Asus ROG Maximus XI Extreme – Recensione

Una scheda madre dalle doti eccezionali, pensata per tutti quei videogiocatori che pretendono il massimo dal proprio hardware senza badare a spese.

Con il lancio delle CPU di nona generazione di Intel e con l’uscita del nuovo chipset Z390, aggiornamento del precedente z370, ASUS ha eseguito un refresh della propria line-up di schede madri basate sul Socket LGA 1151.

Oggi siamo qui a parlarvi della punta di diamante in fatto di schede madri Asus: ROG Maximus XI Extreme, motherboard top di gamma facente parte della famiglia ROG Maximus. Questa serie di schede rappresenta la massima espressione della casa taiwanese in fatto di Overclock, prestazioni in gioco e durabilità nel tempo.

Asus ROG Maximus XI Extreme

Di seguito la scheda tecnica della scheda madre:

Maximus XI Extreme
SizeEATX
Memory4 x DDR4 up to 4400+ (OC)
Multi-GPU 2 Nvidia SLI
3 AMD CrossFireX
PCIe3 x16X
1 x1X
M.2 4 x4
SATA6
Ethernet Aquantia 5G
Intel 1G
WiFi802.11ac
AudioSupremeFX S1220
USB 3.1 Gen21 front
1 Type-C
3 Type-A
RGB headers 2 strip
2 addressable

Asus ROG Maximus XI Extreme

La confezione che racchiude Asus ROG Maximus XI Extreme presenta lo stesso layout di tutte le confezioni ROG. Lo sfondo è di colore nero e grigio, sulla sinistra troviamo il nome del prodotto con una colorazione argentata e in alto a destra troviamo l’iconico occhio ROG.

Asus ROG Maximus XI Extreme

Sul retro troviamo tutte le principali caratteristiche della scheda madre.

Asus ROG Maximus XI Extreme

La confezione si apre a scrigno, come se contenesse un diamante prezioso, e troviamo subito Asus ROG Maximus XI Extreme ricoperta da un guscio di plastica.

Asus ROG Maximus XI Extreme

Il bundle è tra i più ricchi in circolazione. Oltre al manuale di istruzioni, troviamo:

  • Sticker a tema ROG;
  • Cavi SATA 6 Gb/s;
  • Penna USB contenente i driver e le varie suite di applicazioni;
  • Fan controller con il relativo cavo di alimentazione;
  • Giravite;
  • SLI Bridge HB;
  • Prolunghe LED Aura;
  • Antenna Wi-FI;
  • Modulo DIMM2 M.2 che aggiunge altre due porte SATA M.2, fungendo anche da dissipatore.

Una volta rimossa Asus ROG Maximus XI Extreme dalla confezione possiamo ammirarla in tutto il suo splendore. La scheda già dal primo contatto si dimostra estremamente robusta e ben costruita.

Asus ROG Maximus XI Extreme

La scheda ha ha un form Factor Extended ATX (E-ATX), ed è più larga delle comuni motherboard con forma ATX.

