Tales of Vesperia – Anteprima Tales of Vesperia

L’ormai storica serie RPG della Namco (ora Namco-Bandai) giunge alfine su console di nuova generazione.
Annunciato il 22/12/2007 in occasione del Jump Festa, Tales of Vesperia è la decima incarnazione della serie e la prima ad approdare su una console Microsoft.
Nel ruolo di producer ritroviamo l’ottimo Yoshito Higuchi (che ha già lavorato per Tales of Symphonia e Tales of the Abyss). Il character designer sarà Kosuke Fujishima, mentre alla composizione della colonna sonora ritroviamo il maestro Motoi Sakuraba (che già altre volte ha lavorato per la serie). Lo sviluppo è affidato al Namco Tales Studio che si avvarrà del supporto della Production I.G. per i filmati.

L’avventura ha luogo in un mondo che fa affidamento su una misteriosa tecnologia chiamata Bastia, che viene utilizzata per numerose applicazioni; tra queste c’è quella di creare barriere cittadine per difendersi dai mostri esterni.
Il protagonista è un ex-cavaliere di nome Yuri, che ora gestisce una sorta di gilda, la ‘Brave Vesperia’, dedita ad aiutare i più bisognosi. Dopo essersi messo nei guai a causa di un ladro di Bastia, Yuri incontra Estelle. I due finiranno per tirarsi fuori dalla prigione che li confina e ad uscire nel mondo esterno.

Tra le anticipazioni relative il gameplay troviamo il ritorno della barra “Overlimit” e dei “Fatal Strike” che permetteranno di sconfiggere un avversario con un singolo colpo attraverso la pressione di una successione di tasti.
Il sistema di apprendimento delle abilità verrà affidato alle armi. Attraverso le battaglie vengono acquisiti Learning Points (LP), che accumulandosi permetteranno di imparare le abilità correlate all’arma in questione; una volta imparate, le abilità saranno disponibili anche senza equipaggiare l’arma relativa consumando Skill Points (SP).

L’aspetto grafico sembra far fede allo stile classico della serie: personaggi disegnati in stile anime con ambientazioni di stampo fantasy-alternativo, colori vivaci e atmosfere magiche.
Dalle prime immagini e video traspare una pulizia grafica impressionante, tanto che l’aspetto ‘poligonale’ dei personaggi sembra quasi scomparire; specialmente durante le scene non-interattive si ha l’impressione di assistere ad un anime vero e proprio. I combattimenti sembrano svolgersi fluidi e spettacolari in arene ora ancora più grandi.
Insomma le premesse per un nuovo grande gioco ci sono tutte e, specialmente dopo l’ottimo Tales of the Abyss, le aspettative si mantengono alte.