The Denpa Men: They Came By Wave – Recensione The Denpa Men: They Came By Wave

Il 3DS, nonostante un lancio non proprio felicissimo, è ormai al suo secondo anno di vita e ha già moltissimi giochi a sua disposizione, oltre a tutti quelli che la gente sta aspettando con impazienza e che sono stati annunciati, come per esempio Luigi’s Mansion, Animal Crossing, o Pokemon X e Y. Ma non sono solamente i giochi retail quelli per cui vale la pena aspettare e provare, sono infatti tanti i titoli in solo digital delivery che hanno tutto ciò che serve per essere bei giochi. Questo è sicuramente il caso di The "Denpa" Men, un gioco molto particolare, che sfrutta le funzioni del 3DS in maniera davvero inaspettata. Vediamo di cosa tratta questo gioco di ruolo.
 

Un eroe a casaccio

La prima cosa che noteremo non appena acceso il gioco, sarà il suo stile grafico così strano, colorato, acceso, eppure essenziale. Ma soprattutto il bizzarro aspetto dei personaggi, strani umanoidi dal vestitino colorato e la testa dalle assurde forme, con una antenna sulla testa. Il nostro eroe, il personaggio che impersoneremo, anche se forse non potremo accorgercene, sarà generato in maniera del tutto randomizzata, sia per l’aspetto che per il nome. Il nostro piccolo eroe, chiunque esso sia, apparirà sulla mappa del mondo dandoci il benvenuto nel gioco e spiegandoci che una persona molto importante per lui è stata rapita dal Signore del Male. Suo scopo è quindi andare a salvare costei dal malefico figuro, con l’aiuto nostro e di altri Denpa Men, cioè esseri come lui, nati dalle onde radio che imperversano per il mondo.
 

Catturali tutti. O forse no.

Come termineranno le prime spiegazioni del nostro eroe, quest’ultimo ci illustrerà una delle zone presenti sulla mappa, e cioè la Torre Radio. Entrandovi ci ritroveremo a sfruttare la telecamera del 3DS, in una realtà aumentata in cui, nello stesso luogo in cui siamo, compariranno altri Denpa Men fluttuanti, creati dalle onde radio presenti nella nostra posizione e letti dal sensore wireless della console (che ovviamente deve essere acceso). I Denpa Men sono di tanti colori e forme diverse, facce buffe e strampalate, alcuni con antenna sulla testa, altri senza. Cosa significano queste cose? Lo capiremo appena proveremo a catturarne uno. Infatti, con la pressione del pulsante A, lanceremo delle reti in grado di acchiappare uno di questi esserini, e vedendo in una schermata le loro statistiche, potremo decidere se tenerlo con noi o no. Possiamo catturarne davvero tanti, grazie ad un box che si estenderà man mano che proseguiremo nel gioco. In ogni caso, i colori dei Denpa Men corrispondono alle loro resistenze elementali; le loro forme corrispondono alle loro forze in termini di statistiche; le loro antenne definiscono la presenza o meno di una magia che questi piccoli guerrieri possono usare. Inizialmente avremo a disposizione un party di 4 personaggi, tra cui deve obbligatoriamente essere presente l’eroe, ma molto presto questo limite si estenderà a 6 e poi 8 personaggi. Una volta scelta una squadra ideale per i nostri gusti, è ora di partire all’avventura. Basterà entrare in un dungeon (inizialmente sulla mappa è presente solo una caverna, poi si aggiungerà una barca da cui potremo partire verso dungeon tutti nuovi che si sbloccheranno man mano) per iniziare l’esplorazione. La mappa esplorata apparirà sullo schermo inferiore della console, mentre in quello superiore controlleremo il nostro personaggio, nel suo viaggio verso i piani inferiori del dungeon. 
Qui troveremo casse del tesoro, ma incontreremo anche una gran quantità di mostri, che appaiono a random ogni qualche secondo sul piano. Andandoli a toccare (possibilmente da dietro, così da ottenere un turno di vantaggio), inizierà il vero e proprio combattimento. Questo si volge con le regole del gioco di ruolo più classico in assoluto, come i primi Final Fantasy o Dragon Quest. Daremo quindi all’inizio del turno i comandi ad ogni Denpa Man, che possono essere il semplice attacco, l’utilizzo della propria abilità con spesa di Punti Magia, oppure l’uso di un oggetto consumabile. Una volta dato a tutti il loro ordine (che può essere fatto anche velocemente con 2 opzioni automatiche, una delle quali permette il semplice attacco a tutti i Denpa Men e l’altra una scelta automatica delle azioni da fare tra attacco e magia da parte dell’intelligenza artificiale, che bisogna dire fa anche scelte piuttosto ponderate) il gioco proseguirà con le azioni di tutti i personaggi, alleati e nemici, ordinati in base al loro punteggio di velocità, e così via fin quando non si giunge alla morte totale di uno dei due gruppi. Naturalmente, come in ogni gioco di ruolo che si rispetti, al termine della battaglia, a meno che non siamo fuggiti, acquisiremo punti esperienza per far avanzare di livello i personaggi e potenziarne statistiche e magie, soldi, e in alcuni casi anche oggetti, se siamo fortunati. 
Lo schema del gioco è quindi molto semplice: esplorazione del dungeon; combattimenti per potenziarsi; sfida con il boss. Da qui, ripetere fino alla fine del gioco. Può sembrare monotono, ma in realtà la curva di difficoltà è crescente in modo tale che non sempre basterà passare del tempo a potenziare la nostra squadra. Segreto infatti per vincere è andare alla ricerca di nuovi Denpa Men, spesso usando la realtà aumentata in luoghi sempre nuovi, sperando così di trovare personaggi particolarmente forti o con abilità speciali. In più, in ogni dungeon la chiave per vincere è sfruttare Denpa Men che possiedano magie e abilità utili contro i mostri che si trovano in quel luogo. Si richiede quindi un continuo ricambio, non solo di equipaggiamenti ma anche di eroi stessi, e questa cosa rende il tutto molto più longevo e variegato di quanto si possa pensare.
 

