Scooby-Doo! and the Spooky Swamp – Recensione Scooby Doo e la Palude del Mistero

Un tuffo nel passato

Hanna & Barbera, due cognomi che desteranno in voi un gran senso di nostalgia. Menti geniali dalle quali sono nati grandi personaggi come Tom & Jerry, Scooby Doo e La Mistery e Affini ecc. E nonostante siano passati più di cinquant’anni da quando i ragazzini il pomeriggio guardavano la tv per ridere con questi strampalati personaggi, tutt’oggi la loro fama non sembra essere decaduta, anzi! Negli ultimi anni sono stati resi protagonisti di film d’animazione, o addirittura eroi di videogiochi. A tal proposito, il cagnolone pauroso e sempre affammato -alias Scooby Doo- è in arrivo per Nintendo DS, Nintendo Wii e Play Station 2 con una nuova avventura, volta a conquistare una nuova generazione di bambini tra i suoi fan. Il titolo in questione è Scooby Doo! E la Palude del Mistero.


Cosa bolle in pentola?

In realtà il titolo non è proprio messo a caso. Infatti l’ultimo caso affidato alla Mistery e Affini è legato a una misteriosa fanciulla che vive nella palude e che sembra stia preparando qualche strana pozione attraverso un pentolone. Riuscirà anche questa volta la squadra di Scooby Doo a risolvere l’ennesimo mistero? A voi il piacere di scoprirlo.
Ma adesso occupiamoci dell’aspetto più interessante di questo nuovo titolo: il gameplay. Si tratta di un action/platform arricchito dalla componente esplorativa ed enigmatica. Ne risulta un gioco molto vario oltre che divertente. Tuttavia, la vera gradita novità di questo capitolo è la possibilità di affrontare l’avventura in cooperativa, scegliendo il proprio personaggio preferito della Mistery e Affini. Infatti oltre ad alcune fasi in cui dovrete comandare Scooby e Shaggy in singolo, il gioco può essere affrontato con qualsiasi personaggio, scegliendo quello che più vi aggrada in qualsiasi momento. Grazie al supporto del secondo giocatore, e all’utilizzo di gadget davvero particolari, si potranno risolvere numerosi enigmi che vi permetteranno di collezionare gli Snaks preferiti di Scooby. E sì, perché oltre alla fase platform divertente, e agli enigmi sfiziosi, il titolo è ulteriormente arricchito da queste collezioni, che vi faranno sbloccare eccentricissimi costumi per i vostri alter ego, indossabili anch’essi in qualsiasi momento. Insomma Scooby Doo! E la Palude del Mistero è un mix di fattori positivi che regalerà ore di divertimento e numerose risate.


La fedeltà è tutto

Gli elogi non terminano certo qui per Scooby Doo! E la Palude del Mistero, poiché grazie a uno stile fedelissimo all’originale ha un approccio col giocatore ancor più positivo. La grafica è in cell-shading proprio per realizzare al meglio le figure cartoonesche dei personaggi. Il tutto realizzato poi con lo stile tipico di Scooby Doo, tant’è che anche i nemici seppur terrificanti comunque risultano buffi e simpatici. Anche il sonoro è degno di essere menzionato. Proprio come nel cartone, quando i personaggi faranno degli strafalcioni si udiranno le risate di sottofondo. Il doppiaggio, seppur in inglese, è realizzato molto bene, dando ai personaggi le stesse voci della controparte cartoonesca. Insomma rimanere fedele all’originale è stata un’ottima scelta. Per quanto riguarda le musiche vere e proprie, non sono nulla di eclatante, poiché come spesso accade fungono semplicemente da accompagnamento durante il gioco.

E’ bello ritornar bambini

Scooby Doo! E il Mistero della Palude
è un titolo davvero ben curato e riuscito in tutti i suoi aspetti. Divertente durante il gioco per la varietà con cui si affronta l’avventura, alternata tra sezioni platform ed esplorative, e tra risoluzioni di enigmi. Il fatto poi che il gioco rimandi spesso al cartone è sicuramente un fattore positivo.  Bisogna precisare che il titolo è essenzialmente rivolto ad un pubblico giovane, e proprio per l’immediatezza, per la semplicità e per la simpatia sarà ben apprezzato. Tuttavia anche gli adulti che hanno voglia di spensierarsi con vecchi ricordi, con Scooby Doo! E il Mistero della Palude potranno fare il già citato tuffo nel passato.

 

 

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