Asus ROG Maximus XI Extreme

Al centro di Asus ROG Maximus XI Extreme troviamo il Socket dotato di 1151 pin e appositamente coperto da una cover in plastica marchiata Republic of Gamer, in modo da prevenire danni accidentali durante il trasporto.
Asus ROG Maximus XI Extreme
A destra del socket troviamo 4 slot per moduli di RAM DDR4 in grado di supportare fino a 64 GB di memoria fino alla frequenza massima di 4400 MHz. Come ogni scheda madre che si basa su chipset Intel, troviamo il pieno supporto alle memorie con tecnologia XMP (Intel Extreme Memory Profile). Accanto ai moduli di RAM troviamo un nono modulo, che apparentemente sembra simile agli altri. Si tratta dell’alloggio per il modulo DIMM 2, una scheda di espansione collegata direttamente alle linee PCIe della CPU, che ci permetterà di collegare altri due SSD di tipo M.2.
La scheda di espansione è dotata inoltre di una copertura il alluminio con applicato un pad termico in ambo i lati, in modo da fungere da dissipatore per i due dischi.
Asus ROG Maximus XI Extreme
Sia sopra che a sinistra del socket troviamo due heatsink passivi collegati tra di loro da un heatpipe in rame. La loro funzione è quella di raffreddare i VRM che troviamo sotto di loro. Quello di sinistra è parzialmente coperto da una cover di plastica, dove troviamo anche un piccolo display OLED compatibile con Live Dash. Questo display ci fornirà tutte le informazioni relative allo stato della nostra CPU e altri componenti che andremo a selezionare mediante l’apposito programma. Questa cover inoltre è dotata di illuminazione LED compatibile con la tecnologia Aura Sync.
A differenza di quanto accade nelle altre schede madri, su Asus ROG Maximus XI Extreme è completamente assente il Doubler, quindi il controller PWM gestirà direttamente ogni singola fase di alimentazione. Vicino agli heatsink troviamo due connettori ad 8 Pin, il cui compito è quello di alimentare la CPU.
Asus ROG Maximus XI Extreme
Sotto il Socket troviamo tre porte PCIe con forma 16x: una PCIe elettronicamente raggiunta da 16 linee e controllata dalla CPU; Una PCIe elettronicamente raggiunta da 8 linee e gestita dalla CPU; Una PCIe elettronicamente raggiunta da 4 linee e gestita dal chipset. È presente anche una porta PCIe 1x, gestita dal chipset, dove possiamo collegare una scheda di espansione come una scheda audio dedicata o un HUB USB.
Asus ROG Maximus XI Extreme, come qualsiasi scheda madre di alto livello, supporta il multi GPU. Con Nvidia possiamo collegare fino a un massimo di due schede video, mentre con AMD un massimo di tre.
Asus ROG Maximus XI Extreme
Nella parte destra della scheda madre troviamo un enorme Heatsink passivo formato da due piastre che poggiano una sopra l’altra. La loro funzione è quella di raffreddare il PCH sottostante e due unità M.2.
Asus ROG Maximus XI Extreme
Se smontiamo la piastra superficiale, troviamo infatti due ingressi per due dischi SSD M.2 con lunghezza fino a 2280.
Asus ROG Maximus XI Extreme
Sulla parte sinistra troviamo tutta la sezione audio di Asus ROG Maximus XI Extreme. Il chip che si occuperà dell’audio è sviluppato da Realtek ed è affiancato da ROG SupremeFX a 8 canali con Codec S1220. È in grado di gestire cuffie con 120 dB di SNR e microfoni con 113 dB SNR.
Asus ROG Maximus XI Extreme

Ai piedi di Asus ROG Maximus XI Extreme troviamo i vari header per collegare le USB 2.0 e 3.0, il ROG Node, i Led sia ARGB che RGB e il pannello audio frontale. Sono presenti diversi header per collegare i sensori di temperatura, oltre a 6 connettori 4 Pin PWM per collegare delle ventole.

Asus ROG Maximus XI Extreme

Troviamo anche un molex che serve per fornire maggiore corrente alle porte PCIe.

Sul latro destro di Asus ROG Maximus XI Extreme troviamo 6 porte Sata 6 Gb/s, una porta USB 3.0, una porta USB 3.1, diversi connettori 4 Pin PWM per le ventole e/o pompe e il pulsante di accensione e reset del sistema.

Asus ROG Maximus XI Extreme

Sul lato sinistro troviamo tutte le porte I/O e Asus ROG Maximus XI Extreme è davvero ben fornita. Troviamo:

  • 3 x USB 3.1 Gen 2 Type-A + USB Type-CTM;
  • 6 x USB 3.1 Gen 1 (blue);
  • 1 x Optical S/PDIF out;
  • 1 x Clear CMOS button;
  • 1 x USB BIOS Flashback button;
  • 1 x ASUS Wi-Fi Module;
  • 5 x LED-illuminated audio jacks;
  • 1 x Aquantia 5G LAN port;
  • 1 x Intel 1G LAN port;
  • 1 x HDMI port.

Asus ROG Maximus XI Extreme

È giunto il momento di testare la nuova scheda madre Asus ROG Maximus XI Extreme. La configurazione di prova è composta da:

  • Intel Core i9 9900K;
  • Asus ROG Maximus XI Formula;
  • Asus Turbo Geforce RTX 2080Ti;
  • 4×8 GB Corsair Vengeance LED 3200 Mhz XMP attivo;
  • Asus Thor 850W 80+ Platinum;
  • Samsung SSD 970 EVO;
  • Windows 10 PRO 64 Bit.

