Star Fox Command – Recensione Star Fox Command

Recensione a cura di: Hybrid03

Si torna a volare

Tutti sappiamo come Nintendo curi le sue serie più importanti in modo da non deludere le aspettative degli appassionati. Vedendo Fox e compagni sprofondare nell’abisso del “titolo mediocre” per ben due volte di fila, ci ha fatto notevolmente preoccupare. Ora però la grande N sembra voler spezzare questa “maledizione” rimboccandosi le maniche e sfornando un nuovo capitolo che riporti la serie ai fasti di un tempo. Assegnato sapientemente il lavoro ad un certo Dylan Cuthbert e alla sua Q-Games, partecipe della famosa tecnologia FX e di conseguenza del primo Star Fox su Snes tutto in 3D, l’idea è di riportare la volpe alle vecchie meccaniche di gioco, mettendola a bordo di un AirWing (e basta!!) dove sa stare meglio. Quindi dimentichiamo l’avventura simil Zelda di Rare e le estenuanti sessioni a piedi di Namco; ora Fox torna a volare!!

Vecchio stile con stile

StarFox Command è il titolo della serie che più si avvicina all’esperienza regalataci dal primo episodio e le modifiche consistono nell’aver rivisitato le meccaniche di gioco “classiche”, senza però stravolgere il principio primo di sparatutto tridimensionale. I livelli “su rotaia” infatti sono stati eliminati per dare spazio a vere e proprie arene dove scorazzare liberamente. I puristi del genere storceranno il naso quando scopriranno che i movimenti dei vari AirWings sono stati affidati al pennino, al touch screen e non al pad direzionale della console portatile, ma non si devono allarmare: muovere la vostra astronave all’inizio può sembrare disarmante e complicato, ma, dopo poche sessioni ne avrete il controllo assoluto e acquisterete anche una buona mira per fare fuori i nemici più ostici come gli intramontabili Boss di fine livello, la quale mole è stata fedelmente mantenuta. Tornando ai controlli, sul touch screen avrete il radar che mostra dei punti rossi corrispondenti ai nemici, i vari upgrade per aumentare l’energia, il tempo a disposizione per abbatterli e talvolta delle bombe da trasportare, con il vostro pennino sul radar, in prossimità di uno o più cattivi con un effetto devastante! Per parlare poi dei movimenti dell’AirWings, appoggiando lo stilo sullo schermo tattile ne controllerete i movimenti primari e potrete sparare tramite qualsiasi pulsate come i dorsali L ed R, i classici A B X Y e addirittura con il pad. Tenendo premuto il pulsante che avete scelto per far fuoco produrrete uno sparo a ricerca che seguirà i nemici precedentemente mirati con il vostro mirino. Niente di più semplice. Sul touch, inoltre, avrete due icone, oltre a quella delle bombe, rispettivamente a destra e a sinistra, che vi serviranno per produrre manovre più difficili con un semplice tocco; anche frenare, accelerare e compiere i classici giri della morte, per evitare i laser nemici, risulta intuitivo e di conseguenza facile da apprendere in brevissimo tempo.

Il caso “Command”

Alla Q-Games però non si accontentano facilmente. Dopo aver, infatti, creato le care vecchie fasi da 3D schooter che rianimeranno i fan delusi, hanno voluto anche loro fare un esperimento. Ebbene si: hanno implementato anche un elemento tattico simile ad uno strategico a turni. Le varie missioni del gioco avranno quindi le tanto volute sessioni di combattimento aereo, precedute però da delle schermate bidimensionali rappresentanti l’area di conflitto, con l’ubicazione dei nemici, basi, upgrade ecc. Tramite il touch screen e il vostro fido pennino, potrete decidere le traiettorie dei vostri AirWings stando attenti al carburante che prestabilisce il limite di distanza percorribile della vostra navicella per ogni turno. Dopo lo spostamento delle vostre truppe, magari sull’obbiettivo (base nemica di solito) o sui cattivoni, parte automaticamente la sessione sparatutto realizzata con un discreto 3D. A questo punto è necessario sangue freddo per abbattere senza pietà i vari nemici mostrati sul radar come puntini rossi entro un determinato periodo di tempo per avere in mano la vittoria.

Multiplayer che passione!

Non può che far piacere sapere che StarFox Command sfrutta la Wi-fi Connection e il multiplayer locale anche con una scheda! Vi troverete di fronte a scontri tra i vari AirWings in arene apposite dove dovrete tenere alto l’onore di aviopiloti spaziali. Usufruendo dell’ online si possono scegliere tra due modalità diverse di sfida (un po’ pochine in effetti): la prima rappresenta un match contro altri tre avversari pescati casualmente tra quelli connessi in Wi-fi, mentre la seconda è incentrata su scontri con i propri amici e conoscenti, quindi è necessario scambiarsi i soliti codici amico.
Le sfide sono abbastanza adrenaliniche e divertenti anche se appaiono un po’ limitate specialmente per le mappe, non molto complesse strutturalmente e tecnicamente. Insomma, il multiplayer è una piacevole sorpresa, anche se si limita a rimanere una semplice opzione piuttosto che parte integrante del gioco vero e proprio.

Conclusioni 

Finalmente il nostro amato Fox sembra essere rinato! Grazie al sapiente lavoro di Q-Games ci troviamo di fronte ad un titolo degno finalmente del nome che porta. Anche se le meccaniche care ai fans sono state rivisitate, l’intervento è stato indolore; l’implementazione dell’elemento strategico, anche se all’inizio non convinceva particolarmente, ci ha fatto ricredere e ha donato al gioco un certo grado di profondità in più che non dispiace affatto. Gli unici punti dolenti sono la ripetitività degli scontri a fuoco e il multiplayer online un po’ scialbo. Nonostante questo, possiamo tirarci su di morale e sperare in una risalita constante del team StarFox verso l’olimpo dei videogames!

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