Death Stranding: le mani avranno un ruolo fondamentale?

Death Stranding e... le mani?

Il fatto che Kojima sia stato bollato come strano/strambo è ormai un dato di fatto. L’atteggiamento dell’eclittico game designer è ormai un suo marchio di fabbrica. A proposito delle sue stramberie, proprio in questi giorni, l’account Twitter di Kojima Productions ha dato il via ad una sorta di rubrica su Death Stranding chiamata “DS Stories”.

Death Stranding mani

In alcuni di questi tweet, le mani hanno un ruolo particolare. Sì, avete capito bene, le mani. Un paio di questi infatti parlano della chiralità delle mani, ossia del fatto che pur essendo molto simili, le mani di un singolo individuo non sono perfettamente sovrapponibili l’una all’altra, in quanto non hanno le stesse esatte forme.

A questo tweet ne è stato poi fatto seguire un altro, sempre focalizzato sulla chiralità della mani. Se questa caratteristica ci fosse portata via cosa accadrebbe? Cosa succederebbe in un mondo dove non potremmo stringerci le mani l’un l’altro? Che Kojima stia cercando di dirci qualcosa su altri elementi di Death Stranding? O magari dovremmo iniziar a fare pensieri strambi sul modo di controllare Sam attraverso il joypad? In teoria, secondo quando riportato da Kojima stesso, il titolo si basa fortemente sui legami fra le persone e le mani contribuiscono sicuramente a collegarci l’un l’altro.

Questi tweet celano certamente qualcosa in quanto Kojima e il suo staff non hanno mai postato materiale privo di significato. Avete già una vostra teoria in mente?
Ricordiamo che Death Stranding è atteso su PlayStation 4 ma non ha ancora una data di uscita. Di seguito i tweet “incriminati”.

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