Ducati World Racing Challenge – Recensione Ducati World Racing Challenge

Ferrari su due ruote

Desmosedici, Monster, 999… tutti nomi indissolubilmente legati a quel marchio motociclistico prestigioso e celebre che è la Ducati. I successi nella categoria Superbike e un po’ anche il fatto che sono le moto preferite da varie star del cinema, fanno di questo costruttore squisitamente italiano l’equivalente "centauresco" delle egualmente rinomate Ferrari. Dei bolidi di una bellezza sconvolgente e dalle prestazioni tuttora irraggiungibili. Dunque come fa ancora a non esistere un tributo di natura videoludica a tale magnificenza? A colmare questa lacuna ci hanno pensato Acclaim e il team Attention to Detail che hanno confezionato questo Ducati World per PC, Dreamcast e Playstation in modo da incontrare il favore di coloro che sognano una carriera che non ha nulla da invidiare a quella del ben più famoso Gran Turismo, ma in cui i protagonisti sono i mezzi a due ruote della casa italiana.

Rozzo, proprio come piace a me…

La grafica abbonda di dettagli: le moto sono i primi elementi che fanno beneficio di tale corredo. Infatti, oltre ad essere ben realizzate, sfoggiano anche alcune finezze niente male, come ad esempio riflessi sulle carrozzerie e perfino scritte e indicatori nell’inquadratura dal manubrio (non ve l’avevamo detto: in questo gioco è disponibile un’inquadratura che mostra quest’ultimo con tutta la strumentazione). Anche gli sfondi godono di un buon livello di dettaglio e svolgono un ottimo lavoro per immergere il giocatore nell’atmosfera di gioco con tramonti rossastri, notti cupe e cieli sereni estivi. Purtroppo c’è da far notare che per tutto questo lavoro si è preferito lavorare su un motore grafico a bassa risoluzione (lo stesso di Vanishing Point, altro titolo Acclaim) che rende tutto eccessivamente rozzo e sgraziato. Ed è un vero peccato perché con un po’ di pulizia grafica, dal punto di vista visivo, questo titolo avrebbe potuto essere un vero e proprio spettacolo.
 


Una gara notturna

Si cade e ci si rialza

I titoli PSX dedicati alle due ruote solitamente si sono sempre concentrati sull’offrire al centauro virtuale un sistema di controllo di matrice arcade, puntando più sull’immediatezza che sul realismo. Bene, sappiate che in Ducati World è tutta un’altra storia. Ogni reazione è basata su algoritmi che replicano alla perfezione il comportamento di una moto nella realtà. Dovremo essere in grado di bilanciare il peso in maniera estremamente precisa nelle curve e riuscire a mantenere una posizione a uovo per non perdere velocità nei rettilinei, e ovviamente cercare di cadere il meno possibile. Purtroppo non saranno poche le volte in cui franerete a terra in Ducati World, almeno all’inizio. Vi servirà parecchia pratica per abituarvi, ma una volta presa la mano, vi troverete a che fare forse con il gioco di moto più realistico in circolazione, per la scatolina grigia di casa Sony.
 


Notate come perfino le scritte sul contagiri e i simboli degli indicatori sono riprodotti nella visuale dal manubrio

A.A.A. Offresi carriera indimenticabile

Parlavamo di carriere. Ed è proprio questo il punto forte del titolo. Gli sviluppatori hanno avuto la brillante idea di offrire una carriera alla Gran Turismo, potenziata e adattata per il loro titolo. Come da copione, inizieremo dalle leghe minori, con pochi soldi che dovranno essere spesi per comprare una moto con cui iniziare (da sottolineare il fatto che potranno essere comprate in un’interfaccia che ricorda molto le riviste di annunci e scambi). Vincendo le gare saremo in grado di comprare veicoli più potenti e performanti, potenziare quelle che già possediamo e, pensate un po’, perfino comprare nuove tute, guanti e caschi per personalizzare l’aspetto del nostro pilota. Di moto ce ne sono molte e spaziano dalle "naked" come la Monster, fino ad arrivare alle velocissime "Desmo" e 999 con cui competere nelle gare più difficili. Le ambientazioni vantano una buona varietà seppur non si tratta di circuiti ufficiali, passando da quelli al chiuso ad autostrade urbane a strade rurali. Ovviamente sono presenti anche le modalità Arcade e Time Attack per chiudere il quadro, e la Vs per sfidare i nostri amici con due controller.

Hanno fermato la musica

Non si tratta di una nuova canzone dei Pooh, tranquilli. In effetti, lascia un po’ perplessi il fatto che manchi un accompagnamento musicale nelle gare, mentre invece troviamo dei "sottili" motivetti elettronici che ci accompagnano nei menu. Forse si è deciso per questa opzione in modo da permettere una concentrazione maggiore ai piloti virtuali, in modo che non vengano distratti da canzoni e abbiano modo di immedesimarsi meglio nella corsa. Il rombo rende abbastanza bene, nonostante in certi casi sia eccessivamente "zanzaroso" e dia un’impressione di bassa qualità. Buoni anche gli effetti ambientali come le folle sugli spalti e perfino uccellini in aperta campagna, che immergono il giocatore nelle varie ambientazioni.
 


Se un vostro amico vi provoca, potete sempre dargli una bella lezione in una gara a due

Un GT "atipico"

Ma non è un male, state tranquilli. In effetti, mancava nel panorama videoludico a due ruote, un gioco che offrisse la profondità di questo Ducati World. La modalità carriera svolge un ruolo fondamentale in quanto è innovativa e ben congegnata e siamo sicuri vi terrà incollati allo schermo per un bel po’, facendovi rimboccare le maniche per vincere quante più gare potete e collezionare tutti i modelli Ducati inclusi nel gioco. Il modello di guida è ottimo: realistico ma allo stesso tempo appagante, dandovi estreme soddisfazioni una volta che riuscirete a padroneggiare i mezzi. Purtroppo la grafica fa scendere di un gradino la valutazione complessiva, ma è un qualcosa su cui ci passerete sopra, mentre vi farete catapultare nell’universo corsistico che solo Ducati World è in grado di offrirvi… almeno su due ruote.

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