6 giochi che sarebbero migliori grazie al Kinect

I sensori di movimento concedono al giocatore la meravigliosa opportunità di fare cose stupide come agitare le braccia all’aria urlando oscenità verso la televisione finché il riconoscitore vocale alla fine non decide di accettare il dialetto e concedere di progredire verso il menu principale.

Per quanto ci piaccia criticarlo, è importante ricordare come il genere senza controller sia ancora nella sua infanzia, ben lungi dall’irrompere nel mercato di massa nel modo previsto da Microsoft. Mentre  il Wii ha ottenuto un grande successo con la follia del Wii-mote, le altre periferiche hanno trovato maggior difficoltà nel convincere la gente ad agitarsi come idioti davanti alla tv.
Sony è stata piuttosto tranquilla sul fronte Move, e sebbene il Kinect di Microsoft sembra avere avuto maggior impatto sul pubblico, la strada per l’affermazione  è  lunga.

Per questa ragione ci siamo concentrati per una riflessione sul Kinect, che rappresenta una passo in avanti della next-generation verso il controllo del movimento. Quali franchise vorremmo vedere con le funzionalità Kinect? Come potrà il sistema fuggire le restrizioni da gioco casual e irrompere nei salotti degli hardcore gamer?

Riportiamo una lista di giochi che potrebbero essere migliorati dal Kinect, diteci cosa ne pensate nei commenti.

Forza Motorsport

 

Forza Motorsport 4 ci mostrò un abbozzo fugace del tipo di implementazioni da Kinect che possiamo aspettarci nei giochi di corsa hardcore. A parte la caratteristica di andare in giro in auto col sottofondo delle chiacchiere senza senso di Jeremy Clarkson (il presentatore del programma BBC Top Gear, ndt), il reale supporto col Kinect si è rivelato sorprendentemente preciso, rappresentando un passo in avanti verso la possibilità di guidare senza un controller in mano.

Per la prossima occasione vorremmo una complete funzionalità del Kinect, con l’utilizzo dei piedi. Semplicemente stare seduti ad una certa distanza dallo schermo e usare i piedi per accelerare e frenare mentre le mani fanno il lavoro difficile. E dato che Forza supporta il controllo della leva del cambio, potrebbe anche implementare un vero e proprio cambio invisibile per migliorare la sfida.

Indubbiamente non è facile a farsi come a dirsi, ma abbiamo imparato che dopo i brillanti controlli vocali di Mass Effect, Kinect ha le carte in regola per far sì che tutto questo possa accadere. Turn 10 deve solo assicurarsi che il risultato sia fluido e privo di inconvenienti per il giocatore.

Fable: The Journey

Siamo confusi a proposito di The Journey. Abbiamo ricevuto vari segnali su ciò che sarà possible fare nel prossimo – e probabilmente ultimo – titolo delle serie creata da Peter Molyneux. Sarà un gioco su binari in cui cavalcherai per Albione sterminando gente dall’alto del tuo calesse o è un’avventura in free roaming, in cui si potranno esplorare tutti i sentieri senza le restrizioni imposte da un ingombrante controller?

Noi contiamo fortemente sulla seconda opzione onestamente, e speriamo che Lionhead sarà in grado di evitare quell’imbarazzante e frustrante movimento che minava Rise of Nightmares. Ci piacerebbe vedere un’avventura in cui si può viaggiare per il mondo con la spada in una mano e la magia nell’altra senza preoccuparsi se il Kinect stia rilevando la nostra presenza nella stanza.

La complessità dei movimenti è tutto, brandire una spade o lanciare un incantesimo è facile da fare davanti alla tua TV, ma è come si attraversano le varie ambientazioni che conta. Ci piacerebbe vedere che The Journey prendesse le idee iniziali di Kinect Star Wars e che le migliorasse. Albione è un luogo stupendo, non vogliamo rovinarci tutto con l’impossibilità di voltarsi intorno o di muoversi in avanti in maniera appropriata.

Civilization

Civilization Revolution è probabilmente il miglior RTS mai creato su console. Ha tutto, dall’incredibile profondità che ognuno si aspetta da un titolo del franchise Civilization ad uno schema di controlli che funzionava in maniera fantastica senza l’uso tradizionale di mouse e tastiera.

Quando – e se – il prossimo Civilization uscirà per Xbox, ci piacerebbe vedere il Kinect implementato sua per il movimento che per il riconoscimento vocale in modo da controllare la popolazione in maniera completamente fluida.

