Test Drive Unlimited – Recensione Test Drive Unlimited

Un "free roaming" tutto da scoprire

Siamo sempre stati abituati a seguire un filo conduttore, una trama, o anche una minima missione, in un gioco di corse clandestine o corse normali: vincere un campionato, conquistarsi il rispetto, raccogliere fama, insomma avere uno scopo qualsiasi. Invece, in Test Drive Unlimited l’unica minima traccia di trama la noteremo all’inizio del gioco durante la scelta del personaggio: un aereo ed eccoci atterrati alle Hawaii nel nulla, senza nulla, con nulla e per nulla, solo una miriade di soldi da spendere. Questo è il gioco che molti hanno chiamato del genere "free roaming" ovvero un libero errare per le strade: un’innovazione rispetto agli altri giochi di corse.

Una trama non avrebbe fatto male

Si potrebbe parlare senza problemi di titolo inedito ed accattivante, grazie all’approccio free roaming nel gameplay del gioco. Test Drive Unlimited propone, infatti, un originale modo di vivere e giocare ad un racing game, assolutamente nuovo, basato sulla totale libertà, nella quale il giocatore potrà fare tutto quello che desidera senza porsi troppi limiti. Il tutto inizia con la selezione del personaggio all’aereoporto di partenza, non potrete personalizzare il vostro alter ego ma solo scegliere quello che più vi aggrada, maschio e femmina che sia; una volta atterrati avrete la possibilità di noleggiare una macchina, ed ecco i primi soldi che volano, o per 10 minuti o per 20: naturalmente spenderete più soldi prendendola per 20 minuti, ma potrete meglio sbizzarrirvi al vostro primo approccio con le isole Hawaiane, ma se volete subito arrivare al dunque, noleggiate per 10 minuti e seguite il GPS. Con la macchina dovrete recarvi al centro immobiliare più vicino e poi scegliere una delle case disponibili sulla splendida isola hawaiana. Come nuovo abitante dell’isola, avremo lo scopo di goderci una meritata vacanza conducendo il nostro personaggio alla scoperta delle meraviglie offerte dal luogo a bordo di un bel bolide lucido e fiammante, perchè non saranno i soldi a mancare al nostro alter ego, e, una volta acquistata una sontuosa casa con tanto di garage, potrete scegliere la vostra macchina senza farvi troppi problemi. A guidarci per le strade avremo il nostro fido GPS, dalla suadente ed affascinante voce femminile, che ci porterà ovunque noi le indicheremo tramite la mappa (tasto M).
Le vetture proposte dalla Atari sono ben 125, tra auto e moto, e tutte dotate di licenza ufficiale come Ferrari, Audi, Lamborghini, Mercedes, Ducati, Aston Martin, Jaguar, e Shelby, e via dicendo. Le strade ovviamente saranno molto affollate e trafficate e per distinguere i "pirati" della strada dai veicoli normali, questi saranno contrassegnati da un puntatore blu sulla mappa e il loro nome sulla testa con sotto tra parentesi la distanza da voi, espressa in metri.
Numerosissime le gare, da quelle clandestine per i percorsi cittadini, a quelle di velocità estrema, senza dimenticare le prove a tempo e, dulcis in fundo, le missioni di trasporto: la prima che potrete provare sarà quella di trasportare una sontuosa Ferrari Enzo rossa da una parte all’altra dell’isola per una consegna scottante, ovviamente state attenti agli scontri e alla polizia, altrimenti niente paga e soprattutto niente missione.
Da menzionare assolutamente anche la presenza del multiplayer online che ci permetterà di trovarci per la prima volta di fronte ad un MMO di guida, nel quale potremo confrontarci con altri giocatori e sbizzarrire il nostro bolide lucidato sulle piste cittadine delle Hawaii.

Tutto ben curato

Parlando di grafica ci troviamo dinanzi ad uno dei capolavori tecnici del momento: i fondali sono bellissimi e ricchi di dettaglio, mentre l’ambientazione circostante è davvero molto vasta, e il tutto rende l’isola hawaiana ben realizzata e molto appagante, quindi potremo godercela al meglio nel nostro girare girare in lungo e in largo alla scoperta di nuove locazioni e sfide da affrontare contro altri giocatori. Gli ambienti sono molto vari, e spaziano dalla montagna alla spiaggia, mantenendo alte caratteristiche dettagliate in tutti i luoghi. Purtroppo il gioco mostra delle incertezze e dei vistosi cali di fluidità nei momenti di maggiore traffico e la cosa lascia abbastanza perplessi, ad esempio potrebbe capitarvi di vedere la vostra macchina coperta e resistente sottoforma di decappottabile nera: non temete, non avete cambiato auto senza saperlo, ma è la grafica che ha sconvolto lo scheletro grafico del mezzo. La realizzazione dei personaggi poligonali e i filmati di intermezzo in real-time non sono del tutto soddisfacenti, e costituiscono l’altra faccia della medaglia: i personaggi del gioco sono infatti mal realizzati e troppo poco next-gen per essere apprezzati su un PC moderno, mentre le sequenze in tempo reale sembrano finte e per nulla accattivanti, essendo anche caratterizzate dalla mancanza di espressione da parte dei personaggi. Si tratta comunque di un problema facilmente sorvolabile di fronte alla bellezza del gioco vero e proprio, in cui veniamo totalmente assorbiti da una simpatica atmosfera vacanziera, un isola da sogno e splendidi bolidi da collezionare.
Nel comparto sonoro troviamo tracce musicali dalla qualità discreta: piacevoli per rilassarsi, monotone dopo un po’ di tempo, e forse qualcosa di più originale non avrebbe fatto male, ma questi son solo gusti. Tutto appare estremamente curato, invece, per quanto riguarda gli effetti sonori, fin nei minimi particolari, a cominciare dallo splendido rombo dei motori riprodotto con assoluta maestria. La musica, della "colonna sonora", fa parte del gioco anche durante l’installazione, dove ascoltiamo un simpatico brano dance, che purtroppo si ripete all’infinito, vista la lunghezza del processo!

Conclusione

Test Drive Unlimited è sì originale ed innovativo per certi versi, ma il non avere uno scopo vero e proprio, come quello di poter partecipare ad un campionato, tenere continue sfide per conquistare qualcosa, potrebbe alla lunga stancare il giocatore abituato ai racing game più classici. Non vi sono modalità carriera o campionati, ma solo il girare liberamente a bordo di bolidi fiammanti, immodificabili, per giunta.
Naturalmente si nota subito come sia un gioco da utilizzare più come MMO che in single player, dato che – a meno che non siete dei fanatici – prima o poi vi stancherete di girare a vuoto per le strade. INfatti, non potendo modificare i vostri bolidi e velocizzarli a dovere, non penso che quello di girare per le strade alla stessa velocità sia un divertimento infinito. Comunque: assolutamente da provare.

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