Scrubs, c’è l’ufficialità della reunion
Arriva l'ufficialità del ritorno della Medical commedy
Che da tempo circolassero voci su un possibile ritorno di Scrubs non è una novità. I rumor erano alimentati dallo stesso creatore e sceneggiatore della serie, Bill Lawrence, e da Zach Braff, interprete di J.D. Questa volta, però, arrivano notizie ben più concrete e succose: tra le novità più interessanti c’è infatti il ritorno di Donald Faison nei panni del chirurgo Christopher Turk (o Turkleton, se preferite), che vestirà anche il ruolo di produttore della serie insieme a Zach Braff.
La celebre “bromance” tra i due, diventata uno dei punti forti di Scrubs, si è infatti rafforzata anche al di fuori del set, portandoli alla creazione del podcast “Fake Doctors, Real Friends”. In questo podcast, i due attori, protagonisti in Scrubs, condividono esperienze personali, aneddoti dietro le quinte e momenti vissuti durante e dopo la serie, intervistando anche colleghi e amici proprio durante le riprese di Scrubs.
Oltre al ritorno di Braff e Faison, sia come attori che come produttori, è stato confermato anche il rientro di Sarah Chalke nel ruolo della dottoressa Elliot Reed. Si ricompone così lo storico trio di protagonisti del Sacro Cuore, l’ospedale le cui avventure tra comicità, umanità e riflessioni profonde ci hanno conquistato sin dalla prima stagione, lasciandoci momenti memorabili e autentiche lezioni di vita.
Ecco le parole del comunicato stampa ufficiale che ha accompagnato l’annuncio del ritorno di Scrubs, con un primo abbozzo di trama:
“J.D e Turk lavorano insieme per la prima volta dopo tanto tempo: la medicina è cambiata, gli specializzandi sono cambiati, ma la loro Bromance ha resistito alla prova del tempo.
Personaggi nuovi e vecchi navigano nelle acque del Sacro Cuore con risate, cuore e qualche sorpresa lungo il cammino.”
Scrubs cosa aspettarsi dalla reunion?
Dal canto mio, le aspettative sono alte. Tralasciando la nona stagione, che non è riuscita a essere incisiva come le precedenti otto, Scrubs ha fin da subito dimostrato una forza straordinaria, grazie a un perfetto equilibrio tra comicità, dramma e una coralità di cast davvero unica. La serie ci ha regalato personaggi iconici, ben oltre il terzetto di protagonisti (o meglio, quartetto – anche se al momento non è stato ancora confermato il ritorno dell’infermiera Carla Espinosa, interpretata da Judy Reyes).
Impossibile non citare il mitico Dr. Cox, l’inserviente interpretato da Neil Flynn che doveva apparire solo in poche puntate, ma che con le sue battute, le imitazioni e le continue prese in giro a J.D. è diventato uno dei personaggi più amati e il burbero ma irresistibile primario del Sacro Cuore, il Dr. Bob Kelso.
Un altro punto di forza della serie è senza dubbio la sceneggiatura: ogni singolo episodio riusciva a farti ridere come non mai, per poi lasciarti un attimo dopo con il cuore in gola. In pochi minuti si passava dalla comicità più pura a momenti di struggente profondità emotiva, spesso accompagnati da una colonna sonora eccezionale, capace di spaziare dal pop ai grandi classici del rock. Indimenticabili brani come Fix You dei Coldplay, The Funeral dei Band of Horses, e molti altri, hanno amplificato la carica emotiva di diverse scene memorabili.( vi lascio qui la tracklist ufficiale della serie)
Insomma, Scrubs è stata (ed è) una serie iconica per cast, personaggi, scrittura e colonna sonora. È emozionante vederla tornare dopo anni di voci e speculazioni su un possibile film.
Il consiglio che mi sento di dare è questo:
se non l’avete mai vista, guardatela; se l’avete già vista, riguardatela.
Perché Scrubs è un piccolo gioiello, e per qualità meriterebbe molto più riconoscimento di tante altre comedy più celebrate, come How I Met Your Mother o The Big Bang Theory.