Trine 2 – Anteprima Trine 2

Dopo il discreto successo ottenuto con il primo capitolo di quella che alla fine si è rivelata una saga, la software house indipendente Frozenbyte è pronta a ritornare a dicembre con il secondo episodio dedicato ancora una volta alle avventure (o meglio disavventure) dell’ormai noto trio composto da Amadeus il mago, Pontius il guerriero e Zoya la ladra. La formula adottata è sempre la stessa, trovandoci coinvolti in numerosi combattimenti ed allo stesso tempo intriganti enigmi, percorrendo un tragitto da un punto A ad un punto B attraverso scenari a scorrimento come quelli già visti nel primo Trine. Vediamo dunque le novità introdotte dai ragazzi di Frozenbyte in questa loro nuova ed avvincente avventura.

Il terzetto perfetto

Avviata la modalità single player, il narratore che ci aveva accompagnati nel corso della nostra scorsa avventura ci introdurrà nuovamente all’incipit di questo secondo capitolo. La pace che era stata stabilita dai tre eroi viene nuovamente a mancare. L’elemento magico che aveva riunito i nostri tre protagonisti durante il primo episodio ricompare magicamente nei pressi della casa del mago, svegliandolo con la sua intensa luce dal suo profondo e “meritato” sonno. Una volta che il nostro maghetto ha scoperto la presenza del Trine, dinanzi a lui compare il buffo guerriero, il quale è stato per l’appunto trasportato nei pressi della dimora del mago proprio dall’artefatto. Nel corso della medesima nottata la nostra affascinante ladra sta mettendo in atto uno dei suoi quotidiani furti, ma fra un salto da un tetto all’altro, improvvisamente il Trine fa comparire davanti a lei i due eroi. Dopo questa breve rimpatriata, utile al giocatore per prendere dimestichezza con le semplici meccaniche di gioco, ha inizio la vera e propria trama, la quale ci catapulta inizialmente fra rovine popolate da aggressivi goblin.
Ancora una volta la componente umoristica pensata da Frozenbyte per il proprio titolo viene riproposta tramite i numerosi dialoghi fra i tre protagonisti e dai loro vari commenti riguardo alle numerose situazioni di gioco proposte. Per quanto riguarda il resto della storia, bisogna attendere la versione completa in modo da avere maggiori informazioni da analizzare e giudicare. Ciò che appare comunque certo è che il carisma dei nostri personaggi è rimasto lo stesso del precedente titolo, rendendo ogni sessione di gioco piacevole e divertente.

Cooperare

Passando ora al lato gameplay, le meccaniche sono rimaste all’apparenza le stesse: se giocato in singolo il titolo ci permette di scegliere in qualsiasi momento, in base alla situazione che ci si presenta,  quale personaggio selezionare, scegliendo dunque il mago per creare blocchi e spostare oggetti, il guerriero per abbattere nemici e determinate strutture distruttibili ed infine la ladra per raggiungere punti altrimenti inagibili tramite il rampino ed il suo arco. Ancora una volta il nostro obiettivo sarà quello di superare determinate sezioni risolvendo enigmi legati all’utilizzo della fisica, adoperando come meglio possibile le abilità di ciascun protagonista. Novità di spicco, di cui si è in passato sentita la mancanza, è la modalità cooperativa ora non più legata solamente al locale ma estesa a Internet. Nel menu infatti è ora possibile entrare nella sezione multi player per ospitare oppure entrare all’interno di un server, ovviamente fino ad un massimo di tre giocatori. Data la forte componente che vuole ricoprire la modalità cooperativa all’interno di questo prodotto, la possibilità ora di giocare in rete riesce ad offrire una maggiore longevità rispetto al suo predecessore. Attualmente, se si effettua il preorder del gioco su Steam, è possibile accedere alla versione preview, la quale rende disponibile i primi tre livelli di gioco, testabili anche nella modalità multiplayer. 

Un viaggio nella fantasia

Ciò che risalta maggiormente sin dalle prime fasi è il comparto grafico rivisto e migliorato. Gli effetti di luce, che sia giorno o che sia sera, sono sempre meravigliosi e creano sbalzi cromatici sbalorditivi. Anche se le texture non sono sempre d’alta risoluzione, ed anzi alcune volte appaiono visivamente poco raffinate, le varie locazioni appaiono ricche di dettagli ed elementi caratterizzanti. Gli scenari che fanno da sfondo a tali locazioni sembrano, malgrado la loro staticità, dei meravigliosi dipinti, e molte volte vi capiterà di soffermarvi ad ammirarne la bellezza. Per far girare senza problemi questo ottimo comparto visivo non è inoltre indispensabile disporre di macchine molto performanti.
La fisica è stata realizzata ancora una volta ottimamente. Ogni oggetto con cui è possibile interagire reagisce realisticamente in base alle proprie caratteristiche ed anche i cadaveri dei nemici sconfitti sfruttano un buon ragdoll. 

Per quanto concerne invece il comparto audio troviamo un doppiaggio molto buono, composto, in linea di massima, dagli stessi doppiatori del precedente capitolo. Molto belle anche le musiche, integrate ottimamente alle varie situazioni che ci vengono presentate, le quali ricordano atmosfere tipicamente fantasy e medievali.

Aspettative

Tutto ciò che è apparso dalla prova di Trine 2, ci ha lasciati più che soddisfatti. La pecca più grande, che minava la cooperativa del predecessore, è stata qui rivista con un multiplayer esteso ora non più alla sola rete locale. Tutti gli elementi di forza, come l’ottima implementazione della fisica assieme al comparto tecnico capace di creare meravigliose atmosfere ed il carisma dei tre protagonisti, sono stati riproposti dopo ulteriori migliorie. L’uscita del gioco è attualmente prevista per il 7 dicembre 2011. Vi rimandiamo quindi, alla fine di quest’anno, per la lettura di una più approfondita recensione del titolo. 

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