prima volta settare la difficoltà. Ma per i fanatici del genere, niente paura. Nella modalità hardcore ci saranno sempre grind impossibili da chiudere in equilibrio, le classiche cinque pedalate per raggiungere una discreta velocità di crociera e Spins e Ollies quasi incollati all’asfalto. Per i pivellini è stato anche realizzato un esaustivo ed esilarante tutorial, affidato alla controparte video ludica di Jason Lee, attore e skater statunitense famoso in Italia per la serie My Name Is Earl. Ancora una volta tutto è controllato attraverso un sapiente equilibrio nell’uso della levetta destra e quella sinistra che controllano rispettivamente il peso del corpo e i trick con la tavola.

 

 


 

Long Board

L’esperienza di gioco in questo Skate 3 è veramente lunga ed appagante. La mappa di Port Carverton è molto vasta e potremo sia girarla tutta a piacere sia scegliere le varie sfide proposte direttamente in una comoda lista. Si passa dai trick in solitaria, a sfide con altri skaters famosi fino a sfide di squadra. Nelle sfide di squadra, con l’apporto di due compagni, dovremo chiudere dei trick in sequenza o conquistare punti specifici sulla mappa. Per la crescita del vostro marchio di tavole dovrete sempre tenere in considerazione anche le abilità di regista, grafico o architetto di skatepark dei vostri compagni per potere raggiungere sempre il massimo delle prestazioni. Tutte le sfide contengono al loro interno obiettivi primari e obiettivi secondari che vi forniranno più o meno punti. Interessante anche l’introduzione della Hall of Meat dove potrete guadagnare punti e prestigio in base ai danni che vi provocherete per strada.
Ampliata anche la modalità Photoshoot in cui potrete piazzare una fotocamera in qualsiasi punto della mappa e raccogliere così le immagini delle vostre azioni.
La vera novità sta nel fatto che potremo editare le immagini in post produzione con effetti di blur o di saturazione: in tema di personalizzazione è necessario anche citare l’editor di skate park che, dopo un po’ di pratica, vi consentirà di crearvi lo skate park dei vostri sogni e su misura, con tutte le rampe e i grind che desiderate.
Altra simpatica novità è lo Skate Feed, ossia una sorta di Facebook dello skate che vi consentirà di monitorare in ogni istante le statistiche dei vostri amici, le loro azioni e i loro contenuti condivisi. L’esperienza di gioco è ancora più longeva e irripetibile se affrontata online in multiplayer in cui potrete sbizzarrirvi in tutto questo o in sfide fratricide con i vostri amici.        

Skate 3 è un titolo che ripropone tutto ciò che di buono si è visto nei precedenti capitoli della serie, con alcune facilitazioni di matrice più arcade, dedicate a coloro che si stanno approcciando a questo mondo per la prima volta. L’esperienza in single player non si discosta molto dai capitoli del passato mentre l’online e tutte le sue possibilità legate al concetto di community vi permetteranno di giocarci e rigiocarci sempre alla ricerca di un risultato migliore.

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