Mass Effect 3 ha dimostrato come dei comandi vocali implementati bene possano rendere un gameplay fluido e senza sforzi, perciò sappiamo che può essere fatto. Azioni che in precedenza erano invasive come ricaricare, cambiare armi oppure dare ordini ai compagni di squadra sul campo di battaglia diventano istantanee e discrete. Lo stesso può essere il caso per la selezione delle unità e per navigare nell’interfaccia utente.

Nelle nostre teste ci stiamo immaginando di poter assegnare diverse unità con comandi veloci per tracciare i loro movimenti sulla mappa. È da riconoscere che essere in grado di controllare il tuo impero al tempestivo mormorare di pochi autorevoli ordini è un qualcosa che molti giocatori di RTS adorerebbero.

Rainbow Six

Un gioco di squadra finemente tattico è tutto per Rainbow Six, il che renderebbe il Kinect un’aggiunta potenzialmente fantastica. Prendendo spunto dai comandi vocali di Mass Effect e dal gameplay in terza persona visto nello sparatutto di prossima uscita Ghost Recon Future Soldier, Rainbow Six potrebbe brillare di vita propria come shooter  hardcore con l’implementazione del Kinect.

Bloccato in un posto angusto circondato da terroristi? Semplicemente ordina ai tuoi fidati compagni di piazzare le cariche di esplosivo sulla porta usando la voce mentre controlli l’ambiente circostante alla ricerca di ulteriori minacce. Al tocco di un tasto – o urlando una parola – puoi fare detonare la porta, irrompere in una stanza e sparare un paio di cartucce con il semplice schiocco delle dita. Ricaricare con un movimento del polso e sei pronto ad assaltare il prossimo obiettivo.

Naturalmente non tutti vogliono tenere in mano un fucile invisibile per tutto il tempo, ma riconosciamo che quando si tratta di implementare il Kinect ai generi tradizionalmente hardcore è tutta una questione di comandi vocali. L’opzione di stare seduti sul divano a giocare dovrebbe essere se,pre disponibile, ma un’opportunità per un’alternativa più veloce dello smanettare col controller complicati comandi è degna di attenzione ai nostri occhi.

 

Mirror’s Edge 2

Il sequel del platform in prima persona che stiamo aspettando tutti, Mirror Edge 2 potrebbe essere una fantastica aggiunta, seppure non scevra da ostacoli, al roster del Kinect. Onestamente non siamo sicuro come si potrebbe giocare un titolo del genere sul Kinect – servirebbe un salotto enorme e senza tappeti – ma per qualche ragione pensiamo che un supporto Kinect potrebbe  funzionare. O forse siamo così disperati di vedere un sequel che l’unico modo per il quale potrebbe accadere sarebbe attraverso l’aggiunta del controllo di movimento.

Ad ogni modo, appendersi sui cornicioni, scivolare sotto tubi sporgenti e saltare da un palazzo all’altro sono tutte belle cose ma sarebbe un arduo compito per qualsiasi sviluppatore rendere questi movimenti reali e trasportare sullo schermo lo spettacolo esilarante delle azioni compiute dal vivo.

Qui si trova infatti la più grande sfida per uno sviluppatore che decide di includere il Kinect nella lista delle cose da fare. Come fare sentire  il giocatore veramente coinvolto mentre tiene in mano armi senza peso, salta sotto o sopra ostacoli invisibili o colpisce nemici che non sono nel suo salotto?
Aggiungete i caschi per la realtà aumentata, diciamo noi.

 

Fight Night

Fight Night è probabilmente il perfetto franchise da “kinectizzare”. Non solo è molto meno frentico di un Mortal Kombat o uno Street Fighter, ma il giocatore occupa uno spazio nel mondo tridimensionale del gioco anche se per la maggior parte del tempo si tratta di schivare le mosse dell’avversario fermi in un punto.

Naturalmente ci si può anche muovere liberamente per il ring quando si affrontano quei pesi massimi dei nostri avversari invece che stare fermi in maniera impacciata a lato del Kinect e prendersi un bel pugno in piena faccia.
Il problema nel trasporre qualsiasi picchiaduro per Kinect è avere una vera e propria, tangibile retroazione. Insomma, è bello dar pugni per aria ma si tratta pur sempre…beh, di dar pugni per aria.

 

Fonte: www.computerandvideogames.com 

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