The Incredible Adventures of Van Helsing II – The Incredible Adventures of Van Helsing II

Che ci crediate o meno, Neocore Games sta per partorire The Incredible Adventures of Van Helsing II, seguito dell’omonimo hack’n’slash uscito nemmeno un anno fa, e che avevamo recensito con pareri non troppo entusiasti (potete leggere la recensione completa qui). Tutto sommato, un suo “perché” ce l’aveva, vuoi per la dinimicità e fluidità del gameplay, vuoi per lo humor sarcastico e pieno di citazioni che fa sempre bene, ma soprattutto per trovate come l’inserimento di una sezione tower defense. Idee come queste sono ciò che fanno capire che gli sviluppatori cercano attivamente di dare una loro impronta in un genere ormai stantio, e al pubblico deve esser piaciuto abbastanza da giustificare l’investimento nel sequel, di cui abbiamo provato la closed beta.

Avventure nominalmente incredibili

Per chi non sapesse di cosa parlasse il primo episodio, diciamo che il titolo stesso è abbastanza indicativo: il giocatore è nei panni di un’incarnazione decisamente fuori schema del noto cacciatore di vampiri, impegnato in “incredibili avventure” per salvare il paese di Borgovia (di fatto la Transilvania, con un nome diverso), combattendo veramente di tutto, tranne che, paradossalmente, vampiri. La versione da noi provata del seguito parte in una fase avanzata di gioco, pertanto non sappiamo esattamente come inizi, ma possiamo presumere che riprenda esattamente da dove era rimasto il precedente titolo – è cosa nota, infatti, che lo sviluppatore intendesse sin dal principio creare una trilogia. Ma al di là della narrazione, vediamo cosa cambia nel gameplay.

Clicca e picchia

La beta consente di inziare con il personaggio al livello 30, ovvero quello massimo nello scorso capitolo, e un buon numero di potenziamenti sbloccati e oggetti rari in inventario, permettendo anche di scegliere la classe, fra cui spiccano le nuove Taumaturgo e Meccanico Arcano. La prima dedicata alla magia offensiva, con un sacco di incantesimi veramente devastanti – ad esempio, è possibile scagliare delle colonne di fuoco che inseguiranno i nemici sullo schermo, o controllare una sfera di materia oscura che disintegra tutto ciò che ci si avvicina. La seconda attacca invece tramite marchingegni robotici di varia natura (qualcuno ha detto Torchlight II?), delegando a questi ultimi il compito di fare piazza pulita.
Lo scenario dimostrativo parte subito in quarta: Van Helsing deve infatti difendere l’ingresso di una città all’interno di una mappa molto ampia, coordinando al contempo gli NPC tra i vari passaggi, che si riempiranno presto di infinite orde di nemici su cui sperimentare tutto il nuovo potenziale. L’interfaccia è rimasta pressoché invariata, così come le dinamiche base del gioco, ma questo particolare scenario racchiude in sé molti elementi caratteristici del titolo e già saggiati nel primo episodio, vedi la citata possibilità di dare ordini agli NPC, o fare scelte che influenzino lo svolgimento del gioco con quest e sotto-quest dinamiche.

Tutto qua

La prova si è conclusa in fretta: in poco meno di un’ora abbiamo visto tutto quello che c’era per avere un’idea di cosa attenderci, sul quale c’è veramente poco altro da aggiungere, e per il quale vi rimandiamo a osservare la tabella allegata più in basso, che identifica meglio tutto ciò che cambia rispetto al predecessore. La struttura stessa della tabella aiuta a comprendere il nostro giudizio: The Incredible Adventures of Van Helsing II è, di fatto, una versione migliorata del primo gioco, nonché la sua naturale continuazione, senza nulla di più o nulla di meno. In altre parole: se vi piace il genere, e vi è piaciuto il precedente episodio, probabilmente apprezzerete anche questo. Pareri più dettagliati quando arriverà la versione completa, esattamente il 17 aprile.

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