Monster Hunter World – Recensione

Recensito su PlayStation 4

Ebbene sì, dopo così tanti mesi di hype, video e ben tre open Beta, siamo giunti al momento della nostra recensione di questo gioco di caccia ispirato a Dark Souls, ma con bestie cornute e dinosauri! Prima che i fan della serie ci lincino, teniamo a precisare che in realtà non siamo assolutamente seri in merito a quest’ultima affermazione, tuttavia, qualcosa in merito alla disinformazione generale che ha pervaso il web riguardo il titolo va detta. Monster Hunter in occidente è una serie relativamente di nicchia, contrariamente all’enorme successo e fama che detiene in territorio nipponico da più di un decennio, di conseguenza può risultar normale che all’utenza media occidentale questo “Monster Hunter” appaia come qualcosa di nuovo.

Monster Hunter World

Questo discorso dà maggiormente peso al fatto che Monster Hunter World sia indiscutibilmente uno dei migliori giochi di questo nuovo 2018 che ha permesso ad una serie poco conosciuta come questa di spopolare e far impazzire il web accogliendo tantissima utenza, specialmente in Occidente e ovviamente, in Italia. Una popolarità che nemmeno Ryozo Tsujimoto, producer storico della serie targata Capcom si aspettava: ma cosa ha davvero di così speciale questo titolo in arrivo il 26 Gennaio su Playstation 4 e Xbox One?

Che voi siate veterani o neofiti, è giunto il momento di scoprirlo!

Monster Hunter World

Benvenuti nel Nuovo Mondo!

Questo quinto canonico capitolo della serie si svolge nel Nuovo Mondo, un continente scoperto circa quarant’anni anni prima degli eventi che si svolgono all’interno del titolo. Una nuova spedizione di cui faremo parte sarà incaricata di scoprire i misteri che si celano nel continente e del perché i draghi anziani, ad intervalli regolari di dieci anni, compiono una traversata verso questo misterioso luogo.

La serie non ha mai brillato in termini di storyline, tuttavia appare immediato il notevole sforzo in più da parte del Team per quanto concerne la trama, soprattutto se parliamo di un titolo dove il gameplay si basa sul cacciare mostri. Con un buon cast di personaggi doppiati, per la prima volta anche in italiano ed un paio di colpi di scena, World vuole ritornare su Home Console nel migliore dei modi, e la storia è soltanto un contorno in confronto a quanto c’è ancora da svelare.

Monster Hunter World

La rinfrescata di cui Monster Hunter necessitava è finalmente giunta

Se seguite la serie anche solo dagli ultimi titoli su Nintendo Nintendo 3ds, la vostra reazione al primo trailer dell’E3 2017 non può che esser stata positiva. Erano passati ormai troppi anni senza dare una bella riverniciata al comparto grafico, ma ciò che è avvenuto è stata una vera e propria rivoluzione. Dalla maestosa Foresta Antica alle calde Guglie Selvagge e dagli sfarzosi Altopiani Corallini all’oscura Valle Putrefatta. Gli scenari presenti in World sono in grado di trasmettere al giocatore un inconfondibile senso di fedeltà rispetto all’ambiente che li circonda, con panorami mozzafiato e quelle particolari cure nei dettagli che lasciano intendere quanto il team di Capcom non ha badato a spese nemmeno a livello di idee.

Il tutto è infine reso fluido e stabile a 30 fps sulle versioni base della PlayStation 4 e Xbox One (con qualche raro e breve calo), ma Pro e One X permettono tre diverse impostazioni secondo le quali prediligere FPS, risoluzione o effetti grafici. Un’ulteriore nota positiva viene guadagnata grazie all’incredibile customizzazione del cacciatore e del Felyne, resa incredibilmente più vasta e ricca.

Il Gameplay, anima di Monster Hunter, splende sempre più radioso!

Qualcuno aveva per caso paura che il desiderio di cambiamento da parte di Tsujimoto e il suo team avesse potuto intaccare ciò che rende Monster Hunter unico? Come vi abbiamo spiegato un mesetto fa dopo le prime sessioni di Beta, non c’è alcun timore in merito al gameplay, che risulta ancora una volta la punta di diamante della serie. Monster Hunter World si mostra nella sua maestosità e magnificenza grazie al Nuovo Mondo, incredibilmente ricco di scenari in un susseguirsi di avventure tra incarichi, spedizioni e cacce alle taglie. Insieme all’inseparabile Felyne ci si addentrerà nella nube di mistero che aleggia in questo continente, facendosi strada tra una battaglia e l’altra contro svariati mostri, tra nuove e vecchie conoscenze.

Capcom ha fatto bene i suoi conti, questa volta con un occhio di riguardo volto a chi vorrebbe avvicinarsi per la prima volta in questa serie grazie non tanto a delle agevolazioni, quanto a delle semplificazioni nelle meccaniche di gioco, rese accessibili anche a chi non ha mai masticato il genere fino ad ora.

Monster Hunter World

Ad esempio, il nuovo sistema di forgia delle armi ad albero permette una maggior lungimiranza in merito all’arma che si vuole brandire in futuro e, se il risultato finale non è esattamente quel che ci si aspettava, si può benissimo regredire di uno step e riprendere i materiali utilizzati per la forgia (o il miglioramento) dell’arma. Altri possibili esempi sono il nuovo sistema di scelta rapida degli oggetti – il cui corretto utilizzo permette un uso tempestivo degli oggetti nelle fasi più critiche – o l’assegnazione automatica dei materiali “punti” alla cassa degli oggetti che si trova alla base, in modo da evitare delle lunghe camminate tra un punto all’altro della mappa durante le missioni di raccolta.

