Uomini alati contro i super-poteri : la sfida di Settembre

Non faremo in tempo a posare le valigie, ancora sporchi di salsedine per il rientro dalle vacanze, che qualcuno suonerà alla nostra porta. Andremo ad aprire, con la faccia un po’ contrita di chi non vorrebbe essere disturbato, almeno fino al ritorno in ufficio. Ed invece un signore grassoccio, dall’ampio sorriso, spremuto in un doppio petto che lo potrebbe rendere lo scagnozzo perfetto di Kingpin di spideriana memoria, ci accoglierà oltre la soglia.
Ed allora dovremo accendere il nostro PC, controllare l’ultimo driver installato per la scheda video, prendere il dischetto che quel signore ci sta allungando di soppiatto ed inserirlo nel lettore DVD ed installare  il programma.

 

“Sarà AION?” – Chiedo.
L’omone storce il naso, fa una smorfia e mi passa un biglietto da visita.
“Bill Roper”” – leggo – “… Cryptic Studios”
Lo guardo un po’ deluso mentre la scritta “Champions Online” campeggia sul mio 24 pollici.
“Niente Aion, eh?” gli sussurro in tono lievemente provocatorio.
“Ragazzo, qui parliamo di super-poteri, mica di noccioline. Potrai volare … “
“Anche di là ..” lo incalzo subito.
Il buon Roper, che pare il gigante amico di Harry Potter, si irrita un po’, ma non demorde. “Raggi sonici che fuoriescono dagli occhi, forza straordinaria, salti incredibili, poteri pscichici, telecinesi!”
Crede di avermi convinto. Ed aggiunge, come per infliggermi  il colpo finale “ … E la tua Nemesi”.
Non ho più parole. Il 25 Settembre è ancora lontano. Ritorno a guardare il monitor sotto gli occhi compiaciuti di Bill.
Proviamolo.

24 giorni divideranno Champions Online e AION. E probabilmente la Cryptic spera anche su questo fattore . Due dei big del nostro prossimo autunno usciranno entrambi a settembre, e seppur di genere (apparentemente diverso) saranno i primi a sfidarsi in campo aperto. Il reale problema per le software house è che chi mastica mmorpg vorrà provarli entrambi. Ed anche se aspetta Aion, potrebbe essere nel frattempo catturato dal gioco Cryptic, facendo slittare il suo arrivo nel mondo orientale Ncsoft. Del resto nessuno dei due propone realmente nulla di nuovo. Ma è un epoca strana, un periodo di inter-regno, in cui il colosso WoW inizia a perdere lentamente i pezzi dei suoi account (attivi) a favore di una pletora di cloni poco originali ma più aggiornati tecnicamente se non contenutisticamente. Ed allora il primo vero boss che si presentasse alle porte di Azeroth a reclamare ilsuo tributo di users, potrebbe fare il grande colpo.
Champions Online sfrutta a suo vantaggio alcuni fattori preferenziali. In primis, non è un sandbox. E per il momento questo non è uno svantaggio. Chi traghetta per la prima volta da WoW verso altri lidi vorrà affrontare un viaggio il meno traumatico possibile. Qui troverà l’agilità dell’azione console  abbinata furbescamente ad un classico sistema livelli/skill verniciato appena di un flavour innovativo, nella progressione non lineare in cui si possono abbinare i poteri e le abilità. Un nuovo-vecchio che propone una via di mezzo per i meno smaliziati, pur sapendo di offrire invece il solido theme park ai più esperti.
In seconda istanza ha un bacino d’utenza già pronto da cui attingere, che per una strana coincidenza va a pescare ancora nel piatto della Ncsoft. Gli amanti di CoH/CoV lo proveranno. E visto che sicuramente offre di più, e non una virgola di meno del titolo che ha fatto da iniziatore, molto probabilmente riuscirà nell’impresa. E’ vero che CoH sta cercando di darsi una spolverata ultimamente, ma gli anni passano inesorabili, e il reparto tecnico, in un’era dove forse e purtroppo conta più dei contenuti, inizia a far acqua.
In più potrà cercare di attrarre chi stufo del solito fantasy vorrà gettarsi a capofitto in qualcosa di maggiormente high-tech.
 

 

 

Insomma, quando arriveremo a fine settembre, il titolo Atari potrebbe aver già fatto il boom e penalizzare, perchè no, almeno in parte, il lancio europeo di AION. Potrebbe, dico, per tanti e ovvi motivi, ed anche perchè se dopo il classico mese gratis i giocatori non saranno soddisfatti, l’arma a doppio taglio si accanirà invece sulla Cryptic, facendole perdere account a favore proprio della casa coreana.
Aion del resto che cosa offre?
Nulla di nuovo anche da queste parti, se raschiamo l’intonaco.
Ma come per Champions, l’intonaco è stato dato bene, ed il prodotto, già rodato da uscite orientali, è solido.
Nessuna traccia di sandbox, e qui andiamo pari. Un  vantaggio/svantaggio, la somiglianza con WoW. Un motore grafico di tutto rispetto, ma questo lo ha anche il suo antagonista super-eroico. Un end-game forse più consistente, fatto di un centro PvP dove esseri alati daranno vita a scontri che infrangeranno il tradizionale gameplay estendondolo anche in verticale.
Le ali in effetti sono il pezzo forte di Aion, che ad ambientazione offre panorami fantasy il cui sapore orientale è netto anche nelle movenze e parvenze dei personaggi. E’ senza dubbio un fatto di gusti, ma in clima di crisi di idee conta forse più il numero di feature da mettere sulla bilancia che non l’ambientazione o il genere. Il mondo dei mmorpger è strano, è popolato da animali che assaggiano qualunque cosa, poco importa se carne o erba videoludica.

Il vecchio Bill continua a sorridere. Lui ci crede. Una personalizzazione del personaggio straordinaria (anche se Aion fa il suo alla grande) bissata ad un certo livello dalla possibilità di costruirsi il “nemico ideale” che combatterà non solo noi, sua nemesi, ma anche chiunque gli si parerà di fronte, l’idea di stimolare in ognuno di noi i desideri di rivalsa super-eroica che c’invadano neanche troppo silenziosi. Elementi da non sottovalutare.
Se ve lo racconta ai quattro venti uno che ha fatto la storia dei videogames, beh, almeno un piccolo credito bisognerà concederglielo, soprattutto dopo la sfortuna dell’esperienza Flagship.

A chi credere quindi?
Alle spade e alle magie venate di grazia ed ali oppure alle super maggiorate super eroiche da vestire come bambole uscite da una versione anni ’50 di Playboy, che attireranno anche la parte “volubile” di noi maschietti?
Settembre si avvicina, Cryptic al primo round, mentre per Ncsoft, in caso di fallimento (ed eventuali cause legali perse) potrebbe essere l’ultimo.
Scegliete, è tutto nelle vostre mani.

 

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