Sword Art Online: Hollow Realization – Recensione

L’MMO (ancor più nella sua variante MMORPG) è un tipo di gioco a sé stante. Che si tratti di giochi gratuiti o con abbonamento, medioevali o sci-fi, casual o hardcore, i giochi online ricevono ammirazione e odio in egual misura. Migliaia, spesso milioni di utenti dedicano decine di ore al giorno a quella che di fatto diventa molto più di un semplice passatempo: una “seconda vita” per dimenticare i pensieri quotidiani e stringere amicizia con utenti con cui condividere la propria passione.

Il gameplay di questi titoli è spesso ripetitivo e richiede un notevole farming di esperienza e risorse, oltre che risultare estremamente più semplice dell’approccio “classico” al videogioco; reali punti di forza dei MMO sono la lenta ma costante sensazione di miglioramento e la possibilità di interagire con altri giocatori in maniera assai più articolata di una normale modalità multiplayer.

Sword Art Online: Hollow Realization

Dalla cellulosa ai pixel

La ricetta del successo di un MMO è la giusta combinazione tre grafica accattivante, sfide bilanciate e costanti aggiornamenti. Il fascino e la quantità di denaro mossi da questo tipo di giochi hanno portato, nel corso degli anni, alla nascita di progetti come .Hack e appunto, Sword Art Online. Si tratta di prodotti d’intrattenimento distribuiti su più media, la cui narrazione gira intorno a giocatori di MMORPG e alle loro vite dentro e fuori il server.

Sword Art Online nasce in Giappone nel 2009 come serie di light novel, ambientate in un futuro ipotetico in cui i giochi online sono stati raggiunti dalla realtà virtuale, con la nascita dei VRMMORPG; grazie al più che discreto successo del manga, Sword Art Online è approdato nel mondo videoludico, dell’animazione e del live-action.

Sword Art Online: Hollow Realization è il quarto e più recente videogioco del brand, ambientato tre anni dopo l’incidente avvenuto durante Hollow Fragment. I protagonisti (gli stessi dei titoli precedenti) si ritrovano all’interno dell’accesso anticipato del nuovo VRMMORPG Sword Art: Origin, nel tentativo di superare insieme i traumi del passato e vivere una nuova avventura. La situazione si complica dopo l’incontro con Premiere, una strana NPC che condurrà Kirito e i suoi amici verso scoperte e incontri inaspettati e non sempre piacevoli.

Sword Art Online: Hollow Realization

Sword Trap Online

Esattamente come i suoi predecessori, Sword Art Online: Hollow Realization punta a replicare l’approccio “MMO-style” all’interno di un titolo single-player e (salvo una modalità specifica e opzionale) perfettamente giocabile anche senza connessione alla rete. Il risultato ovviamente è tutto fuorché simulativo, ma come i .Hack anni prima, la sensazione provata giocando è altrettanto unica e particolare.

I problemi si presentano quando a essere ereditati sono anche i limiti e i difetti dei giochi online: graficamente Sword Art Online: Hollow Realization è molto povero, anche se pensato come titolo per Playstation Vita. Escludendo i modelli dei protagonisti e delle creature nemiche, ambientazioni e NPC sembrano provenire direttamente dalla scorsa generazione, tutti fin troppo simili tra loro e con texture di scarsa qualità. Questo è ancora accettabile nei reali giochi online, in cui talvolta si sacrifica l’estetica a vantaggio di fluidità e velocità di caricamento, ma non in un prodotto che, in quanto tie-in, fa dello stile il proprio cavallo di battaglia.

Sword Art Online: Hollow Realization

L’editor del proprio alter ego è semplice ma ben fatto, se non per due inquietanti dettagli: pur cambiando sesso, non vi sarà mai alcuna differenza estetica nei connotati del volto e, a prescindere dalle modifiche apportate all’avatar, in ogni cutscene e banter quest’ultimo risulterà maschio e con la voce di default.

Menu e sottotitoli sono disponibili in molte lingue, sebbene vi siano (almeno per quanto riguarda la lingua italiana) numerose imprecisioni nella localizzazione, quando non veri e propri refusi, che possono confondere soprattutto quando ci si trova all’interno dei tutorial.

Sword Art Online: Hollow Realization

Harem Art Online

Va da sé che un gioco come Sword Art Online: Hollow Realization punti a simulare soprattutto il pilastro dei veri MMO, ovvero le relazioni personali tra giocatori e il tempo passato in loro compagnia fuori da dungeon e campi di battaglia. L’impatto iniziale con la città e i compagni è ottimo, le ambientazioni urbane sono popolate e sembrano “vive”, mentre il rapporto con gli altri protagonisti va coltivato con attenzione dato che, in base al nostro atteggiamento nei loro confronti, questi svilupperanno diverse personalità e comportamenti, sia durante gli scontri che nel tempo libero.

In città è possibile intraprendere dei dialoghi più “intimi” coi vari personaggi per aumentare la loro affinità nei confronti del giocatore; lentamente, questi si lasceranno prendere anche per mano e in braccio, sino ad accettare persino le “chiacchiere sul cuscino” del letto del protagonista.

Sword Art Online: Hollow Realization

Per quanto lo squilibrio nel numero di personaggi maschili e femminili penda per questi ultimi in maniera tanto evidente da risultar comica, è possibile intraprendere amicizie più o meno intime a prescindere dal sesso proprio e del compagno: questo però, anziché dimostrare la poliedricità dei rapporti, ne conferma la superficialità, con conversazioni elementari e un sistema di dialogo lento ed estremamente ripetitivo, che lascia poco spazio all’immaginazione e al roleplay.

Sword Art Online: Hollow Realization

Sword Art Offline

Sword Art Online: Hollow Realization pesca a piene mani dal sistema di farming tipico dei MMORPG, senza però possederne la caratteristica principale, ovvero la componente online, quel fattore d’imprevedibilità dettato dal comportamento degli altri giocatori e dalla presenza di eventi “stagionali”, speciali e rari.

Le mappe risultano fin troppo spesso vuote, con giusto qualche bot in avanscoperta e poche istanze molto simili fra loro. Dialoghi e interazioni con gli NPC sono ridotti all’osso e le abilità disponibili sono talmente tante da risultare dispersive in un primo momento e perlopiù superflue a una seconda occhiata. Le bossfight sono interessanti e richiedono una buona tattica e coordinazione con i compagni di squadra, ma il passaggio tra una battaglia e l’altra è disseminato da scontri noiosi, tutti uguali fra loro e dal premio (in esperienza e oggettistica) inconsistente.

Sword Art Online: Hollow Reallization


Sword Art Online: Hollow Realization è un discreto JRPG che propone ambientazione e interfaccia particolari e una trama ben pensata, nonostante la grafica carente e la scarsa caratterizzazione dei personaggi. Il suo più grande problema è il voler imitare un genere senza possederne i pregi, il che lo riduce a un titolo senz’altro sopra la sufficienza, ma che difficilmente potrà divertire al di fuori della nicchia di affezionati al brand.

7.2

Pro

  • Bel design...
  • Longevo...
  • Ragazze tanto carine...
  • Interessante gestione del party...

Contro

  • ...Ma grafica datata
  • ...E altrettanto ripetitivo
  • ...Quanto poco caratterizzate
  • ...Controllato da I.A. imbarazzanti
Ti è piaciuto quello che hai letto? Vuoi mettere le mani su giochi in anteprima, partecipare a eventi esclusivi e scrivere su quello che ti appassiona? Unisciti al nostro staff! Clicca qui per venire a far parte della nostra squadra!

Potrebbe interessarti anche

Lascia un commento