LENOVO abbraccia l’intelligenza artificiale

La presentazione a cui ho avuto il piacere di assistere oggi, ha mostrato come Lenovo abbraccia l'intelligenza artificiale con tutta la sua nuova linea di prodotti per il gaming, per i creator e per la produttività.

Oggi ho assistito con molto piacere alla presentazione in spazio Lenovo a Milano, della nuova linea di prodotti, ma il focus non era semplicemente sul Portatile o lo schermo 3D, ma sull’intelligenza artificiale dietro a tutto quello che useremo a breve e nel prossimo futuro.

Lenovo abbraccia l’intelligenza artificiale con la nuova linea di prodotti

L’intelligenza artificiale è già parte della nostra quotidianità e riveste un ruolo molto importante anche dove non la vediamo. Se ti parlano di qualcosa di scritto, pensi immediatamente a Chat GPT, se ti parlano di immagini c’è DALL-E e altri applicativi simili, ma tutto questo implica una cosa molto importante, i tuoi dati, le tue domande e le informazioni che richiedi, vengono processate da una macchina esterna e viaggiano, trasformando la tua privacy in un concetto abbastanza evanescente.

Nemmeno io ci avevo realmente pensato a questa sfumatura, per me sono semplicemente, mezzi molto utili per il mio lavoro e per l’ottimizzazione del tempo quando ho bisogno di informazioni su avvenimenti passati o ho bisogno di creare copertine accattivanti in poco tempo, ma il servizio che mi permette di fare tutto questo, registra ciò chiedo e lo fa processare da una macchina che spesso non è nemmeno in loco.

La sicurezza e l’evoluzione dell’IA con LENOVO

In Lenovo, oggi, ci sono stati alcuni momenti molto interessanti, poiché, la presentazione dell’IA dedicata nei dispositivi non si limita a un processore che controlla calore, velocità di processazione, fps e altre specifiche e le ottimizza al meglio per permetterci di utilizzare esattamente la quantità di risorse che ci servono, ma arriva anche in formato software.

Quanto sarebbe bello non doversi collegare a siti diversi per avere un’IA che ci aiuta con la scrittura di testi, per ritoccare le nostre foto o addirittura creare immagini dal nulla? Beh, Lenovo lo ha fatto, con un Intelligenza Artificiale direttamente integrata con il sistema e che lavora in locale, completamente off-line, senza mandare informazioni a server esterni e senza diffondere dati a terzi.

Ovviamente, mi immagino che l’utilizzo di questa IA abbia dei limiti definiti da apprendimento e salvataggio dei dati appresi, in termini di spazio, continuare ad imparare, richiede spazio per salvare ogni cosa che viene appresa e in un PC o un dispositivo mobile, lo spazio è limitato…ma se parliamo di apprendimento limitato e utilizzo istantaneo, tutta la mia preoccupazione svanisce.

Se usiamo il PC per creare le nostre presentazioni e lo facciamo sempre nello stesso modo, l’IA potrebbe imparare la nostre abitudini nella composizione tra testo e immagini, replicandola in base ai temi che decidiamo di trattare e da ore spese a creare un Power Point, potremmo passare a pochi secondi, semplicemente dicendo “Hey computer, oggi devo fare una presentazione di 5 slide sui PC da Gaming”…ed ecco fatto, una presentazione pronta, esattamente come se la avessimo fatta noi.

La possibilità di sfruttare l’IA nella creazione e modifica delle foto

Nello stesso modo in cui chiediamo al nostro PC di creare una presentazione, possiamo creare una foto o un’immagine particolare e apportare modifiche in tempo reale sul prodotto appena generato, fino a farlo diventare esattamente come vogliamo.

Tutto questo per me ha davvero dell’incredibile, considerando che tutte queste operazioni avvengono sempre a livello locale e anche con PC scollegato dalla rete Internet. Ma l’IA non si ferma qui…arriva anche al 3D.

Uno schermo che porta il tuo Desktop, fuori dallo schermo

ThinkVision è un dispositivo assai curioso, infatti, grazie al tracking del volto dell’utilizzatore, e in particolar modo degli occhi…riesce a far uscire le immagini dallo schermo. A primo impatto, ho pensato al Nintendo 3DS, dove si poteva gestire la profondità dei layer e si percepiva un effetto 3D del videogioco, oppure a quelle simulazioni con gli occhialini…beh, qui siamo andati davvero oltre.

Infatti lo schermo traccia i tuoi occhi e genera in base alla tua posizione, un’immagine 3D, visibile solamente a te, davvero incredibile e dettagliata grazie ad un upscale quasi impeccabile. Si notano alcune alterazioni, ma penso siano state accentuate dalle luci presenti in sala e dalla presenza di diverse teste da tracciare.

 

La cosa davvero impressionante da vedere è la distanza dell’effetto 3D, dal pannello vero e proprio dello schermo, perché parliamo anche di 15/20 centimetri percepiti, quindi un progettista di interni potrebbe vedere e mostrare ad un cliente un appartamento, rendendolo praticamente reale, non tangibile, ma comunque molto più suggestivo di una mera immagine sullo schermo.

Inoltre a condire tutto questo, il software è capace di trasformare in 3D anche contenuti che non sono affatto 3D, trasformando l’esperienza di ThinkVision, adatta a tutti i gusti, desideri e utilizzi.

In conclusione, speriamo di riuscire a provare al più presto questa tecnologia e altri prodotti LENOVO, come LEGION GO e i nuovi LEGION PC in modo da darvi una visione più completa dei prodotti e dell’evoluzione tecnologica che stiamo vivendo, QUI PUOI TROVARE alcune mie opinioni sui prodotti LEGION GO e GLASS.

 

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