Simple in best

Graficamente il titolo è assolutamente semplice ed essenziale. Non ci sono cose inutili o particolarmente dettagliate, eppure i colori, la pazzia, e forse anche la semplicità stessa del tutto tendono a riempire lo schermo in un equilibrio praticamente perfetto. Ovviamente è anche un titolo digital, non un retail, quindi non ci si può aspettare una grafica dalle grandi rifiniture, ma per quello che ci offre il suo lavoro lo svolge egregiamente. Anche le musiche non sono molte, ma senz’altro ben scelte e orecchiabili per le situazioni che ricoprono. La longevità è ottima, per un titolo simile: per arrivare alla fine della storia serviranno non meno di 12-13 ore, che porteranno poi anche ad un cospicuo post-game. La giocabilità è estremamente classica, ma l’idea di catturare tanti eroi diversi a seconda delle onde radio presenti, dà una ventata d’aria fresca al genere oltre che sfruttare in modo intelligente e inaspettato le potenzialità della console Nintendo.
 

In conclusione

The Denpa Men è un titolo in Digital Delivery che arriva al prezzo di 8 euro. Li vale tutti quanti, e anche di più, quindi non esitate. E’ un gioco di ruolo che mantiene canoni classicissimi, di tanto tempo addietro, ma contemporaneamente offre diverse divertenti innovazioni, assolutamente inaspettate. Strategia e cervello la fanno da padroni, e soddisfa anche gli amanti del grinding. Se per caso non siete convinti dopo aver letto questa recensione, scaricatevi la demo. Potete provare il titolo fino a un certo punto della storia e poi decidere se lasciar perdere o se pagare per il gioco completo. In quest’ultimo caso, potrete continuare lì dove siete rimasti con la demo, senza dover ricominciare tutto daccapo.
Insomma, se possedete un 3DS e amate i giochi di ruolo, anche se la storia in questo è assente, dovreste davvero dargli un’occhiata.  Potreste innamorarvene immediatamente.

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