Where Winds Meet: Everstone Studio contro il pay-to-win
Everstone Studio conferma che non ci saranno microtransazioni pay-to-win, puntando su una monetizzazione basata solo su contenuti cosmetici e pass stagionali.
Con l’uscita di Where Winds Meet, l’action RPG open-world sviluppato da Everstone Studio, il team ha voluto chiarire una volta per tutte la sua posizione sulla monetizzazione nel gioco. Nonostante il titolo sia un free-to-play, lo studio ha assicurato che non introdurrà mai microtransazioni pay-to-win. Questa promessa è emersa in un post sui social, successivamente cancellato, che ha fatto il giro della comunità di giocatori. Nel messaggio di benvenuto, Everstone ha dichiarato che il gioco premierà i giocatori per le loro scelte, non per il loro portafoglio, sottolineando: “La tua leggenda è scritta dall’abilità e dalle scelte, mai dal portafoglio.”
L’azienda ha spiegato che la monetizzazione si concentrerà esclusivamente su aspetti cosmetici, come skin, pass battaglia e pass mensili. “Non venderemo mai il potere. Non comprometteremo mai l’integrità del combattimento e del gameplay per profitto”, ha ribadito il team. Questo approccio ha riscosso ampi consensi tra i giocatori, sempre più ostili verso i giochi che consentono di acquistare vantaggi in-game tramite denaro reale.

Where Winds Meet è attualmente disponibile su PS5 e PC
Where Winds Meet, disponibile da inizio mese su PC e PS5, ha fatto registrare numeri straordinari fin dalle prime 24 ore, con oltre 2 milioni di giocatori e il titolo che è entrato nella top 3 dei giochi più venduti sul PlayStation Store in sette regioni. L’ambientazione wuxia del gioco, che esplora l’antica Cina durante l’era delle Cinque Dinastie e dei Dieci Regni, ha affascinato i fan, mentre il sistema di combattimento, che permette l’uso di numerose armi esotiche come l’ombrello e il ventaglio, ha aggiunto ulteriore profondità all’esperienza di gioco.
Con una partenza così solida, Where Winds Meet sembra destinato a diventare un punto di riferimento nel panorama degli RPG open-world.