Sniper Ghost Warrior 3 – Recensione

Recensito su PlayStation 4

Lasciatevi trasportare nella profonda visione militare del cecchino: scopriamo assieme come per le prossime 20 ore di Sniper Ghost Warrior 3 il vostro fucile sarà l’estensione del vostro occhio.

“Sei giovane solo la vigilia della battaglia» disse dopo un istante, come se ci avesse pensato. «Poi, vinci o perdi, sei invecchiato… Capisci cosa intendo?”

da Il cecchino paziente di Arturo Pérez-Reverte

Il cecchino è da sempre una delle specializzazioni militari più amate e ben riuscite nell’arte della guerra, capace di intimidire gli avversari anche solo nel suo manifestarsi a suon di headshots. Sniper Ghost Warrior 3 riesce sin dalle prime battute iniziali a trasportare il giocatore direttamente nei panni di quel soldato abile e paziente, preciso e feroce al tempo stesso.

Sniper Ghost Warrior 3

Amore Fraterno

Se si pensa a un esercito militare vigoroso o a un soldato devoto e riconoscente alla propria nazione si farà di certo riferimento agli USA. In Sniper Ghost Warrior 3 vestiremo i panni di Jon North, soldato leale, coraggioso e fiero cittadino americano. La famiglia in cui Jon è cresciuto, originaria del Colorado, è devota sin dai tempi che furono alla sua terra natia e come ogni fedele famiglia americana tutti i North dell’albero genealogico hanno servito la patria nel momento del bisogno.

Così come Jon, anche il fratellino minore Robert dimostra sin dalla più tenera età delle interessanti abilità atletiche, accompagnate da un’ ottima mira con il fucile di precisione. Il rapporto tra loro è molto intenso e Jon, in quanto fratello maggiore, riserva una certa rigorosità con il fratellino mista a una profonda ammirazione per Robert che si cimenta nell’uso del fucile con ottimi risultati. Questo amore fraterno è condito da una passione comune per le armi, chi per amore della patria come quella di Jon, chi per l’amore per tecnologia militare come Robert. Con il passare degli anni entrambi cresceranno e si troveranno presto in guerra uno fianco all’ altro.

Sniper Ghost Warrior 3
Esplorando la Georgia

A differenza di Sniper Ghost Warrior 2 che metteva in luce i crimini svolti in Bosnia, Sniper Ghost Warrior 3 ci porta in un vasto Open World georgiano suddiviso in 3 singole mappe, dalle cave rocciose ai villaggi montani innevati. Le tre mappe sono sostanzialmente differenti tra loro con diverse condizioni meteorologiche (di fondamentale interesse per il gameplay dei conflitti a fuoco) e con diverse tipologie di resistenze nemiche e civili, per non parlare dei diversi animali che ci vivono e con i quali non sempre potremo andare d’accordo.

Districandoci nell’Open World di Sniper Ghost Warrior 3 troviamo a nostra disposizione diverse missioni secondarie, come salvare ostaggi o analizzare luoghi segreti. Sono inoltre presenti diversi punti d’interesse da sgomberare o modesti avamposti nemici da conquistare, sempre diversi tra loro per quanto riguarda la difficoltà e il numero della resistenza. Non mancano anche i molti oggetti collezionabili sparsi per le mappe in grado di farci ottenere punti esperienza e armi speciali. Sono presenti inoltre parecchi luoghi d’interesse che, una volta trovati, diventeranno punti capaci di farci viaggiare rapidamente da una parte all’ altra della mappa. In tutto questo ovviamente non può mancare il rifugio di Jon dove poter riposare, selezionare le proprie missioni e personalizzare o acquistare armi e munizioni.

Sniper Ghost Warrior 3

Fai la tua scelta

Per tutto il gioco possiamo renderci conto di come si possa abbastanza agire a propria discrezione. Le missioni (sia primarie che secondarie) potranno infatti essere giocate sia di giorno che di notte. Il nostro Jon potrà intraprendere una missione agendo da fantasma o fiondarsi sul luogo interessato come un fulmine a ciel sereno. Sniper Ghost Warrior 3 ci permette così di sprigionare la nostra fantasia nel portare a termine un determinato compito sia nel modo di agire, sia nella modalità. Infatti presso il rifugio di Jon si potrà scegliere il tipo di arma primaria, secondaria o il tipo di pistola. Le armi possono essere personalizzate dal calcio alla bocca e potrete scegliere anche il tipo di proiettile, dal classico al perforante o a quello di richiamo e così via.

