Nvidia TITAN V: Primi test con il mining di Criptovalute

La nuova scheda Nvidia si è dimostrata ottima per questo compito

Con il lancio della nuova Nvidia TITAN V, la compagnia ha puntato a creare la scheda definitiva per quelle persone che hanno bisogno di tantissima potenza, ad esempio sviluppatori e ricercatori. Ultimamente però in rete sono comparsi vari test per mettere alla prova la nuova scheda Nvidia anche in ambito gaming/produttività, ma a quanto pare anche con il mining.

Nvidia Titan V mining

Durante una live sul canale youtube Bits Be Trippin’, la nuova TITAN V si è mostrata al pubblico in delle operazioni che sempre maggiormente stanno prendendo piede nel mondo dei PC, ovvero il mining di criptovalute, al fine di “farmare” Bitcoin, Ethereum, Ripple e così via. Di seguito potete analizzare la configurazione PC utilizzata dallo youtuber per il test:

  • Alimentatore: EVGA Supernova G2 1300 watt.
  • CPU: AMD Ryzen Threadripper 1950X;
  • Dissipatore: Corsair H110i;
  • Motherboard: Asus ROG Zenith Extreme;
  • Memoria RAM: TridentZ G.Skill DDR4 Trident Z 3600 MHz 64GB;
  • SSD S.O.: Samsung 960 PRO 512GB NVMe;
  • SSD: Samsung 960 EVO 1TB NVMe;

Con un TDP di 250 watt, la Nvidia TITAN V ha prodotto risultati interessantissimi in ambito mining, ad esempio per l’ Ethereum la scheda è riuscita a raggiungere una frequenza Stock di 70 MH/s (Milioni di hashes in un secondo) con 213 W, mentre in OC 77 MH/s con 237 W.

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