Oltre a quanto detto finora, ci sono altre tante piccole migliorie realizzate apposta per concedere un miglior comfort a vecchi e nuovi giocatori. Rimane invece invariata la procedura, com’è giusto che sia, attraverso la quale ci si potenzia tramite la creazione di nuovi equipaggiamenti, dati dal farming di un determinato mostro attraverso ripetute battaglie contro quest’ultimo.

Monster Hunter World

Cacciare è divertente, ma lo è ancor di più insieme!

Il Battle System è stato ciò che ha intimorito di più i fan della vecchia guardia, guardando il primo trailer dell’E3 2017 in cui il cacciatore usava il rampino per aggrapparsi ai mostri o questi che si attaccavano tra loro. Paradossalmente World riesce a rendersi incredibilmente fedele alla sua natura in quanto non sono mai state fatte delle modifiche a quella che è la base del sistema di combattimento, semmai vi sono state diverse innovazioni a contornare e arricchire ulteriormente le scorribande dei cacciatori. In realtà, alcune di queste novità permettono al giocatore un approccio un po’ più strategico grazie ad un’incredibile interazione con l’ecosistema circostante, mai capitato in un Monster Hunter.

In questo quinto capitolo potremo infatti usufruire di una fionda in grado di scagliare diversi tipi di munizioni – dalle pietre a dei baccelli di fuoco – che possono distrarre il mostro e indurlo altrove mentre scopre la guardia, oppure far crollare delle macerie che piombano sul nemico se scagliate col giusto tempismo.

La natura stessa sarà un nostro alleato se sfruttata a dovere, come le sabbie mobili delle Guglie Selvagge e la diga della Foresta Antica oppure potrebbero essere un nostro nemico, come le nubi tossiche della Valle Putrefatta. Saper dove e come muoversi può rivelarsi il vostro asso nella manica, anche e grazie a – e qui i vecchi fan gioiranno – delle hitbox rivisitate e più precise. Esattamente come quest’ultime, anche i moveset dei cacciatori – a seconda dell’arma equipaggiata – sono stati migliorati con nuove combo o mosse speciali.

Sbizzarrirsi in un sistema di combattimento mastodontico e profondo sarà incredibilmente piacevole e allargherà innumerevoli volte l’approccio che il giocatore avrà all’interno delle sue cacce. Ma cosa renderà queste innumerevoli ore di gioco piacevoli e raramente ridondanti? La risposta l’abbiamo tecnicamente già spoilerata nel titolo di questo paragrafo: il multiplayer.

Monster Hunter World

Pioniere l’era 3DS con i capitoli 4, Ultimate e Generation che hanno fatto da cavia, la serie si è dimostrata ben oltre le aspettative nella sua modalità Online. Adesso giunge il momento di far sbarcare il multigiocatore su Home Console, piattaforme sicuramente molto più prestanti di un Nintendo 3DS in termini di hardware. Intuendo l’incredibile popolarità che World avrebbe riscosso in tutto il mondo, Capcom ha fatto bene di introdurre alcune novità che agevoleranno l’esperienza di gruppo. Per prima cosa, la possibilità di creare o far parte di una squadra allo scopo di creare un circolo privato di caccia, le cui sessioni sono visibili solo ai membri che ne fanno parte. Inoltre, la nuova funzione del “drop-in” giunge in soccorso dei malcapitati che si ritroveranno da soli dopo aver iniziato una quest in multiplayer.

Cercando di rendere più chiaro il concetto, vi basta sapere che in passato un semplice errore di rete da parte di un altro giocatore poteva lasciarvi da soli in una missione piuttosto difficile. Grazie al drop-in, un cacciatore potrebbe unirsi alla vostra sessione di gioco anche mentre siete già impegnati in una caccia e se nessuno dovesse mostrarsi di sua volontà potete sempre lanciare un razzo SOS, il quale comunicherà a tutti gli utenti collegati una richiesta di aiuto. Ad incentivare più volte la collaborazione tra utenti online è stato Ryozo Tsujimoto stesso, produttore della serie, spronando persino i veterani ad accogliere e instradare i neofiti che si avvicinano al genere per la prima volta. E per chi non lo sapesse – ed è una nota doverosa da specificare prima del lancio – tutti i contenuti aggiuntivi relativi a mostri e collaborazioni che Capcom rilascerà per Monster Hunter World saranno gratuiti, esattamente come è sempre accaduto nei precedenti titoli, incentivando regolarmente il desiderio di sfida di tutti i cacciatori.

Monster Hunter World


Capcom ha dato il 100% negli ultimi 4 anni e lo si può notare grazie a degli scenari mozzafiato, un battle system arricchito, ma non snaturato e i giusti contorni che rendono il titolo più appetibile, completo e accessibile dei precedenti. Pronto ad intrattenere per lunghe e godibili ore di caccia, ancor di più con amici, il Nuovo Mondo è la prima immancabile rotta da seguire di questo 2018! Il miglior Monster Hunter di sempre ed uno dei titoli più pregiati nel suo genere vi attende. E se non siete familiari con la serie, non c’è miglior occasione per cominciare la vostra vita da cacciatore se non con Monster Hunter World!

9.5

Pro

  • Ecosistema ben studiato
  • Comparto grafico ben impostato
  • Gameplay ricco e profondo
  • Longevità multigiocatore sconfinata

Contro

  • Potrebbe risultar ripetitivo a chi non ama il genere
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