DAVY x JONES Provato – Gamescom 2025
Abbiamo provato DAVY X JONES, il prossimo titolo in sviluppo presso PARASIGHT.
DAVY X JONES, l’attesissimo sparatutto in prima persona, si è rivelato una sorpresa alla Gamescom 2025. Questo titolo, uno sparatutto in prima persona (FPS) carico di azione e immerso in un’atmosfera piratesca da brivido, è stato sviluppato e pubblicato da PARASIGHT e mi ha catapultato in un’avventura che promette di tenervi incollati allo schermo, con mostri marini, tesori nascosti e una sete di vendetta alla base di tutto.
Il gioco approderà sugli scaffali virtuali di Steam in Early Access il prossimo 28 agosto 2025. Questa versione iniziale, pur non essendo quella definitiva, includerà già il gameplay completo e una parte della storia. Gli sviluppatori hanno chiarito che il titolo verrà successivamente espanso con una serie di aggiornamenti gratuiti che introdurranno nuovi nemici, isole inesplorate e potenziamenti.
Il prezzo di lancio, sorprendentemente contenuto, sarà fissato a 6,66 dollari per un periodo limitato di sei giorni, sei ore e sei minuti, per poi aumentare progressivamente durante il periodo di accesso anticipato. Ecco, dunque, cosa ne penso di uno dei titoli che maggiormente mi ha sorpreso durante l’evento a Colonia.
DAVY x JONES Provato – Gamescom 2025
Al centro della narrazione di DAVY X JONES c’è la spietata vendetta di Davy Jones contro Barbanera e la sua ciurma di traditori. La storia si dipana attraverso un viaggio per i sette mari, alla ricerca di artefatti che conducono alla leggendaria Queen Anne’s Revenge e, infine, alla fonte di un potere inimmaginabile. Il nostro obiettivo è inchiodare Barbanera e la ciurma traditrice.
È, dunque, una saga di tradimento e vendetta, a cui segue un desiderio bruciante di giustizia, e la componente narrativa del titolo mi ha catturato immediatamente. Tra le caratteristiche più innovative spicca l’insolito duo di protagonisti. Il corpo senza testa del capitano e il suo cranio autonomo, Davy rappresentano il fulcro su cui ruota l’esperienza.
La meccanica di gioco mi chiede di controllare il corpo, mentre Davy, la mia testa parlante, non è solo una guida vocale, ma un vero e proprio compagno di battaglia e un’estensione strategica del mio personaggio. Ho imparato a invocare Davy in momenti critici delle battaglie per sferrare attacchi decisivi e “decapitanti” che possono ribaltare le sorti di uno scontro.
Questo rapporto simbiotico è costantemente evidenziato dal dialogo tra i due: Davy, con la sua innegabile superiorità intellettuale, non si esime dal ricordare: “sono la tua fottuta testa, tienila, ma se pensi di perderla di nuovo ti inciderò una lezione in quel cranio spesso“. È lui il cervello dell’operazione, e io, il corpo, sono la sua forza bruta.
Il sistema di combattimento in prima persona è apparso fluido e incredibilmente dinamico. Le sparatorie si alternano a combo di attacchi corpo a corpo e la capacità di schivare e parare è fondamentale per sopravvivere agli scontri più accesi. Un elemento particolarmente utile è l’uso della corda e dell’uncino, non solo per la traversata, ma anche come strumento di combattimento, permettendo di “lanciarsi contro i nemici in un lampo.
L’azione è frenetica e richiede riflessi pronti, specialmente quando si affrontano i diversi nemici mostri che si frappongono sulla strada. Ogni scontro, che sia contro i marinai traditori di Barbanera o contro creature marine da incubo, risulta essere un test costante di abilità e strategia. L’esplorazione del mondo di gioco si rivela altrettanto ricca e gratificante.
Sebbene io abbia provato il titolo solo per trenta minuti, ho avuto modo di raccogliere segreti e risorse, elementi essenziali per progredire e potenziare il mio alter ego piratesco. Tra le risorse ho trovato anime, il cui scopo esatto è ancora avvolto nel mistero ma che “serviranno sicuramente”, monete e le vitali “essenze di farfalla” o “essenze di mosche”. Quest’ultime sono cruciali per la sopravvivenza, poiché Davy le può assorbire per curare il capitano, ripristinando la salute in modo peculiare e decisivo.
L’atmosfera di DAVY X JONES è palpabile e profondamente inquietante, permeata da un senso di disperazione accompagnata da un humor che arricchisce l’esperienza. Le citazioni che Davy fa riguardo al “non aver perso un giorno della sua vita” come “il terrore dei sette mari” e l’ambientazione che spesso viene descritta come l’inferno accentuano un viaggio oscuro e senza ritorno.
Sono rimasto affascinato dal mondo di gioco. Lo stesso si è mostrato ricco di elementi a schermo che impreziosiscono l’atmosfera piratesca e la caratterizzazione dei protagonisti e dei nemici è tanto peculiare quanto curata. Sebbene io abbia provato una porzione molto limitata del titolo, quanto visto mi fa ben sperare, anche in considerazione delle altre componenti.
Durante la mia prova alla Gamescom 2025, ho osservato attentamente le meccaniche di movimento e interazione. Per muoversi, si corre premendo shift e ci si acquatta con un doppio tocco della barra spaziatrice. Il combattimento include un pulsante di sparo con il tasto destro del mouse e la possibilità di bloccare o schivare con Ctrl.
Come Davy ha spiegato, per chiamarlo e interagire con le essenze, è sufficiente premere “E” quando appare un cerchio nel mondo di gioco. Ho anche visto che possiamo raccogliere le anime da barili e pesci, sebbene la loro funzione non sia stata ancora del tutto svelata, ma sicuramente saranno utili.
Il team di sviluppo mi ha personalmente rassicurato riguardo al loro impegno per un supporto continuo e aggiornamenti regolari, promettendo di arricchire l’esperienza con nuovi contenuti nel corso del tempo. Un dettaglio interessante emerso dal mio scambio di battute con gli sviluppatori durante la Gamescom 2025, è la promessa dell’introduzione di puzzle ambientali da risolvere.
Questo aspetto aggiungerà un ulteriore livello di profondità all’esplorazione, richiedendo ai giocatori non solo forza bruta, ma anche un acume strategico per superare gli ostacoli. La speranza è che la versione finale possa uscire entro la fine dell’anno prossimo, un orizzonte temporale che lascia ampio spazio per l’espansione e il perfezionamento del gioco.
In conclusione, la mia esperienza con DAVY X JONES alla Gamescom 2025 è stata gratificante. L’innovativa dinamica tra il corpo decapitato del capitano e il cranio parlante Davy, a cui si aggiunge un combattimento frenetico e un’esplorazione ricca di misteri, contribuisce ad arricchire un’esperienza già elevata dall’atmosfera piratesca. Seguite Gamesource per le altre anteprime sui giochi provati alla Gamescom 2025.