Anche i gadget hanno una parte da protagonista nel gioco. Non parliamo solo di granate, coltelli e giubbotti antiproiettile, ma anche (e soprattutto) del drone. Questo è un compagno fidato nel corso delle missioni e lo stesso può essere utilizzato per marchiare nemici, scoprire casse di rifornimenti, hackerare i sistemi di sorveglianza e molto altro. È quindi possibile personalizzare anche il nostro drone rendendolo capace di emettere suoni per confondere i nemici, munirlo di visore termico, aumentargli la longevità della batteria e molto altro ancora.

Sniper Ghost Warrior 3

Scontri a fuoco e non solo

Come pronuncia il nome del gioco il cecchino è il vero protagonista della storia, e in quanto tale, l’arte del colpo a distanza è sicuramente il punto forte del titolo. I molti fucili di precisione a nostra disposizione sono infatti molto realistici e ci mettono nelle condizioni di valutare molti aspetti del tiro a ogni colpo. In primo piano vi è la necessità di impostare la traiettoria del proiettile, così da portarlo a segno anche quando la distanza del nostro bersaglio è piuttosto elevata. La postura del corpo e la respirazione fanno da padrona nel determinare il tremolio del mirino. Il vento invece può notevolmente modificare la traiettoria di tiro, così come le condizioni meteorologiche.

È nostro compito quindi valutare il tutto prima di premere il grilletto, per non rischiare di allarmare il nemico e vanificare tutto il lavoro di camuffamento precedentemente eseguito. Ci troveremo infatti spesso alla ricerca di un punto per un angolo di tiro ideale, questo a vostra totale discrezione.

Se la parte dei fucili di precisione risulta ben curata, non si può dire altrettanto per la parte delle armi automatiche che, in quanto a fluidità di manovra e scontro a fuoco, perde un po’ di realismo. Le stesse infatti risultano molto elementari e semplici, forse troppo, facendo perdere il brivido dell’assalto. Sparare non è tutto però, sarà infatti fondamentale racimolare più punti abilità possibili così da apprendere e migliorare le capacità di Jon a nostra totale discrezione.

Sniper Ghost Warrior 3

Buona l’idea, modesta l’esecuzione

Oltre agli scontri a fuoco, ci troveremo spesso a doverci impegnare corpo a corpo con il nemico. Questi scontri potranno essere impostati a nostra libera decisione, e sarà possibile eliminare il bersaglio o interrogarlo al fine di estrapolare utili informazioni su postazioni nemiche o l’ubicazione dei rifornimenti. Anche se questa opzione risulta essere una buona idea, al fine di svariare il più possibile il gameplay, l’azione risulta spesso troppo elementare e poco interessante.

Trovandoci a tu per tu con la malcapitata guardia si nota come la resistenza nemica sia spesso analoga, mostrando tra l’altro una scarsa differenza tra le varie specializzazioni militari. Lo stesso vale anche per le caratteristiche fisiche, infatti ci troveremo sovente ad abbattere più nemici dalle stesse fisionomie. Questo non si nota nelle videoclip della storia, che palesa però un eccessivo sbalzo della qualità grafica con quella dell’in-game. Negli stessi videoclip è presente un insufficiente capacità espressiva dei personaggi accompagnata da uno scarso realismo nelle movenze degli stessi, portando i filmati a essere eccessivamente monotoni e poco avvincenti.

Sniper Ghost Warrior 3

Sniper Ghost Warrior 3 si fa portavoce di quel combattente furtivo, invisibile e spesso solitario che è il cecchino. Un gioco in grado di mettere alla prova l’istinto di sopravvivenza, la capacità organizzativa e la fantasia d’esecuzione di ogni singolo giocatore. CI Games vuole dimostrare con questo titolo che i quattro anni di intervallo da Sniper Ghost Warrior 2 hanno dato i suoi frutti con una produzione sopra la media, risultato di un’ottima idea ma di modesta esecuzione.

7.9

Pro

  • Open World interessante
  • IA dei nemici evoluto
  • Buona libertà di azione

Contro

  • Grafica mediocre
  • Armi automatiche elementari
  • Trama lineare e dialoghi poco avvincenti
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