Tutto il sistema, quindi CPU e GPU, è raffreddato a liquido utilizzando due radiatori EK da 360 con spessore da 60 millimetri. Abbiamo testato ogni parte di Asus ROG Maximus XI Formula utilizzando diversi benchmark sintetici e videogiochi. Il primo test che abbiamo eseguito fu Cinebench R15, noto benchmark per CPU che simula una situazione di rendering, ottimo per testare la potenza del nostro processore e verificare la sua stabilità qualora saremo in una situazione di over-clock . Intel Core i9 9900K grazie ad Asus ROG Maximus XI Extreme ha totalizzato un punteggio in single thread di 202 CB, mentre in multi thread ha totalizzato 1973 CB. Il secondo test che abbiamo utilizzato è V-Ray, un’altro benchmark che simula una situazione di rendering. Con Intel Core i9 9900K e Asus ROG Maximus XI Extreme abbiamo totalizzato uno score di 14110 punti. Successivamente abbiamo utilizzato 7-Zip, noto programma di compressione e decompressione di archivi che sfrutta il multi thread. In compressione l’accoppiata ha ottenuto un punteggio di 51 MB/s, mentre in decompressione ha ottenuto un punteggio di 994MB/s. Per testare i quattro moduli da 8 GB DDR4 di Corsair Vengenace 3200 Mhz CL 16, abbiamo utilizzato AIDA 64. Con XMP attivo, le memorie in accoppiata con Asus ROG Rampage VI Extreme Omega, hanno totalizzato in lettura 89.743 MB/s, in scrittura 77.871 MB/s e in copia 76.230 MB/s.

Non poteva mancare di certo un test con la nota suite 3D Mark. Abbiamo utilizzato lo scenario Time Spy, che sfrutta le librerie proprietarie di Microsoft DirectX 12. Il nostro sistema ha totalizzato un Total Score di 12930 punti, mentre la solo CPU ha totalizzato un punteggio di 11432 punti. Infine abbiamo provato l’accoppiata Intel i9 9900K e Asus ROG Maximus XI Extreme con videogiochi, per la precisione Shadow Of The Tomb Raider e Far Cry 5. Per Shadow of the Tomb Raider abbiamo utilizzato le stesse impostazioni grafiche che utilizziamo durante le nostre recensioni delle GPU, quindi preset ultra, DirectX 12 attive e antialiasing impostato su TAA. Con risoluzione 1920 x 1080 pixel, abbiamo raggiunto 125 FPS medi. Con risoluzione 2560 x 1440 pixel, abbiamo ottenuto invece 107 FPS medi.

Anche per Farc Cry 5 abbiamo utilizzato le medesime impostazioni grafiche che utilizziamo durante le altre recensioni, quindi preset ultra e HDR attivo. Con risoluzione 1920 x 1080 pixel abbiamo ottenuto 136 FPS medi denotando un elevato collo di bottiglia, la GPU infatti a stento riusciva ad arrivare all’80% di utilizzo. Invece a risoluzione 2560 x 1440 pixel l’accoppiata ha totalizzato 126 FPS medi, e questo ci fa capire quanto evidente fosse il bottleneck in Full HD. In WQHD il collo di bottiglia è praticamente assente. Asus ROG Maximus XI Extreme è una motherboard sviluppata pensando all’overclock, infatti lo si nota anche dall’elevato numero di fasi, ben 12. Il BIOS è il solito con cui Asus ci ha abituato da qualche anno, risultando estremamente semplice ed intuitivo. Esso è una delle parti fondamentali della scheda madre perché ci permette di modificare ogni aspetto di ogni componente, come la frequenza della CPU, il voltaggio e i timing delle RAM. È possibile inoltre monitorare le varie temperature, creare un sistema RAID, e modificare la velocità delle ventole collegate alla scheda madre.

Abbiamo provato a overcloccare il nostro esemplare di Intel I9 9900K. Grazie ad Asus RROG Maximus XI Extreme siamo riusciti a portare la nostra CPU, in maniera del tutto stabile, alla frequenza di 5.1 GHz, con un voltaggio di appena 1,30 V. Con la sorella minore, ovvero Asus ROG Maximus XI Formula, abbiamo raggiunto la stessa frequenza però con un voltaggio più elevato, 1,34 V per la precisione. Tutto questo ci fa capire che Asus ha prestato una cura maniacale su quella che è la sua punta di diamante in fatto di schede madre z390.

I VRM, il componente che scalda di più in una scheda madre, su Asus ROG Maximus XI Extreme risultano essere abbastanza freddi, questo grazie ai due heatsink in dotazione. Sia con la CPU a default che in overclock, i VRM hanno raggiunto la temperatura massima di 65°.

Asus ROG Maximus XI Extreme

Extreme di nome e di fatto. Asus ROG Maximus XI Extreme è una scheda madre dalle doti eccezionali. È pensata per tutti quei videogiocatori che pretendono il massimo dal proprio hardware senza badare a spese. Oltre ad avere tantissime features dedicate al mondo ludico, è ottima anche durante le fasi di overclock. Grazie alla cura maniacale che Asus ha avuto per questo modello, siamo in grado di aumentare la frequenza della nostra CPU con un voltaggio inferiore rispetto a quanto ci han richiesto altre schede madri. I VRM, la parte più calda di una scheda, risultano essere discretamente freschi nonostante la dissipazione passiva. 

Potete acquistare Asus ROG Maximus XI Extreme su Amazon al prezzo di 530€ circa.

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