Dirt 5 – Recensione

Recensito su Xbox One X

Dirt 5 ,sviluppato ed edito da Codemasters, è finalmente giunto sugli scaffali per PC, PlayStation 4 e Xbox One. La serie Dirt arriva quindi ormai al quinto capitolo, completando il taglio netto con il mondo della simulazione già avviato con Dirt 4. Dimenticatevi messe a punto e potenziamenti: il nuovo gioco che discende dalla leggendaria serie Colin McRae Rally si è definitivamente spogliato della tuta omologata FIA per optare per qualcosa di decisamente più comodo e alla portata di tutti. Se siete appassionati di corse off road qui troverete auto per tutti i gusti, dai prototipi da oltre 900 cavalli alle auto degli anni ’80 e ’90, passando per buggy, muscle car e crawler da arrampicata. Prendete tutte queste auto, aggiungete dieci paesi con moltissime location e layout (oltre 35) e avrete a disposizione il tour più adrenalinico, divertente e “fangoso” che si potesse creare.

Dirt 5

Allacciate le cinture e preparatevi a sporcarvi

La modalità fulcro di Dirt 5 è ovviamente la Carriera: dopo l’iniziale corsa tutorial dove sarete chiamati a dimostrare di potervi meritare l’accesso alla serie, sarete direttamente proiettati nella scelta degli eventi a disposizione. La spettacolarità è cruciale in questo gioco: non basta partire e vincere le corse, occorre completare obiettivi come “esegui tre derapate” oppure “rimani in testa per tot secondi”, al fine di sbloccare bonus ulteriori a fine evento. Soldi e reputazione vanno di pari passo, pertanto assicuratevi sempre di vincere le corse ma in maniera spettacolare e divertente, anche perché vincere in sé per sé non è nemmeno poi tanto difficile. Come detto in apertura, è scomparsa l’enfasi sulla simulazione e le macchine delle diverse categorie si somigliano un po’ tutte a livello di feeling di guida. Spingete semplicemente l’acceleratore a tavoletta e fate divertire il pubblico: questa è la ricetta per diventare campioni.

Dirt 5

La cosa apprezzabile è che non esiste un percorso prestabilito per arrivare in cima: la carriera è divisa in cinque macro capitoli, con all’interno le varie gare suddivise in paesi e categorie di veicoli. Completare le gare permette di sbloccare nuovi eventi all’interno di ogni capitolo. Migliore è il piazzamento, più timbri guadagnerete. È necessaria una certa quantità di timbri per sbloccare l’evento principale di ogni capitolo, quindi preoccupatevi sempre di avere il massimo numero di timbri evento per progredire il più rapidamente possibile. Ogni capitolo si conclude con un Main Event, che altro non è che una prova più difficile da completare rispetto alle varie gare. Occorre piazzarsi sul podio per passare al capitolo successivo, quindi dateci dentro. Vincere facendosi notare è fondamentale per attirare l’attenzione degli sponsor: a inizio carriera la livrea dell’auto sarà particolarmente spoglia, ma se sarete bravi avrete ben presto un’auto vestita di molte marche. Firmare con uno sponsor (ce ne sono 20 e sono reali, come Monster Energy o Sparco per citarne un paio) dà diritto, oltre all’adesivo sulla macchina e vari benefit a livello di ricompense, ad affrontare ulteriori obiettivi grazie ai quali lo sponsor in questione continuerà a supportarvi e a mantenere i rapporti con voi.

Dirt 5

Oltre alla modalità carriera si può correre in Guida Libera per affinare le varie tecniche e capire un po’ i tracciati, oppure in modalità Playgrounds per il massimo divertimento. Qui potete letteralmente costruire il vostro percorso con salti, ostacoli e quant’altro, condividerlo on line con i vostri amici e provare i tracciati costruiti da altri. In questo senso parliamo di un gioco potenzialmente infinito, con tracciati sempre differenti e a difficoltà variabile. Se invece siete fanatici dei tempi sul giro, la modalità Time Trial è quello che fa per voi: scegliete un tracciato, fate registrare un tempo e mettetelo a referto nella leaderboard on line.

Multiplayer

Dirt 5

La modalità multi giocatore di Dirt 5 è molto ricca, anche perché oltre all’on line prevede di potersi sfidare anche in locale con i vostri amici in split screen. L’esperienza di gioco in questo caso è decisamente varia e cerca di accontentare un po’ tutte le tipologie di giocatori: il Party Mode (non quello abolito nelle qualifiche di Formula 1) mette a disposizione arene esclusive dove sfidarsi in diverse modalità al tutti contro tutti. Siete fanatici della guida pulita anche in off road? Nessun problema, la modalità “King” vi consente di conservare la corona a patto di evitare collisioni con altri piloti. Siete innamorati dei demolition derby e della caccia all’uomo al volante di un’auto? “Vampire” è l’ideale: dovrete infatti inseguire (o scappare) dal vampiro che deve prendere tutti gli altri piloti. Se invece adorate andare alla ricerca di oggetti, la modalità “Transporter” vi permette di trovare un determinato oggetto e portarlo all’interno di un’area per accumulare punti. Come vedete non c’è nulla di simulativo, ma ritrovarsi a ridere continuamente dal primo all’ultimo mentre si guida saltando e cappottandosi con gli amici in una delle tantissime modalità alternative previste è qualcosa di realmente molto piacevole.

Grafica e Audio

Dirt 5

Dirt 5 su X Box One X ha una grafica di tutto rispetto, anche se i cali di frame rate sono evidenti in diverse fasi del gioco. La modellazione dei veicoli è buona, anche se abbiamo visto di meglio, tuttavia rimane comunque apprezzabile e godibile. Gli abitacoli delle auto sono abbastanza fedeli agli originali e le sporcature dovute a fango, neve e ghiaia sono molto fedeli alla realtà. Le ambientazioni sono ben delineate e caratteristiche, si passa da paesaggi cinesi a cave di marmo italiane, passando per deserti o vegetazione dell’America del Sud. I colori accesi e vivaci dei menù possono arrivare a dare un po’ fastidio, pertanto fate attenzione con la luminosità in fase di taratura. Il comparto audio è godibile, sia a livello di musiche sia a livello di differenze tra i vari sound dei motori.


Dirt 5 è un arcade e non solo non fa nulla per nasconderlo, ma si vanta proprio di esserlo. È un gioco sincero, che non ha nulla di simulativo ed è stato concepito solo e unicamente per far divertire i giocatori e questo, onestamente, non può che farci piacere. Non esiste solo la simulazione dura e pura nei giochi di guida e la possibilità di farsi due sane derapate e sgommate con gli amici è sempre ben accetta. Nonostante qualche pecca di troppo a livello grafico, comprensibili vista la next gen alle porte e la necessità di dover far quadrare tutti gli elementi offerti, il gioco risulta sempre divertente e godibile. Se siete alla ricerca di un titolo di corse spettacolari e spensierate, non fatevelo sfuggire.

7.5

Pro

  • Divertente, in molti modi diversi
  • Longevo
  • Multiplayer ricco

Contro

  • Graficamente non al top
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