Heart Machine taglia personale

Un’altra brutta notizia per il team indipendente, mentre l’industria continua a vivere un momento complicato.

Heart Machine taglia personale

Heart Machine, lo studio californiano che ha dato vita a Hyper Light Drifter e Solar Ash, dopo un primo giro di licenziamenti avvenuto poche settimane fa, è tornato a far parlare di sé per motivi purtroppo negativi. Nelle ultime ore, infatti, è emersa la notizia di un nuovo round di tagli al personale, che avrebbe coinvolto quattro membri del team.

La notizia è trapelata attraverso i profili social degli sviluppatori interessati, che hanno confermato di aver terminato il loro rapporto con lo studio. A essere colpiti da questa seconda ondata sarebbero Myriame Lachapelle (producer di Possessor(s)), Jordan Campbell (animatore 3D), Ivan Phu (artista VFX) e Justin Beales (senior gameplay manager).

Lachapelle ha specificato che rimarrà a Heart Machine fino al completamento di Possessor(s), mentre gli altri tre sarebbero stati licenziati con effetto immediato. Tutti hanno condiviso parole di affetto e gratitudine verso i colleghi, ma anche la comprensibile amarezza per la fine di un percorso importante.

Un addio che pesa per Heart Machine

I messaggi pubblicati dai dipendenti trasmettono un senso di tristezza, ma anche la dignità di chi sa di aver fatto parte di qualcosa di speciale. Lachapelle ha parlato di “un cuore pesante” nel comunicare la fine del suo periodo allo studio, mentre Campbell – che lavorava in Heart Machine da quasi sei anni – ha raccontato la notizia come “una fine improvvisa” ma ha ringraziato i colleghi per l’esperienza vissuta.

Anche Beales ha salutato con tono ironico ma sincero: «Volevo solo dire che sono stato licenziato… è stato bellissimo lavorare con una squadra meravigliosa». Infine, Phu ha scritto un messaggio toccante: «È stato un onore lavorare con persone così talentuose e appassionate. Auguro a tutti buona fortuna in questi tempi difficili».

Sono frasi brevi, ma che dicono molto. Raccontano di un piccolo gruppo di sviluppatori che ha sempre lavorato con passione, e che ora deve affrontare un brusco cambio di rotta. Heart Machine, fondata da Alex Preston, è diventata nel tempo un simbolo di creatività indipendente, capace di costruire mondi intensi e ricchi di significato, spesso attraverso produzioni dai budget limitati ma dall’anima gigantesca.

Heart Machine taglia personale

Questo non è il primo colpo che Heart Machine subisce nel 2025. Già a inizio ottobre, lo studio aveva confermato un precedente giro di licenziamenti, spiegando di essere costretto a ridimensionarsi per “cause esterne al nostro controllo”. Si parlava allora di un team “core” più ristretto, con l’obiettivo di garantire la sopravvivenza dello studio e la prosecuzione dei progetti in corso.

Purtroppo, la nuova tornata di licenziamenti fa pensare che le difficoltà non siano ancora finite. Come molti altri team indipendenti, Heart Machine sta probabilmente facendo i conti con un mercato sempre più instabile, dove anche una buona reputazione e un catalogo apprezzato non bastano a garantire stabilità economica.

Il caso di Heart Machine si inserisce in un contesto più ampio: negli ultimi mesi, decine di studi – piccoli e grandi – hanno annunciato licenziamenti, ridimensionamenti o cancellazioni di progetti. È un fenomeno che sta attraversando l’intera industria, e che mette in difficoltà anche chi, come il team di Preston, ha sempre puntato tutto sulla qualità e sulla visione artistica.

Il futuro di Possessor(s)

Al momento, lo studio sta lavorando a Possessor(s), un action-platformer presentato nel 2024 come il nuovo grande progetto di Heart Machine. Il titolo promette un gameplay più dinamico rispetto a Hyper Light Drifter e una direzione artistica ancora una volta di grande impatto. Tuttavia, con la perdita di figure chiave come un animatore, un artista VFX e un gameplay manager, non è chiaro se il progetto potrà subire rallentamenti o modifiche nel piano di sviluppo.

Nonostante la situazione, la community di fan ha già espresso solidarietà ai membri licenziati e allo studio, consapevole del valore umano e artistico che Heart Machine rappresenta. Ancora una volta, una notizia che parla di licenziamenti nel mondo dei videogiochi. E ogni volta, dietro i numeri, ci sono volti, storie, passioni. Heart Machine non è un colosso, ma uno di quegli studi che negli ultimi anni hanno ricordato al pubblico quanto cuore possa esserci anche nelle produzioni più piccole.

Vedere un team così colpito da una nuova ondata di licenziamenti lascia inevitabilmente l’amaro in bocca. Non solo per il destino dei singoli, ma per ciò che rappresentano: un pezzo di quella scena indie che, tra mille difficoltà, continua a tenere viva la parte più autentica del videogioco.

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