Windows 11: introdotto il supporto nativo ai file RAR

Dopo decenni anche Windows supporterà nativamente formati di archiviazione alternativi al famoso Zip.

Windows 11 supporta nativamente formati rar, 7z e tar
Windows 11 introduce il supporto nativo ai file .rar

Microsoft ha spiazzato il mondo intero annunciando l’introduzione al supporto nativo a formati di archiviazione alternativi al più noto Zip. Una notizia accolta con sorpresa dall’intera comunità informatica che dopo decenni di attesa non avrebbe mai pensato di poter comprimere dati in RAR, 7z, tar e gz senza l’ausilio di alcun software esterno.

L’attesa funzionalità, giunta dopo 30 anni di sviluppo e ben 12 versioni di Windows, è stata annunciata nel corso della conferenza annuale di Microsoft del 23 maggio 2023 e farà il suo debutto grazie a un aggiornamento di Windows 11 che dovrebbe essere rilasciato entro la fine della settimana. Una volta installata la patch sarà possibile decomprimere file in formato RAR, 7z, tar e gz con la medesima semplicità con cui fino a oggi è stato possibile aprire archivi in formato Zip.

Inutile dire che gli sviluppatori di WinRAR, software noto a chiunque avesse necessità di lavorare con formati di archiviazione differenti dallo zip, dovranno inventarsi qualcosa di nuovo per invogliare gli utenti a continuare a utilizzarlo, anche se in questo caso non è affatto da escludere che l’effetto nostalgia possa giocare un ruolo determinante, un po’ come chi tutt’ora utilizza Winamp per ascoltare musica.

Le grandi novità di Windows 11: formati di archiviazione e Copilot

Oltre all’insospettabile introduzione del supporto a svariati “nuovi” formati di archiviazione, reso possibile grazie all’integrazione nel sistema del progetto open source Libarchive, Microsoft ha presentato una notevole quantità di ulteriori aggiornamenti di rilievo che saranno disponibili a breve in Windows 11; molte funzionalità dedicate agli sviluppatori ma soprattutto tanta intelligenza artificiale.

L’aggiornamento infatti sicuramente più degno di nota è quello relativo all’introduzione di Copilot, un nuovo assistente virtuale basato su IA che andrà a sostituire Cortana e che sarà caratterizzato da enormi capacità di interazione con l’utente. Il sistema sarà connotato da un’importante semplicità di utilizzo oltre che richiamabile in qualsiasi momento dalla barra delle applicazioni.

Copilot, disponibile in anteprima da giugno 2023, sarà in grado di aiutare l’utente nella gestione del sistema operativo ma anche di fornire rapide risposte, esattamente come già fanno attualmente Bing e ChatGPT, sistemi alla base della tecnologia del nuovo assistente.

Queste novità non fanno che rafforzare l’idea che Microsoft si stia muovendo per combattere apertamente gli altri big nel campo delle intelligenze artificiali.

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