Street Fighter 6 – Provato Closed Beta

HADOOOOKEN!

I picchiaduro iconici trovano nuove incarnazioni a ogni nuova generazione di console. È routine. Dopo quella che a mio avviso è stata una incarnazione a dir poco disastrosa per il quinto capitolo della saga Street Fighter, le aspettative sul futuro del brand erano bassine.

Street Fighter 6 si è poi presentato in una veste artisticamente ispirata, proponendo una story mode atipica ma carica di carisma e l’attenzione si è un pochino riaccesa. Di sicuro non mi aspettavo di mettere mano a una bomba assoluta provando la closed beta che si è tenuta in questi giorni. Ora che i server sono chiusi è tempo ti tirare un lungo sospiro, riordinare le idee e parlarvene in questo provato.

Durante la beta abbiamo avuto modo di mettere mano solamente sul Battle Hub, una lobby interattiva nella quale sfidare gli altri giocatori previa creazione del proprio avatar 3D. Le possibilità di caratterizzazione hanno ricordato da vicino le potenzialità offerte dagli MMO di ultima generazione, lasciando tuttavia una grande libertà sulla resa finale al giocatore. Ciò che ne ha conseguito, come avrete di certo letto e visto in questi giorni, è stato lo sbizzarrirsi più totale da parte della community, dando vita a opere a tratti bislacche a tratti ispirate.

Street Fighter 6 - Provato Closed Beta

Nel Battle Hub abbiamo saggiato le possibilità offerte da questa simpatica lobby interattiva. Ci si poteva sedere a un cabinato e sfidare l’avversario antistante, usufruire della ricerca in background o allenarsi nella Training Mode proposta. Training Mode superba, matura e ricca delle necessità più disparate e al passo con i tempi. L’Hub di per sé ha svolto senza pregi o difetti la sua funzione, andando a replicare in 3D quanto visto nei titoli Arc System Works.

Rispetto al disastro dei menu di Street Fighter 5 abbiamo fatto parecchi passi avanti, ma ancora nulla che faccia gridare al miracolo all’orizzonte. I server hanno avuto qualche intoppo specialmente al Day One, con manutenzioni d’emergenza annesse, ma risolti gli inghippi iniziali abbiamo gioito di un rollback netcode miracoloso, soprattutto considerato la modalità cross-play disponibile fin da subito.

Street Fighter 6 - Provato Closed Beta

Il roster proposto per questa closed beta ha visto 8 personaggi darsele di santa ragione, tra vecchie glorie del passato reimmaginate per questa incarnazione e nuovi personaggi ben caratterizzati. Se da una parte abbiamo i canonici shoto (Ken e Ryu) splendidamente differenziati nel moveset pur mantenendo un’identità singola indiscutibile, dall’altra abbiamo gioito di rappresentazioni uniche e game plan variegati che si sono inseriti alla perfezione nella formula.

Tutto ruota attorno al Drive Gauge, una barra carica fin dall’inizio round che può essere spesa istantaneamente per proporre il proprio singolare approccio al match. Rimanere a corto significa tuttavia andare incontro a gravi penalità (chip damage letale, ad esempio) e quel che ne risulta è la necessità di imporre una spesa oculata sulla propria barra e alternare aggressioni massimizzate a momenti più difensivi.

Street Fighter 6 - Provato Closed Beta

Il Drive Parry è una parata che se eseguita con tempismo perfetto si converte in barra e può essere a sua volta cancellato per eseguire il Drive Rush: un cancel con scatto in avanti che fa guadagnare frame e posizione, in grado di applicare conversioni fuori di testa e accorciare le distanze. Questo sicuramente è il tool più entusiasmante tra quelli provati ed è in grado di proporre un gameplay al cardiopalma.

Tornando un pochino sulla spesa più ovvia e canonica della barra, abbiamo gli Overdrive. Queste simpatiche manovre altro non sono che le vecchie EX, il potenziamento di una special nella sua versione più esplosiva. Arriviamo infine a parlare del Drive Impact, un colpo con armor (in grado quindi di assorbire un bon quantitativo di colpi senza essere interrotta) in grado di stunnare e interrompere l’avversario e permetterci di passare all’offensiva. L’Impact può essere a sua volta sconfitto da una super, una presa o da un Drive Impact inserito a reazione.

Enorme plauso va inoltre elargito alla modalità semplificata di input, che in maniera snella e intelligente riesce a ridefinire la complessità degli input per fornire ai giocatori un primo momento di learning phase in cui concentrarsi sui fondamentali e divertirsi fin da subito, per lasciare a un secondo momento le lunghe sessioni di allenamento contro il dummy di turno. Il sistema moderno funziona a meraviglia e non interferisce (come visto su Dragon Ball FighterZ) con il sistema classico, punto d’arrivo inevitabile dell’esperienza.

Street Fighter 6 - Provato Closed Beta


Street Fighter 6 non ha ancora una data d’uscita ufficiale, rimandandoci a un generico 2023. Per questo motivo non mi sarai mai aspettato una beta così pulita e rifinita, in grado di vantare un gameplay solido ed entusiasmante. Street Fighter 6 è in grado di imporsi come migliore incarnazione della saga degli ultimi decenni, il lavoro svolto da CAPCOM è semplicemente superbo e non vediamo l’ora di poter mettere nuovamente le mani su una build più aggiornata e continuare a darcele di sante ragione. 

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