Hamaguchi racconta le sfide legate a FF7 Remake su Switch 2
Il director di Final Fantasy 7 Remake parla delle sfide per farlo girare su Switch 2 in modalità portatile
Naoki Hamaguchi, director di Final Fantasy 7 Remake, ha recentemente parlato delle sfide e delle soluzioni adottate dal team di Square Enix per portare il primo capitolo della trilogia su Nintendo Switch 2. In un’intervista con Press-Start, Hamaguchi ha rivelato i dettagli sul processo di ottimizzazione del gioco, con particolare attenzione alla modalità portatile, che ha rappresentato la vera sfida tecnica per gli sviluppatori.
Il team di Square Enix non ha incontrato difficoltà significative nell’ottimizzare Final Fantasy 7 Remake per la modalità docked, in cui la Switch 2 può sfruttare pienamente la sua potenza hardware. Tuttavia, le cose sono cambiate quando si è trattato di adattare il gioco alla modalità portatile, dove la potenza disponibile e il consumo energetico sono limitati.
“La modalità portatile è stata la parte più difficile da ottimizzare”, ha spiegato Hamaguchi. “Gran parte delle difficoltà deriva dal consumo della batteria e da quanta potenza si può effettivamente utilizzare. Quando la console è collegata alla base, può trattarsi come una normale console casalinga, ma in modalità portatile le specifiche sono ridotte.”
Il team si è quindi posto un obiettivo ambizioso: offrire un’esperienza portatile che non fosse inferiore a quella delle versioni da salotto. “Abbiamo lavorato molto sulla ricostruzione completa del sistema di rendering, ottimizzato per l’hardware della Switch 2. È stato un lavoro impegnativo, ma sono convinto che abbia avuto un impatto enorme sul risultato finale”, ha aggiunto Hamaguchi.

Ottimizzazione grafica: nuovi effetti e riduzione del carico sulla CPU per Final Fantasy remake
Per Final Fantasy 7 Remake una delle sfide principali durante lo sviluppo della versione Switch 2 è stata la gestione degli effetti grafici. Hamaguchi ha spiegato che diversi effetti sono stati ricreati da zero per ridurre il carico sulla CPU, tra cui effetti di nebbia e post-processing. “Abbiamo progettato questi effetti per essere il più simili possibile alle versioni da salotto, ma cercando di non sovraccaricare il processore”, ha detto Hamaguchi.
Tuttavia, per alcuni effetti come l’illuminazione, è stato fondamentale mantenere la qualità invariata rispetto alle altre versioni. “Abbiamo cercato di bilanciare performance e qualità, e credo che il risultato sia davvero soddisfacente”, ha aggiunto.
Hamaguchi ha anche sottolineato che la versione di Final Fantasy 7 Remake per Steam Deck è stata una buona base di riferimento per la qualità grafica, con l’obiettivo di replicare l’esperienza della versione docked (1440p) anche in modalità portatile. Grazie all’upscaling DLSS, il team è riuscito a ottenere un output visivo molto vicino ai 1440p, con piccole differenze che non compromettono l’esperienza di gioco.
La versione di Final Fantasy 7 Remake Intergrade per Nintendo Switch 2 arriverà il 22 gennaio 2026. Oltre al gioco principale, questa edizione includerà anche l’espansione Episode INTERmission, che vedrà come protagonista Yuffie, uno degli eventi aggiuntivi che arricchiscono la storia del remake.
Questa versione rappresenta il primo passo verso l’arrivo dell’intera trilogia di Final Fantasy 7 Remake sulla nuova console Nintendo, un processo che promette di portare la saga a un nuovo pubblico su Switch 2, senza compromettere la qualità del gioco.