Roblox è stato denunciato dallo youtuber Law By Mike
Il noto youtuber ed avvocato Law By Mike ha citato in giudizio Roblox per la presunta mancata protezione dei minori sulla piattaforma.
La piattaforma non è nuova a problematiche legali, specialmente nell’ultimo periodo in cui le cause, che imputano a Roblox Corporation di non tutelare i minorenni presenti, si sono moltiplicate. Nello specifico si accusa Roblox di non moderare a dovere la piattaforma e gli account di giocatori minorenni, il risultato sarebbe un proliferare di account che adescherebbero i bambini attraverso la lo stesso Roblox, frequentato principalmente, appunto, da utenti minorenni.
Lo youtuber Law By Mike si unisce alle accuse contro Roblox.
In un video rilasciato sul canale del creator, datato 1 settembre, Law By Mike ha dichiarato di aver intentato una causa legale contro la piattaforma, spalleggiato dall’anch’esso youtuber Schelb e, sebbene quest’ultimo non abbia ancora fatto partire le procedure legali, ha comunque suggerito che partiranno presto.
Law By Mike ha inoltre ricordato la storia di una ragazza di 13 anni, rapita proprio attraverso Roblox, ed ha incoraggiato chiunque abbia vissuto esperienze simili di contattare il suo studio legale.
La risposta della piattaforma
Sebbene non abbia risposto direttamente allo youtuber, Roblox Corporation a seguito di un’altra azione legale, mossa in questo caso dal Procuratore Legale della Louisiana, ha commentato la crescende ondata di preoccupazione sostenendo che la recente reputazione della compagnia non riflette quello che è il reale sforzo della stessa in quanto a tutela dei minori. Ha inoltre sottolineato che sono stati più di 40 gli strumenti per la protezione dei minori implementati nell’ultimo anno, tra questi ci sono filtri per le chat ai minori di 13 anni, controlli parentali più stringenti e limitazioni ai messaggi diretti. Inoltre la piattaforma, proprio la settimana corsa, ha annunciato una maggiore limitazione alla circolazione e alla visibilità data ai contenuti per adulti.
Non è ancora chiaro come evolverà la situazione, ciò che posso fare è augurare a tutte le parti lese di ottenere giustizia, nell’attesa di scoprire se ed in quale misura la piattaforma sia responsabile.