Viewtiful Joe – Recensione Viewtiful Joe

La nascita di una Star

La serie di Viewtiful Joe viene alla luce nel 2004. Il primo capitolo si erge a nuovo araldo di un genere ormai da tempo dimenticato, svanito nelle memorie delle fumose sale giochi e dei coin-op mangia monete: il picchiaduro a scorrimento. L’ultimo degno esponente del genere era Metal Slug, saga che chiamare storica sarebbe un eufemismo e che è ancora in corso. Viewtiful Joe ha però una differenza radicale: è stiloso; il protagonista sprizza carisma da tutti i pori e i suoi poteri non sono da meno. Andiamo ad esaminare gli aspetti che rendono questo gioco tanto singolare.

Altro che make-up…

La grafica di VJ è caratterizzata da uno stile particolarissimo che lo rende un autentico spettacolo per gli occhi: innanzitutto, è in Cel Shading; in secondo luogo utilizza una gamma di effetti speciali che non ha niente da invidiare a nessun gioco. Ne vedremo in qualsiasi occasione, sia che si esegua un salto o sia che si sferri un pugno, e in ognuna non mancheranno di affascinarci e stupirci. Gli effetti realizzati per i poteri di Joe sono poi molto particolari e varieranno in relazione al tipo di abilità che stiamo utilizzando; se decidiamo di utilizzare il VFX Mach Speed, il fondale si arrichirà dell’effetto tipico dei manga per il quale compaiono moltissime linee che si muovono a grande velocità; i contorni degli oggetti si sfocheranno e Joe diventerà gradualmente incandescente per la grande velocità; se invece useremo il VFX Slow innescheremo una modalità simile alla scena cult di Matrix in cui Neo schiva i proiettili: ogni cosa che ci verrà lanciata contro (tra cui proiettili stessi) diverrà visibile ed evitabile da Joe, e qualsiasi colpo portato a segno infliggerà molti più danni. Il tono complessivo si rivela insomma adatto per un gioco del genere.

VFX Surround where available

Il sonoro del gioco non è dei più raffinati: sebbene goda di un doppiaggio più che degno (le sezione parlate sono comunque poche), gli effetti sonori sono meno vari del dovuto e piuttosto ripetitivi. Nonostante la frenesia dell’azione vi consentirà di non farci troppo caso, i suoni emessi da Joe e dai suoi nemici, si susseguono con una monotonia irritante. Le musiche sono praticamente assenti, le poche che sentirete si riducono a leggere melodie che fanno da sottofondo alle varie missioni. La sufficienza c’è, ma per un pelo.

E l’Oscar per la migliore trama va a…

Un altro gioco. La trama di Viewtiful Joe è piuttosto demenziale: durante un appuntamento galante al cinema con la fidanzata Silvia, Joe assiste al rapimento di quest’ultima da parte di una figura dentro al grande schermo. Esterrefatto, anche il nostro eroe viene risucchiato all’interno del film dove incontra il suo idolo Capitan Blue, che gli dona i poteri VFX. Tramite essi, Joe, ora ribattezzato Viewtiful Joe, dovrà sconfiggere il male e salvare la sua amata in pericolo.
Sebbene non delle più originali, la trama di Viewtiful Joe svolge bene la sua funzione, fornendo al novello eroe dei motivi per andare avanti e a noi delle ragioni per aiutarlo.Il tutto è inoltre arricchito da dei personaggi secondari che; se da un lato non sono troppo ben caratterizzati, offrono siparietti che non mancheranno di strapparci un sorriso. Da segnalare è inoltre la presenza di diverse storyline a seconda del personaggio utilizzato: completando il gioco una volta con Joe, sbloccheremo Dante (il celeberrimo cacciatore di demoni dalla serie di Devil May Cry), e completandolo con lui otterremo altri personaggi e le relative storie.

HENSHIN A GOGO, BABY!

Il gameplay è il punto forte di Viewtiful Joe: la giocabilità è alle stelle e il divertimento offerto dal titolo è davvero ai massimi livelli. Joe dispone di 3 poteri oltre ai classici pugni e calci: può rallentare il tempo, velocizzarlo o fare sì che la telecamera zoomi su di lui. Queste 3 abilità, attivabili tramite i tasti dorsali e il tasto cerchio, aprono moltissime possibilità nella giocabilità del titolo: dovete superare degli enormi missili che però sono anche veloci. La soluzione è semplice: basta rallentare il tempo e scivolarci sotto. O ancora: dobbiamo arrivare velocemente a un certo punto; basta una semplice pressione del tasto dorsale adatto e vedrete Joe muoversi alla velocità del fulmine. Il gameplay ruota principalmente attorno a queste abilità, ma dovrete risolvere con esse anche dei facili enigmi. Insomma, non c’è davvero di che lamentarsi.

Andatelo a vedere

Nel complesso Viewtiful Joe si rivela un gioco godibile e divertente, capace di tenervi incollati allo schermo per molte ore per aiutare Joe nel suo obiettivo di sconfiggere il male e diventare una vera star.

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