House of the Dragon: novità e conferme

Francesca Orsi, Vice Presidente Esecutivo di HBO, ha confermato che la nuova stagione di House of the Dragon debutterà nel corso dell'estate 2024.

House of the Dragon stagione 2
La giovane Rhaenyra Targaryen in House of the Dragon

La seconda stagione di House of the Dragon, fortunato spin-off di Game of Thrones incentrato sulle vicissitudini della casata Targaryen, approderà in televisione nel corso dell’estate 2024 e sarà fantastica. Queste, tra le tante, le dichiarazioni rilasciate da Francesca Orsi nel corso di un’intervista a Deadline.

La nuova stagione sarà composta da otto episodi invece che da dieci come inizialmente previsto ma alcuni eventi che avrebbero dovuto apparire all’interno di questa seconda serie di puntate potrebbero invece slittare in avanti.

La produzione è tuttavia in corso come da programma e il debutto su MAX (ex HBO MAX) non dovrebbe risentirne.

Orsi ha inoltre rivelato di non sapere ancora se House of the Dragon sarà composta in totale da tre o quattro stagioni e che la decisione dipenderà dall’esito di alcuni confronti tra George R.R. Martin, scrittore dei romanzi, e Ryan Condal, entrambi produttori esecutivi della serie. I meeting riprenderanno al termine dello sciopero degli sceneggiatori attualmente in corso.

House of the Dragon: Francesca Orsi, EVP di HBO, è soddisfatta di come stanno procedendo i lavori

Abbiamo dalla nostra un cast meraviglioso messo insieme in maniera meticolosa da Kate Rhose. Siamo davvero orgogliosi di come gli script stiano prendendo vita, l’energia e le emozioni che gli attori ci stanno regalando ci fanno davvero pensare che il risultato finale sarà qualcosa di sensazionale.

I lavori procedono bene e Ryan Condal, creatore e produttore della serie, è fortunatamente riuscito a completare la sceneggiatura prima dell’inizio dello sciopero della WGA.

Non è ancora deciso se House of the Dragon si concluderà con tre o quattro stagioni, George e Ryan dovevano incontrarsi prima dello sciopero per capire come far finire la serie ma a questo punto riprenderanno a parlarne più avanti.

Parole con cui Francesca Orsi, Vice Presidente Esecutivo di HBO, dimostra di sentirsi confidente del fatto che i nuovi episodi di House of the Dragon saranno accolti positivamente sia dalla critica che dai fan.

House of the Dragon, spin-off basato sull’opera letteraria Fuoco e Sangue di George R.R. Martin, ha debuttato nel 2022 ottenendo l’85% di recensioni positive su Rotten Tomatoes e la première ha totalizzato oltre 10 milioni di spettatori contemporanei, divenendo l’episodio pilota più seguito nella storia di HBO.

Oltre House of the Dragon: il futuro di Game of Thrones

House of the Dragon non sarà l’unico spin-off de Il trono di Spade a giungere sugli schermi di casa, sono molte infatti le produzioni messe in cantiere da HBO con lo scopo di farci tornare a respirare l’aria di Westeros.

Sebbene molti progetti non siano ancora stati annunciati e altri siano già stati eliminati (come quello dedicato ai primi uomini), sappiamo con certezza della messa in cantiere di almeno altre tre serie televisive.

La prima di cui si è parlato è The Hedge Knight, ambientata 90 anni prima degli eventi di Game of Thrones e basata sulla raccolta di novelle Il cavaliere dei sette regni (A Knight of the Seven Kingdoms), sempre di George R.R. Martin. I lavori di pre-produzione si sono tuttavia interrotti a causa dello sciopero degli scrittori di Hollywood.

Confermato poi l’inizio dei lavori di sceneggiatura per Jon Snow, spin-off incentrato sul noto personaggio interpretato da Kit Harington, e per una nuova serie che narrerà l’ascesa al trono del più volte citato Aegon Il Conquistatore.

Mentre della prima sappiamo che le riprese dovrebbero iniziare a fine 2023 e che sarà ambientata dopo gli eventi della serie madre, della seconda non esistono ancora informazioni.

Lo sciopero degli sceneggiatori, iniziato ormai da alcune settimane, non sembra per il momento vedere una fine e sono molte le produzioni impattate negativamente dal blocco sui lavori di scrittura.

Secondo Orsi infatti non saranno solo le prossime serie ambientate a Westeros a venir ritardate ma anche altre di grande successo quali Euphoria, The Last of US e The White Lotus.

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