Persona Q2: New Cinema Labyrinth – Recensione

Recensito su 3DS

Cavalcando l’onda del successo riscosso con Persona 5, uno dei migliori titoli su PlayStation 4 dell’anno scorso, ATLUS decide di concedere una comparsa ai Phantom Thieves anche su 3DS, console che ormai sta scorgendo il tramonto. Tuttavia, alcuni titoli – pure molto validi – continuano ad essere rilasciati. Persona Q2: New Cinema Labyrinth è uno di questi, indubbiamente un godibile JRPG, generalmente parlando, ed un must have per i fan della serie Persona. Il titolo debutta oggi in Europa, solo su 3DS.

Persona Q2: New Cinema Labyrinth

Tutti insieme, ancora una volta

Questa volta con un cast di personaggi in più. Se in Persona Q: Shadows of the Labyrinth abbiamo visto S.E.E.S da Persona 3 e l’Investigation Team da Persona 4, in questo secondo capitolo non canonico scorgiamo i famigerati Phantom Thieves unirsi a questo già nutrito roster. Come verrà analizzato da alcuni personaggi, i tre gruppi proverranno da linee temporali diverse (per far un esempio: Ryuji riconosce Rise, la quale con gli anni è diventata una idol di successo, ma quest’ultima afferma di essere soltanto una studentessa agli esori con il mondo dello show-biz). L’enorme cast di questo crossover vagherà per i vari labirinti sparsi all’interno di un Cinema, apparentemente correlato ad Hikari, una misteriosa ragazzina molto timida la cui presenza ha un notevole impatto nella trama.

Persona Q2: New Cinema Labyrinth

Persona Q2: New Cinema Labyrinth ricalca un po’ i tratti del suo predecessore, specie dal punto di vista dello sviluppo della storyline e narrazione. In ogni labirinto sono rappresentate metaforicamente diverse tematiche, come il cuore umano, la ricerca della propria identità o ciò che traspare dalla società moderna mentre i tre team avanzano senza sosta per concludere questo viaggio che permetterà loro di ritornare nelle loro rispettive linee temporali. Anche in questo crossover godremo della presenza della Velvet Room e dei servigi di Caroline e Justine da Persona 5, ma anche dei precedenti residenti, Elizabeth e Theodore da Persona 3 e Margaret e Marie dal quarto capitolo della serie. Saranno anche giocabili la protagonista femminile di Persona 3, confermata tuttora come personaggio non canonico della serie, e Goro Akechi da Persona 5.

Persona Q2: New Cinema Labyrinth

Luci rosse, gialle e blu scintillano nei campi di battaglie

Se avete presente la serie Etrian Odyssey, immaginate un battle system molto simile al suo. La strategia, in Persona Q2: New Cinema Labyrinth, conta ancor di più di un buona media dei livelli dei personaggi. Affrontare i labirinti non sarà per niente facile e i Boss e F.O.E. (mostri presenti nella mappa ed indicati da un’icona, spaventosamente più forti dei nemici casuali) vi daranno del filo da torcere. Fortunatamente, potrete contare su più di venti personaggi, con peculiarità e debolezze uniche, e l’assistenza della Sub-Persona. Quest’ultima è una Persona secondaria che non va ad intaccare con lo sviluppo della Persona base (Arsene di Joker, per far un esempio), ma può essere cambiata a seconda delle evenienze e di conseguenza mutare forze e debolezze del suddetto personaggio. Come accade nel precedente JRPG, anche qui tutti i personaggi di tutti i cast potranno avere almeno una Sub-Persona, rendendo molto più bilanciato il party rispetto ai titoli originali, dove solo il protagonista (detentore del potere della Wild Card) poteva possedere più di una Persona.

Persona Q2: New Cinema Labyrinth

Tutto questo sfocia in una pressoché infinita quantità di combinazioni per affrontare il Cinema e le sue ordalie, con un solido battle-system a turni che vede anche le diverse funzioni aggiunte nei titoli originali. Abbiamo infatti il follow up proveniente da Persona 3 e 4, in cui un membro non attivo in battaglia si unisce temporaneamente per un attacco aggiuntivo e il Baton-Pass introdotto in Persona 5, che permette di trasferire il proprio boost ad un alleato. Rimane inoltre l’All-Out Attack, chicca della serie versatile quanto affascinante esteticamente.

Persona Q2: New Cinema Labyrinth

Lo stile unico di Persona fa ancora centro

Il tocco inconfondibile di Atlus si avverte ancora una volta. Sebbene non godiamo della presenza di Meguro e Soejima, come nei titoli centrali e canonici della serie, in Persona Q2: New Cinema Labyrinth assitiamo alla maestria di Kitajoh, già noto grazie ad alcune partecipazioni precedenti a Persona 3, per l’arrangiamento sonoro e all’esordio di Oribe per la direzione artistica. Il risultato è quanto più o meno i fan della serie possono aspettarsi in un titolo previsto su Nintendo 3DS: team tosti come Phantom Thieves, Investigation Team e S.E.E.S resi adorabili nei loro modelli cartoon in un’avventura accompagnata da un arrangiamento comprendente un misto tra retro-pop, acid jazz e rap, grazie alla presenza di Lotus Juice. Sono inoltre presenti diverse rivisitazioni di alcune storiche tracce della serie.

Persona Q2: New Cinema Labyrinth

È tempo di rispolverare 3DS. Un’ultima perla vede la luce in Europa e si chiama Persona Q2: New Cinema Labyrinth. Una vera e propria sfida alla Etrian Odyssey per i fan dei JRPG che cercano il brivido della difficoltà e la soddisfazione di riuscire a spuntarla, in un’avventura che vede protagonisti i cast degli ultimi tre titoli principali della serie Persona. Il tutto sfocia in un misto tra ordalie ingriganti alternate da un cast numeroso e vario che strapperà sempre una risata ai giocatori, specialmente ai fan della serie. Ancora una volta, Atlus fa centro. Sarà per l’ingresso in scena dei Phantom Thieves? Anche, ma questa è solo una delle tante ragioni per cui Persona Q2: New Cinema Labyrinth è un must have.

8.5

Pro

  • Battle system solido ed intrigante
  • Direzione artistica e sonora da 10 e lode
  • Una soddisfacente perla per i fan della serie
  • Trama incalzante e cast numeroso

Contro

  • Nessuna grande innovazione rispetto al precedente
  • Porzioni di testo troppo corpose e frequenti
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