Megabonk ritira ufficialmente la sua nomina ai The Game Awards 2025: è il primo caso in assoluto

Vedinad, autore del titolo nominato come "Miglior Indie al Debutto" ai The Game Awards 2025, spiega il perché della decisione di ritirare Megabonk fuori dalla corsa al premio.

Megabonk

Nel corso delle dodici edizioni dei The Game Awards non abbiamo mai assistito a un ritiro di un gioco in gara in una o più categorie. Ma come si dice in questi casi c’è sempre una prima volta per tutto, e Megabonk ne è il protagonista principale di un fatto senza precedenti nella storia dello show di Geoff Keighley.

Per chi non conosce il titolo sviluppato da Vedinad, si tratta di un roguelike 3D ispirato a Vampire Survivors, pubblicato nel settembre 2025 su PC. Il gioco è stato generalmente apprezzato dal pubblico, tanto da ricevere una valutazione “Molto positiva” su Steam.

Nelle ultime ore, Megabonk è passato agli onori della cronaca per una vicenda curiosa: l’autore ha ufficialmente ritirato la nomina ai The Game Awards 2025 nella categoria “Miglior Indie al Debutto”, dichiarando il perché di simile decisione. La sua risposta lascia molto riflettere, ma testimonia anche un certo “fair play sportivo” da parte sua.

“Non è il mio gioco d’esordio”, afferma l’autore di Megabonk

Con un post pubblicato sul profilo X del gioco, Vedinad ha rilasciato senza mezzi termini un messaggio di spiegazione:

Mi ritiro dai The Game Awards.

È un onore e un sogno per Megabonk essere nominato per i The Game Awards, ma sfortunatamente non credo che possa essere idoneo per la categoria “Miglior Indie al Debutto”. Ho realizzato altri giochi nel passato sotto nomi di studio differenti, dunque Megabonk non è il mio gioco d’esordio.

Megabonk

Si tratta del primo caso in assoluto in cui un gioco nominato in una o più categorie della nota cerimonia di premiazione viene tagliato fuori. In questo caso, i motivi sono riconducibili alla volontà dell’autore, come raccontato qui. Inoltre, Megabonk non compare più sulla sezione delle nomine nel sito ufficiale dei TGA, lasciando spazio ai rimasti Blue Prince, Clair Obscur: Expedition 33, Despelote e Dispatch.

Un caso che lascia molte riflessioni in merito, soprattutto in merito ai criteri con cui vengono strutturate certe categorie (per dire, le categorie più “tecniche” come “Miglior Gioco d’Azione, d’Avventura/Azione, GDR e simili), oltre che le tanto discusse categorie dedite alle produzioni indipendenti, su cui ogni anno si dibatte sulla definizione più accurata di cosa sia/non sia un “Gioco Indie” affinché sia tale.

Una scelta dell’autore condivisibile secondo voi? Per il resto vi rimando alla lista completa di tutte le nomine dei The Game Awards 2025 (priva del Player’s Voice, che arriverà prossimamente), mentre se volete potete accedere qui alla pagina dove votare i vostri vincitori su ciascuna categoria in gara.

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